Visita fiscale, più controlli e nuovi orari per i dipendenti PA

Le novità volute dalla Riforma Madia partiranno a settembre. premi ai medici in base agli obiettivi

Redazione 01/08/17
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Novità in vista per i controlli sulle assenze per malattie dei dipendenti delle P.A. Dal 1° settembre prenderà il via, infatti, il nuovo polo unico della medicina fiscale che prevede l’estensione della competenza dell’Inps sui dipendenti pubblici, finora in capo all’Asl, come previsto dalla Riforma Madia.

Le novità, annunciate dall’Agenzia Ansa che è riuscita a visualizzare in anteprima l’atto di indirizzo nazionale, prevedono dei premi ai medici che effettuano le visite fiscali, in base agli obiettivi raggiunti, sulla base delle linee guida stilate tra Inps e sindacati che entreranno in vigore il 1° settembre prossimo.

L’obiettivo è da un lato una migliore distribuzione territoriale e una maggior efficienza dei controlli e, dall’altro, una riduzione dei costi dovuta a una più efficiente dislocazione dei medici. Per questi ultimi è prevista “un’indennità oraria base di disponibilità e maggiorazioni proporzionate al numero di visite di controllo domiciliari e ambulatoriali ed eventualmente legate a specifici obiettivi”.

Il nuovo polo fiscale prevede una fase ponte, anche nel caso in cui non sia stato ancora firmato l’accordo tra l’Inps e i sindacati. Fino ad allora sarà in vigore la disciplina attualmente in vigore  che prevede i controlli in fasce orarie prestabilite e diverse per i dipendenti pubblici (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) e  per quelli del settore privato (dalle 10 alle 12 la mattina e dalle 17 alle 19 la sera), che saranno omologate con un decreto.

La reperibilità a casa da parte del lavoratore potrebbe diventare di 5 o 6 ore giornaliere.

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