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Attualmente per iscriversi al TFA sostegno è necessario sostenere una prova preliminare e successivamente delle prove concorsuali, una scritta e una orale. Quest’ultima verterà sui contenuti delle prove scritte e sull’approfondimento delle questioni motivazionali. Il corso ha una durata massima di 8 mesi, durante il quale l’aspirante insegnante di sostegno consegue 60 CFU.
TFA Sostegno: quali sono i requisiti?
Ad esempio, ancora oggi, sono richiesti i seguenti requisiti di formazione e studio:
- laurea in Scienze delle formazione primaria (per la scuola dell’Infanzia e primaria);
- SSIS (per la scuola secondaria);
- COBASLID (per la scuola secondaria);
- diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’Educazione musicale o dello Strumento;
- diploma di Didattica della Musica (Legge 268/2002);
- concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012;
- concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro);
- sessioni riservate di abilitazione (D.M. 85/2005, D.M. 21/2005, D.M. 100/2004; O.M. 153/1999, O.M. 33/2000, O.M. 3/2001, ecc.);
- titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione;
- TFA;
- PAS;
- diploma magistrale, diploma triennale di scuola magistrale ovvero titoli sperimentali ad esso equiparati e conseguiti entro l’a.s. 2001/02.
Per approfondire il tema, clicca su Abilitazione Insegnamento
Cosa si intende per alunni con bisogni educativi speciali?
Sono definiti bisognosi di un’educazione specialistica gli alunni che abbiano presentato, a seguito di un approfondito esame medico-psicologico, un disturbo o un deficit nell’apprendimento. Ciò può verificarsi a seguito di diverse patologie, più o meno gravi, tra le quali:
- le patologie organiche;
- le patologie motorie;
- le patologie sensoriali;
- le patologie neurologiche;
- i ritardi mentali;
- i disturbi dello sviluppo (autismo);
- i disturbi dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia);
- i disturbi del comportamento (deficit dell’attenzione e iperattività, disturbi della condotta, disturbo oppositivo-provocatorio).
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