Ripercorriamo quanto avvenuto. Secondo il calendario elaborato dalle istituzioni fiscali, il 16 giugno sarebbe dovuto ricorrere il termine per il pagamento dell’acconto riguardo Unico 2014, il modello richiesto a tutti i titolari di partita Iva, dunque con regime contributivo diverso dai dipendenti o pensionati, i quali sono tenuti a consegnare al sostituto d’imposta il Modello 730.
Nei giorni scorsi, però, ha iniziato a circolare con insistenza la voce – ora confermata – per un rinvio in extremis del pagamento relativo a chi deve compilare il fascicolo Unico per l’anno 2014. A occuparsi della materia sarebbe stato il Consiglio dei ministri di venerdì 13 giugno, quello in cui sono stati approvati i due provvedimenti relativi alla pubblica amministrazione, decreto – con allargamento poteri all’Anac – e disegno di legge. nella stessa occasione, corposa anche la parte fiscale: oltre all’approvazione del decreto su Unico 2014, infatti, sono state gettate le basi per l’introduzione, dal prossimo anno, della dichiarazione precompilata.
Ora, in base al decreto uscito in Gazzetta, i contribuenti tenuti a presentare il modello Unico avranno tempo fino al 7 luglio – se interessati dagli studi di settore – per il primo versamento relativo agli obblighi relativi a studi associati, persone fisiche, società di persone o di capitali, ivi compresi coloro che si trovano nel regime dei minimi. Così, il termine concesso fino al 7 luglio per il pagamento tramite maggiorazione dello 0,40 percento, slitta a sua volta al prossimo 20 agosto.
Il nuovo calendario di Unico
7 luglio 2014. Termine ultimo per il pagamento senza more a saldo di Unico 2013 e primo contributo per Unico 2014 per chi è sottoposto a studi di settore, incluso chi versa imposta fortait del 5%
16 luglio 2014. Scadenza conclusiva per i contribuenti che devono presentare il modello senza essere sottoposti a studi di settore. Versamento relativo al saldo 2013 e alla prima rata 2014, con maggiorazione dello 0,40%
30 luglio 2014. Chi non riesca a rispettare la data del 16 luglio, potrà procedere al reintegro della propria posizione potranno versare il dovuto con maggiorazione dello 0,40% più lo 0,25 per ogni giorni in più
20 agosto 2014. Scadenza per i contribuenti sottoposti a studi di settore, che potranno procedere al saldo 2013 e alla prima rata 2014 con la maggiorazione dello 0,40% in caso non abbiano rispettato la data del 7 luglio
Vai al testo del decreto proroga Unico 2014
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