Rimane invece ancora aperto il capitolo Imu. I soggetti obbligati avrebbero dovuto presentare la relativa dichiarazione entro lunedì 1° ottobre, ma mancano ancora modelli ed istruzioni ufficiali. A questo proposito, in attesa di un provvedimento per la determinazione dell’effettiva data della proroga, è intervenuto il Ministero dell’economia con un comunicato stampa (sempre del 28 settembre) nel quale si legge che “il Consiglio dei Ministri della prossima settimana valuterà la proposta del Mef di proroga del termine di presentazione della dichiarazione Imu per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012”. Tra le ipotesi sul terreno sembra plausibile un rinvio al 31 ottobre e, ai fini di evitare il caos per le centinaia di migliaia di contribuenti interessati, il comunicato prosegue spiegando che “sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze che approva il modello della dichiarazione Imu e le relative istruzioni per la compilazione”. Oltre alla dichiarazione, rimane fissata al 17 dicembre 2012 la data entro cui pagare il saldo dell’imposta municipale unica sulla casa.
L’attenzione rimane dunque, per il momento, tutta concentrata su Unico 2012. Ai contribuenti si raccomanda di prestare la massima attenzione su tutte le violazioni formali che possono far scattare sanzioni anche dure, seguite da contestazioni dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda i privati, massima vigilanza sulla cedolare secca sugli affitti (controllo sull’indicazione degli estremi di registrazione del contratto di locazione) e sul quadro RW in caso di possesso di patrimoni all’estero. Per i liberi professionisti, va posta particolare attenzione sulla corretta segnalazione delle cause di esclusione ed inapplicabilità degli studi di settore, sulle spese per le operazioni con soggetti aventi sede in Paesi nella black list e su quelle di rappresentanza.
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