TFA sostegno 2023. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto n. 694 che autorizza l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.
Dunque, come funziona la prova preselettiva del TFA Sostegno 2023? Cosa bisogna studiare e quali testi sono più indicati per prepararsi al meglio all’esame?
Indice
TFA Sostegno VIII ciclo: le date della preselettiva
Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.
Il calendario in dettaglio prevede:
- 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia;
- 5 luglio 2023: prova scuola primaria;
- 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di primo grado;
- 7 luglio 2023: prova scuola secondaria di secondo grado.
TFA Sostegno 2023 VIII ciclo, procedura di selezione
Ai sensi del Decreto ministeriale n. 92 del 2019, che regola lo svolgimento della procedura di ammissione al TFA sostegno 2023, l’accesso al tirocinio formativo è subordinato al superamento delle seguenti prove:
- una prova preselettiva svolta a livello nazionale in date stabilite dal decreto che verrà pubblicato dal Ministero dell’Istruzione per avviare la procedura di ammissione; consiste in un test composto da 60 domande di cui almeno 20 sono volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
- una prova scritta,
- una prova orale conclusiva.
TFA Sostegno 2023 VIII ciclo: cosa studiare
Consigliamo di iniziare lo studio delle materie d’esame il prima possibile, data la complessità della prova di accesso al TFA sostegno 2023:
- Il volume TFA Sostegno Quiz commentati Prova preselettiva per le scuole di ogni ordine e grado, è indirizzato a quanti intendono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I e II grado.
- Super consigliato e completo il manuale che prepara al superamento di tutte le prove di accesso ai corsi universitari di specializzazione (TFA Sostegno), finalizzati all’abilitazione per diventare insegnanti di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado: TFA Sostegno Manuale completo per tutte le prove di accesso nella scuola secondaria di primo e secondo grado – Edizione 2023.
- Il manuale TFA Sostegno Tracce svolte Prova scritta per le scuole di ogni ordine e grado, offre una solida preparazione per la prova scritta di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno. Il testo, strutturato in tracce svolte, offre un’ampia trattazione degli argomenti previsti dal programma d’esame (D.M. del 30 settembre 2011), e sviluppa un consistente numero di tracce che sono state oggetto delle precedenti prove concorsuali.
- Il kit completo TFA Sostegno 2023 è un ottimo strumento di preparazione per tutte le prove di accesso all’VIII ciclo del TFA sostegno, a seguito del decreto n. 694 del 30 maggio 2023. Racchiude in sé tutti i manuali sopraelencati.
TFA Sostegno VIII prova preselettiva, in cosa consiste?
La prima fase di selezione del concorso TFA Sostegno 2023 prevede l’espletamento di una prova preselettiva, la quale consisterà in un test con 60 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze didattiche, psicopedagogiche e giuridiche relative al profilo dell’insegnante di sostegno e le necessarie abilità linguistiche. I 60 quesiti che saranno somministrati ai candidati prevedono 5 diverse opzioni di risposta, e saranno suddivisi per competenze come indicato di seguito:
- 20 sono dedicati alle competenze linguistiche e alla comprensione dei testi in lingua italiana, che includono anche domande di grammatica e comprensione verbale;
- 40, differenziati a seconda dell’ordine e del grado di scuola, riguardano le competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche, empatia e intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente, organizzazione e giurisdizione in merito all’autonomia delle Istituzioni Scolastiche (il riferimento completo all’art. 6 del DM 30 settembre 2011).
Nello specifico, dunque, nel corso della prova preselettiva verranno verificate le seguenti competenze:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- competenze su empatia e intelligenza emotiva: : riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
- competenze su creatività e pensiero divergente: saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
TFA Sostegno 2023 prova preselettiva, esempi di prove
Di seguito abbiamo raccolto alcuni test preselettivi ufficiali relativi ai cicli precedenti del TFA sostegno 2023, divisi per ordine e grado della scuola.
- Test scuola infanzia TFA sostegno 2023
ESEMPIO 1
Che cosa sostiene la teoria dell’apprendimento sociale?
A) Che l’ambiente sociale è l’unico contesto all’interno del quale l’uomo possa sviluppare nuovi apprendimenti.
B) Che l’ambiente sociale gioca un ruolo insignificante rispetto al processo dell’apprendimento umano.
C) Che solo una quota limitata dell’apprendimento umano dipende dall’interazione tra l’individuo e l’ambiente sociale.
D) Che buona parte dell’apprendimento umano avviene tramite la relazione con l’ambiente sociale.
E) Che tutto il patrimonio di conoscenze che riguarda l’apprendimento umano è il frutto di uno scambio tra l’individuo e l’ambiente sociale.
ESEMPIO 2
Cos’è il GLIR di cui all’art. 15 della L. 104/1992?
A) Gruppo di lavoro per il recupero inclusivo.
B) Garante per il lavoro interscolastico di recupero.
C) Ufficio scolastico regionale.
D) Gruppo di lavoro interministeriale.
E) Gruppo di lavoro interistituzionale regionale.
ESEMPIO 3
Qual è la strategia educativa definibile come l’insegnamento o lo scambio di informazioni, valori o comportamenti tra persone simili per età o stato?
A) Team Teaching.
B) Tutoring.
C) Circle Time.
D) Peer education.
E) Interdisciplinarietà.
ESEMPIO 4
– Leggere il brano e rispondere alle seguenti 3 domande:
La teoria della dissonanza cognitiva, introdotta dallo psicologo e sociologo statunitense Leon Festinger verso la fine degli anni ’50 del secolo scorso, ha rivestito un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito della psicologia sociale. Tale teoria descrive la situazione di complessa elaborazione cognitiva in cui credenze, nozioni, opinioni, comportamenti esplicitati contemporaneamente nell’individuo in relazione ad un tema/oggetto si trovano in contrasto funzionale tra loro, determinando dunque una dissonanza. Un semplice esempio di dissonanza cognitiva può essere rappresentato dalla condizione di chi, pur sapendo che il fumo nuoce alla salute, non abbandona tale abitudine. La presenza simultanea di due (o più) istanze divergenti (nell’esempio riportato, l’incongruenza tra il piano cognitivo “so che fumare fa male” e il piano comportamentale “ciononostante fumo”) determina una percezione di incoerenza che l’individuo è naturalmente disposto ad evitare poiché sgradevole. Con tale fine, il soggetto “incoerente” si adopera nel tentativo di ridurre la dissonanza cognitiva, ricorrendo da un lato ad operazioni di razionalizzazione e dall’altro lato attuando un’esposizione selettiva.
1. La sensazione di dissonanza cognitiva:
A) È gradevole per l’individuo ma, ciononostante, egli tende a cercarla.
B) È sgradevole per l’individuo ma, ciononostante, egli tende inevitabilmente ad incrementarla.
C) È gradevole per l’individuo che, infatti, tenta in ogni modo di incrementarla.
D) Può essere talvolta gradevole, talvolta sgradevole per l’individuo e, in base a ciò, questi tenderà di caso in caso ad aumentarla oppure a diminuirla.
E) È sgradevole per l’individuo che, infatti, tenta in ogni modo di ridurla.
2. Un esempio di dissonanza cognitiva può essere rappresentato dalla condizione della persona che:
A) Non sapendo che il fumo nuoce alla salute, decide di non fumare.
B) Senza informarsi rispetto ai danni provocati dal fumo, non esprime un’opinione circa il fumare.
C) Pur sapendo che fumare nuoce alla salute, fuma ugualmente.
D) Consapevole del fatto che fumare nuoce alla salute, non fuma.
E) Non sapendo che il fumo è nocivo per la salute, fuma.
3. La dissonanza cognitiva è quella condizione in cui:
A) Nozioni, opinioni, credenze e comportamenti esplicitati simultaneamente nella persona in relazione ad un tema/oggetto si trovano in armonia tra loro.
B) Nozioni, opinioni, credenze e comportamenti esplicitati simultaneamente nella persona in relazione ad un tema/oggetto generano uno stato patologico denominato, appunto, “dissonanza cognitiva”.
C) Nozioni, opinioni, credenze e comportamenti esplicitati simultaneamente nella persona in relazione a diversi temi o oggetti si trovano in rapporto di ambivalenza reciproco.
D) Nozioni, opinioni, credenze e comportamenti esplicitati simultaneamente nella in relazione a diversi temi o oggetti costituiscono una fonte di divergenza creativa.
E) Nozioni, opinioni, credenze e comportamenti esplicitati simultaneamente nella persona in relazione ad un tema/oggetto si trovano in contrasto tra loro. - Test scuola primaria TFA sostegno 2023
ESEMPIO 1
Janusz Korczak ha proposto tre diritti del bambino. Quali sono?
A) Il diritto alla morte, il diritto del bambino a essere quello che è, il diritto del bambino a vivere l’oggi
B) Il diritto alla vita, il diritto del bambino a essere quello che è, il diritto del bambino a pensare al futuro
C) Il diritto alla morte, il diritto del bambino a trasformarsi, il diritto del bambino a ripercorrere il passato
D) Il diritto alla morte, il diritto alla vita, il diritto di cittadinanza
E) Il diritto al presente, il diritto al passato e il diritto al futuro
ESEMPIO 2
In ambito didattico, per “problem based learning” si intende un metodo di insegnamento:
A) in cui, partendo da un problema, gli alunni devono individuare il procedimento per risolverlo
B) in cui l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza concreta, con gruppi di alunni che, realizzando progetti reali, imparano attraverso la riflessione e l’azione
C) in cui l’apprendimento parte da un progetto reale realizzato in aula da parte degli alunni, in genere dopo una serie di lezioni introduttive ed esplicative
D) basato su un un gioco di simulazione, da svolgere in gruppi, sull’attività d’impresa o di marketing
E) che si svolge esclusivamente outdoor, tramite le attività extrascolastiche
ESEMPIO 3
Andrea Gentile formula il concetto di:
A) intuizione creativa
B) pensiero alternativo
C) idea e creazione
D) creatività sociale
E) pensiero convergente
ESEMPIO 4
– Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Negli anni Sessanta si fa più forte, anche in Italia, la spinta verso un rinnovamento teso a rendere la scuola fattore centrale di giustizia sociale e di promozione dello sviluppo di ogni cittadino. […] Vengono messe in discussione le forme di scuola che replicano semplicemente le differenze sociali di partenza. A questo riguardo risultano emblematici, nel contesto italiano, l’esperienza della Scuola di Barbiana, piccolo paese delle montagne fiorentine, guidata da don Milani, e l’eco che ebbe nel Paese il libro da lui scritto assieme ai suoi studenti, dal titolo (1967). Il testo, scritto intenzionalmente per denunciare le ingiustizie della scuola, concorre a mettere in risalto la questione dell’incoerenza tra quanto dichiarato nelle intenzioni e quanto invece le forme organizzative e didattiche delle scuole realmente realizzano. In questo contesto di tensione ideale verso l’innovazione scolastica, il 14 ottobre 1971 entra in vigore la legge n. 820, in cui viene riconosciuta la nascita, a livello normativo, del modello del tempo pieno nella scuola italiana. […] Come hanno fatto notare diversi studiosi, tra cui Catarsi, la formulazione della legge risulta poco lineare, ambigua e “tale suo carattere sarà appunto alla base delle molte contraddizioni in cui il tempo pieno dovrà svilupparsi, condizionato com’è da una impostazione che avvalla la distinzione in attività del mattino e del pomeriggio e che lo condanna in moltissime realtà a non discostarsi di molto dalle esperienze del più tradizionale dopo-scuola”.
1. Con riferimento al tempo pieno, è corretto affermare che:
A) viene sancito dalla legge 820/1971, anche se la sua realizzazione è stata poco lineare
B) nel 1971 viene raggiunto per la prima volta l’obiettivo della sua implementazione su tutto il territorio nazionale
C) viene sancito dalla legge 820/1971, ma solo per quanto riguarda la scuola elementare
D) viene sancito dalla legge 820/1971, sebbene fosse già messo in pratica nella maggior parte del territorio nazionale
E) viene proposto da don Milani in un disegno di legge del 1971
2. Indicare quale delle seguenti affermazioni relative alla Scuola di Barbiana è corretta:
A) È particolarmente innovativa e cerca di contrastare le ingiustizie del sistema scolastico
B) È emblema del modello scolastico italiano degli anni ’60
C) Sperimenta per la prima volta il tempo pieno
D) È una scuola che ripropone, attualizzandole, metodologie d’insegnamento tradizionali
E) È una scuola di scrittura creativa per bambini
3. “Lettera a una professoressa” è un testo:
A) che denuncia le incoerenze tra gli ideali del modello scolastico e la sua reale struttura organizzativa
B) scritto da bambini per raccontare il modello di scuola che vorrebbero
C) che propone una didattica innovativa, più semplice e concreta
D) che fornisce le basi teoriche e metodologiche per la riforma della scuola del 1971
E) in difesa del tempo pieno nelle scuole elementari e medie - Test scuola secondaria I grado TFA sostegno 2023
ESEMPIO 1
Il termine “bullismo” identifica:
A) comportamenti aggressivi ripetitivi perpetrati da una o più persone nei confronti di una vittima incapace di difendersi
B) un problema fra genitori e figli
C) divergenze di opinioni fra ragazzi
D) un comportamento ritenuto accettabile dall’opinione comune
E) nessuna delle altre alternative è corretta
ESEMPIO 2
Indicare la definizione fornita da Lev Semënovič Vygotskij del concetto di zona di sviluppo prossimale (ZSP).
A) è la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale che può essere raggiunto con l’aiuto degli altri. è la zona in cui bambino e adulto si scambiano competenze
B) è il principio secondo cui il bambino apprende più velocemente dagli individui che gli sono vicini nel processo di crescita
C) è la distanza tra il livello di sviluppo del linguaggio e il livello di sviluppo dell’ambiente sociale
D) è l’apprendimento del bambino, formato da una serie di stadi: il raggiungimento dello stadio successivo avviene per maturazione cognitiva e superamento di quello precedente
E) è la zona in cui il bambino apprende solo giocando con le persone che gli sono vicine
ESEMPIO 3
La “didattica integrata” propone percorsi che comprendono:
A) area umanistica e area scientifica, promuovendo competenze trasversali di cittadinanza
B) area umanistica e area scientifica, per sviluppare le capacità di memorizzazione
C) tutte le classi di un istituto dello stesso grado, per sperimentare insieme progetti esperienziali
D) tutte le classi di un istituto divise in due gruppi, uno di maschi, l’altro di femmine, per lavorare sulle differenze di genere
E) area logica e area scientifica, per sviluppare le capacità di ragionamento - Test scuola secondaria II grado TFA sostegno 2023
ESEMPIO 1
Quale punto di vista sposa la Psicologia della Gestalt?
A) La mente umana non svolge alcun ruolo nella percezione.
B) La mente umana svolge un ruolo passivo di registrazione della percezione.
C) La mente umana svolge un ruolo di mediazione e filtraggio della percezione.
D) La mente umana svolge un ruolo attivo ed organizzativo della percezione.
E) La mente umana svolge un ruolo talvolta attivo (organizzazione), talvolta passivo (semplice registrazione) nella percezione.
ESEMPIO 2
Quale meccanismo definisce l’apprendimento per insight?
A) L’apprendimento per insight avviene attraverso il metodo per prove ed errori.
B) L’apprendimento per insight avviene grazie ad un’improvvisa ristrutturazione del sistema.
C) L’apprendimento per insight avviene come lento e graduale adattamento dell’individuo alla situazione problematica.
D) L’apprendimento per insight avviene talvolta grazie ad una riorganizzazione strutturale, talvolta per tentativi graduali.
E) L’apprendimento per insight avviene grazie al mantenimento di una configurazione stabile del sistema.
ESEMPIO 3
Ordinare dalla nascita in poi gli stadi di sviluppo cognitivo per Piaget:
A) Stadio operatorio formale – stadio senso-motorio – stadio operatorio concreto – stadio pre-operatorio.
B) Stadio senso-motorio – stadio pre-operatorio – stadio operatorio formale – stadio operatorio concreto.
C) Stadio pre-operatorio – stadio senso-motorio – stadio operatorio concreto – stadio operatorio formale.
D) Stadio pre-operatorio – stadio operatorio concreto – stadio operatorio formale – stadio senso-motorio.
E) Stadio senso-motorio – stadio pre-operatorio – stadio operatorio concreto – stadio operatorio formale
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