Dure le risposte dei partecipanti e dei sindacati, che vedono nel rinvio la malcelata necessità del Ministro di riorganizzare le procedure del concorso e di incrementare il numero dei commissari, all’indomani dei provvedimenti del Tar Lazio che – su ricorso – hanno ammesso con riserva alle prove scritte oltre 7.000 candidati.
Granitiche le associazioni dei consumatori che hanno chiesto al Ministero il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno già sostenute dai concorrenti per raggiungere e soggiornare presso le sedi di concorso; addirittura la Codacons immagina una class- action per il danno esistenziale subito dai concorrenti!
Il Ministro al momento risponde picche alla richieste di rimborso. Di seguito si riporta un modello per inoltrare la domanda di restituzione delle somme sborsate per biglietti e alberghi, formulato dall’Associazione Cittadini Europei, a disposizione di chi vorrà inviarla e tentare di ottenere le somme!
Intanto rinnoviamo un in bocca al lupo a tutti i concorrenti, che, per il salto della quaglia…ehm delle date! …del Ministero dovranno rifare le valigie ed incamminarsi lungo l’agognata e tortuosa strada dell’insegnamento!
Ecco il modulo istanza di rimborso dell’Associazione dei consumatori Cittadini Europei
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