I dati parlano chiaro: la cronica mancanza di asili nido pubblici e l’eccessivo costo di quelli privati creano un grande problema alle persone che lavorano. Accudire i propri figli e concentrarsi sul lavoro è un’impresa ardua persino in smart-working. Ad aggravare la situazione c’è anche il bilancio demografico: le famiglie sono sempre più mono genitoriali e i nonni sono sempre più anziani alla nascita dei nipotini. Viene quindi a cadere anche l’ultimo baluardo dell’assistenza familiare, un meccanismo bloccato dal complesso bilancio demografico del nostro paese.
Tuttavia ovviare al problema non è impossibile. Grazie alla legge sul Welfare Aziendale e grazie ai servizi offerti da società specializzate, le aziende possono concedere importantissimi benefit ai neogenitori, permettendogli di proseguire l’attività lavorativa con profitto e – contemporaneamente – dedicarsi alla crescita dei figli.
Come funziona il welfare per la famiglia?
Le realtà produttive che non possono permettersi asili nido aziendali e fondi societari per baby-sitting, possono utilizzare il comodo strumento del Welfare Aziendale per ovviare al problema. I benefit, grazie alle ultime leggi di stabilità, godono di numerosi benefici fiscali sia per l’azienda che per i beneficiari, e permettono di salvaguardare l’occupazione (specialmente femminile) e il benessere dei dipendenti.
Alcune realtà come Edenred (www.edenred.it), attive nel settore del Welfare da oltre mezzo secolo, possono fornire alle aziende servizi specifici come baby-sitting, congedi parentali estesi, bonus per l’asilo nido, oltre ai più classici buoni spesa digitali e buoni carburante. Offrendo tali servizi al dipendente, specialmente se in un nucleo familiare mono genitoriale, si potrà esser certi di fornirgli una agevolazione fondamentale.
Il rapporto tra vita privata e lavoro è fondamentale anche per i genitori
Nonostante molto del tempo e delle energie di un neogenitore siano indirizzate verso il proprio figlio, anche per questa particolare categoria da tutelare è fondamentale un corretto work-life balance. Si tratta dell’equilibrio tra la vita lavorativa e la vita personale che si ottiene tramite servizi come: palestra, viaggi, dispositivi elettronici (fondamentali anche per il lavoro), buoni da spendere in shop online e molto altro.
Grazie alla sinergia fra imprenditoria privata e persona che lavora si possono aggirare molte delle difficoltà che rendono la vita molto dura. La soddisfazione sarà, poi, ovviamente riversata nel lavoro e nella cura dei figli, garantendo stabilità e certezze per il futuro. È una strada che tutte le aziende, nei prossimi anni, dovranno obbligatoriamente percorrere: meglio quindi anticiparsi.
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