TFA sostegno 2019, il 15 e il 16 aprile le prove preselettive: come prepararsi

Roberto Russo 12/03/19
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Continuano a essere pubblicati dalle varie università italiane i bandi relativi all’ammissione ai percorsi di specializzazione per il TFA sostegno 2019.

Il MIUR, con decreto del 21 febbraio 2019 e il relativo aggiornamento del 27 febbraio 2019, ha fornito le indicazioni generali di svolgimento e le date di svolgimento della prova preselettiva per l’accesso al corso di specializzazione, fissata per il 15 e 16 aprile 2019. 

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TFA Sostegno 2019: prova preselettiva

Il Decreto del MIUR è servito a indicare alle università le prove d’esame da svolgere e le discipline oggetto di prova per uniformare i criteri di selezione per l’accesso al corso di specializzazione del Tfa sostegno 2019.

Lo svolgimento delle prove scritte sarà subordinato al superamento di una prova preselettiva della durata di due ore costituita da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. Verrà assegnato il seguente punteggio:

  • + 0,5 risposta corretta
  • 0 mancata risposta
  • 0 risposta errata

Nello specifico forniamo alcuni esempi di quiz di logica che potrebbero essere somministrati durante le preselezioni che, ricordiamo, avverranno il 15 aprile (di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola Primaria) e il 16 aprile (di mattina per la Scuola Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola Secondaria di II grado).

Le informazioni complete sul bando per Tfa sostegno

TFA Sostegno 2019: esempio di quiz sulla comprensione dei brani

Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.

“L’idea che il morbo di Parkinson potesse essere causato da sostanze presenti nell’ambiente era nell’aria da decenni. La dimostrazione è arrivata, però, solo all’inizio degli anni Ottanta, quando William Langston, del Parkinson’s Institute di Sunnyvale, in California, ha iniziato a studiare un gruppo di tossicodipendenti della Bay Area di San Francisco. Questi giovani tossici avevano sviluppato sintomi parkinsoniani pochi giorni dopo l’assunzione di China White, un’eroina di sintesi. In anni successivi, gli scienziati si misero alla ricerca di altri composti con effetti simili, e nel 2003 il loro lavoro ha ricevuto il sostegno del National Institute for Environmental Health Sciences. Fino a oggi studi epidemiologici e su animali hanno collegato alcune cause alla elevata esposizione a una serie di pesticidi, di erbicidi, quale il paraquat, e di funghicidi, come il maneb. Se alcuni agenti chimici scatenano il Parkinson, altri invece svolgono un’azione protettiva. Oggi gli esperti ammettono che fumare o bere caffè può svolgere una parziale funzione protettiva, anche se è chiaro che i rischi del fumo annullano questo particolare beneficio.”

Domanda 1: Quale delle seguenti affermazioni non è certamente vera?

  1. L’idea di un possibile legame tra morbo di Parkinson e sostanze presenti in Natura risale almeno agli anni Sessanta
  2. William Langston ha ricevuto nel 2003 il sostegno del National Institute for Environmental Health Sciences
  3. Una svolta negli studi sul Parkinson si è avuta grazie allo studio sugli effetti dell’assunzione di China White
  4. Paraquat e Maneb hanno sull’uomo effetti comparabili
  5. Nonostante la dimostrazione di alcuni effetti protettivi, il fumo resta un vizio dannoso per la salute

Domanda 2: Le ricerche sull’eziologia del Parkinson si sono basate inizialmente:

  1. sugli studi condotti su alcuni agenti chimici utilizzati nell’agricoltura intensiva
  2. sugli studi su agenti cancerogeni, come fumo e caffè
  3. sugli studi sull’effetto dell’inquinamento ambientale da pesticidi, erbicidi e funghicidi
  4. sugli studi sulla diffusione delle malattie su un determinato campione
  5. sugli studi sulle dipendenze da fumo, caffè e oppiacei

Domanda 3: Secondo quanto riportato nel brano, il morbo di Parkinson:

  1. è stato scoperto negli anni Ottanta in California, grazie a uno studio su un gruppo di tossicodipendenti
  2. è più frequente negli agricoltori, poiché sono costantemente a contatto con pesticidi, erbicidi e funghicidi
  3. si può evitare assumendo quotidianamente caffè e fumando sigarette
  4. è più frequente nelle persone che fanno uso di eroina
  5. è analizzato dagli scienziati anche attraverso studi su animali

Domanda 4: L’elevata esposizione o l’assunzione di certe sostanze può determinare l’insorgenza del morbo di Parkinson. Secondo gli studi del Parkinson’s Institute, quale dei seguenti ha l’effetto più esiziale?

  1. Il paraquat
  2. Nessuna delle altre risposte è corretta
  3. Il caffè
  4. L’eroina China White
  5. Il maneb

Consulta altri esempi di comprensione dei brani di leggioggi.it

TFA sostegno 2019: esempio di quiz sulle competenze linguistiche

Esempio 1: Dei seguenti nomi alterati, soltanto uno appartiene alla categoria dei cosiddetti “alterati falsi”. Quale?

  1. fioretto
  2. omone
  3. paesino
  4. casina
  5. omino

Esempio 2: Quale delle seguenti è una parola sdrucciola?

  1. asino
  2. verità
  3. fontana
  4. bicchiere
  5. càpitano

Consulta altri esempi di quiz su competenze linguistiche di leggioggi.it

Al superamento del test preselettivo si potrà accedere alle prove successive che consisteranno in una o più prove scritte ovvero pratiche e in una prova orale.

Soluzioni quiz tfa sostegno

TFA Sostegno 2019: come prepararsi

I tempi di questa selezione sono molto stretti e richiedono uno studio mirato e organizzato degli argomenti delle prove scritte, pratiche e orali, ma anche dei test di logica verbale e di comprensione verbale per superare la prova preselettiva che si terrà il 15 e 16 aprile.

Molti candidati confidano in un rinvio delle prove poiché il tempo a disposizione per l’organizzazione del concorso TFA sostegno 2019 è poco. A tal proposito ricordiamo il caso dello stesso percorso che avvenne nel 2017 e che permise di far svolgere alle università la raccolta delle domande di iscrizione alle prove in un solo mese dall’emanazione dei bandi e contestualmente alla preparazione e somministrazione delle prove concorsuali per terminare la selezione e avviare i percorsi formativi nei termini previsti.

Proprio per la velocità di svolgimento e il poco tempo a disposizione per la preparazione, qualora foste davvero interessati a passare la selezione e a svolgere il percorso di specializzazione, consigliamo di concentrarsi principalmente su questo concorso, mettendo in secondo piano momentaneamente eventuali altri concorsi in fase di preparazione.

Proponiamo di suddividere le giornate rimanenti fino allo svolgimento della prova preselettiva dedicandosi sia allo studio delle materie oggetto d’esame e presenti anche nella prova preselettiva, sia sui quiz di logica che costituiranno una parte consistente della prova che si svolgerà il 15 e 16 aprile.

In particolare non è da sottovalutare la gestione del tempo nella risoluzione dei quiz di ragionamento critico verbale (comprensione dei brani); il metodo che si consiglia di utilizzare è quello dello “scanning“, molto utilizzato per cercare informazioni e dati specifici: è una lettura “a salti”, in cui il lettore si sofferma soltanto quando trova l’informazione che sta cercando (ad esempio una delle informazioni presenti nelle domande); è di questo tipo anche la lettura di consultazione, ad esempio di una voce di dizionario o di enciclopedia; prendendo esempio da questo metodo di lettura, è utile in un primo momento leggere le domande richieste dal brano e successivamente andare a ricercare le informazioni nel testo proposto; in questa maniera si riusciranno a salvare secondi preziosi per lo svolgimento di altri quiz.

La gestione del tempo sarà quindi fondamentale per la buona riuscita della prova e per accedere alle successive prove scritte e/o pratiche e all’orale che vi permetterà di accedere al corso di perfezionamento per il sostegno. Per approfondire questo aspetto della preparazione consigliamo di effettuare simulazioni a tempo anche svolgendo le prove assegnate nei concorsi degli anni precedenti.

Per prepararsi al meglio al TFA sostegno 2019 consigliamo il seguente kit:

Roberto Russo

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