Tribunali online al via il 1° marzo: le 7 sedi pilota e come accedere

Redazione 01/03/24
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Parte oggi 1° marzo il progetto Tribunali online, la sperimentazione annunciata nell’ambito della digitalizzazione della macchina della giustizia.

Obiettivo numero uno: semplificare la vita dei cittadini che, accedendo telematicamente alle cancellerie, non dovranno affollarne gli uffici fisici


Non tutta Italia sarà coinvolta al momento. L’integrazione sarà graduale. Come spiegato anche sul sito del ministero Giustizia, si parte con i primi 7 uffici pilota. Per questi è attiva la piattaforma “Tribunale online”, in cui si può accedere per depositare atti relativi a specifici procedimenti.

Tra le novità: il deposito per l’utenza non qualificata sarà possibile attraverso la compilazione online con procedura guidata e l’invio della domanda direttamente dalla piattaforma. Le notifiche cartacee da parte dell’ufficio giudiziario, spedite tramite raccomandata postale, saranno sostituite dalle notifiche di avvenuta consegna visualizzabili nell’area riservata del portale.


Ecco le 7 sedi pilota del Tribunali online, i procedimenti ammessi e come funziona il tutto.

Indice

Tribunali online dal 1° marzo 2024: le 7 sedi pilota

Come anticipato, dal 1° marzo sono 7 gli uffici dei tribunali che sperimentano questa nuova modalità telematica di accesso ai procedimenti giudiziari da parte dei cittadini:

  • Tribunale di Catania,
  • Tribunale di Catanzaro,
  • Tribunale di Marsala,
  • Tribunale di Napoli Nord,
  • Tribunale de L’Aquila,
  • Tribunale di Trento,
  • Tribunale di Verona.

I servizi verranno progressivamente estesi ai Tribunali di tutto il territorio nazionale.

Tribunale online 2024: i procedimenti ammessi

Dal 1° marzo 2024 sulla piattaforma dei Tribunali online, per queste 7 sedi) è possibile accedere a questi procedimenti, con il deposito telematico:

  • amministrazione di sostegno (art.473-bis.58 c.p.c.);
  • gestione dell’eredità giacente e nomina del curatore (art.782 c.p.c.);
  • richiesta di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minori (art. 320, 374 c.p.c.);
  • autorizzazione al rilascio di passaporto o documento valido per l’espatrio per figli minori (art 3, lett.a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185).

La piattaforma è aperta anche alla consultazione molteplici procedimenti nell’ambito della volontaria giurisdizione.

Tribunali online: accesso alla piattaforma

La piattaforma Tribunale online è accessibile da questi indirizzi:

Su questo portale il cittadino può presentare le domande e monitorare l’avanzamento dei procedimenti.

Per entrare bell’apposita Area riservata è necessario inserire le consuete credenziali SPID, CNS e CIE carta di identità elettronica.
Inoltre, per depositare le istanze è necessaria la firma digitale.

Una volta entrati nell’area riservata è possibile depositare le istanze in totale autonomia, nell’ambito di alcuni procedimenti di volontaria giurisdizione (per i quali non è previsto l’obbligo dell’assistenza legale) e monitorare tutte le fasi del procedimento.

Tribunale online: i servizi della piattaforma

I servizi attivi sul portale sono in costante aggiornamento. Alla data del 1° marzo sono attivi queste possibilità:

  • Atti notori e asseverazioni (Dichiarazioni giurate su fatti notoriamente conosciuti e certificazioni di verità o conformità di traduzioni o perizie)
  • Esecuzioni (Servizi relativi alle esecuzioni civili (vendite giudiziarie immobiliari e mobiliari, pignoramenti, sfratti, espropriazioni)
  • Fallimenti e procedure concorsuali (Servizi relativi alle procedure concorsuali (fallimento, liquidazione coatta amministrativa e concordati preventivi)
  • Successioni (Servizi relativi alla materia successoria (accettazione eredità con beneficio di inventario, rinuncia all’eredità, eredità giacenti, ecc.).
  • Tutela del minore (Servizi relativi alla tutela di minori (autorizzazioni a compiere atti di straordinaria amministrazione, richiesta di un documento valido per l’espatrio, ecc.)
  • Tutela della persona (Servizi relativi alla tutela della persona (amministrazione di sostegno, tutele e curatele, ecc.).

E’ possibile presentare istanze relative a questi servizi

foto istock/alexsl

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