Lo ha fatto con apposito decreto, che ha recepito le proposte della Conferenza dei Rettori delle università italiane e ha fatto slittare le date delle prove, dal 28-29 marzo alle nuove date: 15 e 16 aprile 2019.
Decreto firmato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti sul TFA sostegno, il Miur dà così il via ai corsi di specializzazione per il sostegno nell’anno 2018/2019, mettendo a disposizione 14.224 posti.
Il Decreto in questione, all’articolo 1 autorizza gli Atenei all’attivazione dei corsi:
“Nel corrente anno accademico 2018/2019, ogni Ateneo che ha validamente presentato la propria offerta formativa potenziale è autorizzato ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado, nei limiti dei posti fissati e per le sedi autorizzate di cui all’allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto”.
Vediamo in dettaglio cosa dice il Decreto e le novità sui corsi TFA sostegno.
Consulta qui lo speciale TFA sostegno
TFA sostegno: i corsi di specializzazione
Si tratta di corsi universitari postlaurea che si superano con il conseguimento di 60 crediti formativi universitari, da acquisire in non meno di otto mesi, ed a seguito dell’esito positivo di un esame finale.
L’esame finale valuta, attraverso un colloquio con il candidato:
• un elaborato di approfondimento teorico a scelta del candidato volto a dimostrare la completa padronanza dell’argomento scelto e gli aspetti applicativi in ambito scolastico;
• una relazione sull’esperienza professionale di tirocinio consistente in una raccolta di elaborazioni, riflessioni e documentazioni;
• un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale con l’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (T.I.C.).
I corsi sono a numero programmato. La programmazione viene definita annualmente dal Ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca sulla base della programmazione regionale degli organici del personale docente della scuola e del fabbisogno specifico di personale specializzato per il sostegno didattico degli alunni con disabilità.
I posti a disposizione per Università
Per i corsi di specializzazione per il sostegno nell’anno 2018/2019, il Miur ha messo a disposizione 14.224 posti, suddivisi per Ateneo.
Scarica qui i posti disponibili per Università
TFA sostegno: le date
Con la firma del Decreto, il Miur ha autorizzato la distribuzione nelle Università italiane dei corsi di sostegno finalizzati all’assunzione di 14.224 insegnanti di sostegno per le scuole italiane per l’anno accademico 2018/2019.
I test preliminari per i corsi di specializzazione, come specificato nel provvedimento, si terranno nelle seguenti date:
- mattina del 15 aprile 2019 prove scuola dell’infanzia
- pomeriggio del 15 aprile 2019 prove scuola primaria;
- mattina del 16 aprile 2019 prove scuola secondaria I grado
- pomeriggio del 16 aprile 2019 prove scuola secondaria II grado
In deroga a quanto disposto dall’articolo 3 comma 3 del decreto 8 febbraio 2019, n.92, i corsi dovranno concludersi entro il mese di marzo 2020.
TFA sostegno: i requisiti
Lo stesso decreto di autorizzazione ai corsi ha stabilito che per l’individuazione dei titoli di ammissione alle prove di accesso e la frequenza dei relativi percorsi resta fermo quanto previsto dall’ articolo 3 (Requisiti di ammissione e articolazione del percorso) e all’articolo 5 (Disposizioni transitorie e finali) del D.M. n. 92/2019.
Quali sono in pratica i requisiti di ammissione per il TFA sostegno?
In base all’ultimo decreto ministeriale, in attesa del bando, sono ammessi a partecipare alle procedure per i corsi del TFA i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
- per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria, titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
- i docenti abilitati all’insegnamento per la classe di concorso e il grado di scuola per cui intendono specializzarsi nel sostegno (per esempio abilitati per la classe A043, etc.). Il sostegno è infatti un’attività di specializzazione, per la quale occorre essere abilitati come insegnanti e, solo dopo, è possibile fare un ulteriore TFA per conseguire anche l’abilitazione al sostegno.
TFA sostegno: come prepararsi
L’iter di accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno prevede:
- prova preliminare: 60 quesiti a risposta multipla, dei quali 20 sulle competenze linguistiche e comprensione dei testi;
- prova scritta/pratica e prova orale sulle materie indicate dall’art. 6 del d.m. 30 settembre 2011
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