In questo articolo parliamo di:
- cosa si intende per riserva di posti e titolo di preferenza;
- elenco dei titoli e quali determinano la priorità.
Concorsi pubblici: requisiti generali e specifici di partecipazione
Concorsi pubblici: titoli di preferenza e riserva di posti
Prima di elencare le categorie soggette dobbiamo fare una distinzione tra “riserva” e “preferenza”.
Quando due candidati hanno lo stesso punteggio nella graduatoria finale, i titoli di preferenza determinano la precedenza di uno dei due contendenti nell’assegnazione del posto.
La riserva invece è un determinato quantitativo di posti assegnato esclusivamente ad alcune categorie di cittadini (categorie protette, volontari delle Forze Armate o personale interno). Le percentuali spettanti sono stabilite dalla legislazione vigente e sono differenti per ciascuna di esse.
Titoli di preferenza nei concorsi pubblici: quali sono
A parità di titoli e a parità di merito la priorità tra candidati viene determinata dai seguenti titoli di preferenza:
- gli insigniti di medaglia al valor militare;
- i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
- i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
- i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- gli orfani di guerra;
- gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
- gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- i feriti in combattimento;
- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
- i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
- i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
- gli invalidi ed i mutilati civili;
- militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A ulteriore parità la preferenza è determinata:
- dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
- dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
- dalla maggiore età.
La documentazione per certificare il titolo è indicata in questo estratto.
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