Nel decreto si legge che ogni Ateneo, che abbia validamente presentato la propria offerta formativa potenziale, è autorizzato ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento
della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado nei limiti dei posti fissati e per le sedi autorizzate nello stesso decreto.
Allegato con sedi e posti disponibili
Il MIUR ha fornito le indicazioni generali di svolgimento e le date che, inizialmente fissate per il 26 e 27 marzo 2019, sono state recentemente sostituite dal 15 e 16 aprile 2019. Ogni Università emanerà il proprio bando specificando tempi e modalità di presentazione della domanda di partecipazione alle prove.
Leggi anche “TFA sostegno, date rinviate: test slittati a 15 e 16 aprile”
TFA Sostegno: requisiti di ammissione
Per ogni percorso che verrà attivato dalle università in base all’ordine di scuola per il quale si intende concorrere, sono stati specificati i requisiti di accesso. In particolare:
Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea in Scienze della Formazione Primaria;
- Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (validi anche il diploma dell’indirizzo pedagogico e linguistico)
- titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in italia
- Diploma triennale di scuola magistrale (solo per la scuola dell’infanzia
Scuola secondaria di Primo e Secondo Grado:
- Laurea con 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche
- Laurea con tre annualità di servizio nel corso degli otto anni scolastici precedenti, anche non continuativi
ITP:
- Diploma di scuola secondaria superiore utile per l’insegnamento in una delle classi di concorso
Saranno ammessi con riserva i candidati che, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla specifica selezione, abbiano presentato la domanda di riconoscimento del titolo conseguito all’estero presso la D.G. Ordinamenti Scolastici del MIUR.
Consulta lo Speciale TFA Sostegno
TFA Sostegno: prove e materie d’esame
Il Decreto del MIUR è servito a indicare alle università le prove d’esame da svolgere e le discipline oggetto di prova per uniformare i criteri di selezione per l’accesso al corso di specializzazione. Lo svolgimento delle prove scritte sarà subordinato al superamento di una prova preselettiva contenente quiz di logica verbale e comprensione dei testi; al superamento del test preselettivo si potrà accedere alle prove successive che consisteranno in:
- una o più prove scritte ovvero pratiche;
- una prova orale.
Sui siti delle università verranno messi a disposizione esempi di quiz che saranno contenuti nella prova preselettiva.
TFA Sostegno: i singoli bandi delle università
Gli oltre 14.000 posti disponibili secondo l’allegato A al decreto del 21 febbraio saranno sparsi per tutta la penisola italiana e permetteranno una vasta scelta per la sede in cui si andrà a frequentare il corso di specializzazione per il sostegno.
La prova si potrà svolgere in una sola università e non sarà a carattere nazionale; proprio per questo motivo in questi giorni è attesa da parte delle università la pubblicazione dei singoli bandi di concorso che conterranno delle indicazioni più precise, non solo sui titoli di accesso ai percorsi di formazione, ma anche alle modalità di candidatura e di svolgimento delle prove che, ricordiamo, sono ormai fissate per il prossimo 15 e 16 aprile.
Segnaliamo i link ai siti dei principali atenei italiani ai quali verrà pubblicato il bando per la selezione.
Sono disponibili i bandi delle seguenti università:
- BASILICATA: Università della Basilicata-Potenza
- CALABRIA: Università della Calabria
- MARCHE: Università di Macerata
- MOLISE: Università degli Studi del Molise
- CAMPANIA: Università Suor Orsola Benincasa e Università di Salerno
- LAZIO: Università degli Studi Internazionali di Roma, Università Europea di Roma, Università di Cassino, LUMSA
- PUGLIA: Università di Foggia
- SICILIA: Università di Catania, Università di Messina, Università di Palermo, Università di Kore – Enna
- EMILIA ROMAGNA: Università di Bologna
- FRIULI VENEZIA GIULIA:: Università di Udine
- LIGURIA: Università di Genova
- LOMBARDIA: Università di Bergamo, Università Bicocca
- TOSCANA: Università di Firenze, Università di Siena, Università di Pisa
- TRENTINO: Università di Trento
- VENETO: Università di Padova
Si attendono i bandi dell’Università dell’Aquila, Mediterranea di Reggio Calabria, di Modena, di Roma Tre, dell’Istituto Scienze Motorie Roma, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Università di Urbino, di Torino, di Bari, del Salento, di Cagliari, di Sassari, di Perugia e di Verona.
TFA Sostegno: come prepararsi
I tempi di questa selezione sono molto stretti e richiedono uno studio mirato e organizzato degli argomenti delle prove scritte, pratiche e orali, ma anche dei test di logica verbale e di comprensione verbale per superare la prova preselettiva che si terrà il 15 e 16 aprile.
Molti candidati confidano in un rinvio delle prove poiché il tempo a disposizione per l’organizzazione del concorso è poco, ma a tal proposito ricordiamo il caso dello stesso percorso che avvenne nel 2017 e che permise di far svolgere alle università la raccolta delle domande di iscrizione alle prove in un solo mese dall’emanazione dei bandi e contestualmente alla preparazione e somministrazione delle prove concorsuali per terminare la selezione e avviare i percorsi formativi nei termini previsti.
Per prepararsi al meglio al TFA sostegno consigliamo il seguente kit:
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