TFA 2016: come sono suddivisi i posti?
Si parla di 16.346 posti che saranno ripartiti nel seguente modo:
– 11.328 comuni di cui 3.270 per le scuole medie e 8.058 per le superiori;
– 5.108 sul sostegno di cui 392 posti per l’infanzia, 1.749 per la scuola primaria, 1.932 per la secondaria I grado e infine 1.035 per quella secondaria II grado.
Chi viene ammesso senza dover svolgere la prova?
Per superare le prove si consiglia il seguente volume:
I candidati saranno ammessi ai corsi dopo aver superati a un test preliminare, una prova scritta ed una orale. Per quanto riguarda, però, alcune specifiche categorie di soggetti, l’ammissione ai corsi scatta automaticamente senza dover svolgere prima nessun tipo di prova.
Da come si evince dal precedente bando TFA II ciclo, la normativa a cui si fa riferimento è costituita dal DM n. 249/10 e dal DM 11 novembre 2011. In particolare, come riportato da OrizzonteScuola, all’articolo 15, comma 17, il DM n. 249/2010 prevede che:
“Coloro che hanno superato l’esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, che si sono iscritti e hanno in seguito sospeso la frequenza delle stesse conseguono l’abilitazione per le classi di concorso per le quali era stata effettuata l’iscrizione attraverso il compimento del tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 10 senza dover sostenere l’esame di ammissione e con il riconoscimento degli eventuali crediti acquisiti”.
Ne deriva che possono essere ammessi ai corsi di TFA senza prima dover passare per la prova d’ammissione, pertanto in soprannumero, e dovranno aver riconosciuti anche eventuali crediti acquisiti precedentemente, tutti gli abilitandi che hanno sospeso la frequenza dei corsi SSIS.
Il DM 11 novembre 2011, invece, all’articolo 1, comma 19, stabilisce che: “Sono ammessi in soprannumero ai percorsi di tirocinio formativo attivo, senza dover sostenere alcuna prova, i soggetti di cui all’articolo 15, comma 17 del Decreto, ivi compresi coloro i quali fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi”.
Integrando l’articolo citato precedentemente, dunque, in questo modo si prevede che siano ammessi in soprannumero senza prove d’ammissione, anche i soggetti che si sono collocati in posizione utile al termine delle prove di ingresso, al fine di conseguire un’altra abilitazione frequentando un 2° corso biennale oppure 1 o più semestri aggiuntivi.
Infine, sempre da quanto si legge nell’ultimo bando TFA II ciclo, l’ammissione in soprannumero ai corsi era prevista anche per:
– chi ha sospeso la frequenza nel precedente ciclo di TFA;
– chi ha superato le prove di ingresso per più classi di abilitazione scegliendo di frequentare un unico corso;
– chi è risultato idoneo ma non in posizione utile per frequentare il I ciclo di TFA.
Al prossimo attesissimo Tirocinio Formativo Attivo (TFA 2016), quindi, sono ammessi in soprannumero, ossia senza dover svolgere prove d’ammissione, gli abilitandi SSIS , che rispettano i seguenti parametri:
1) hanno sospeso la frequenza del corso SSIS;
2) sono idonei a conseguire un’altra abilitazione, oltre a quella già ottenuta, frequentando un altro corso biennale oppure uno o più semestri aggiungitvi;
Sono, inoltre ammessi senza prova anche gli abilitandi TFA che rispettivamente hanno:
3) sospeso la frequenza del corso TFA;
4) superato le prove d’ingresso TFA per più classi di abilitazione;
5) conseguito la inidoneità però non in posizione utile per la frequentazione del ciclo di TFA.
Per prepararsi ai test si consigliano anche:
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