Il Tar del Lazio sospende il pagamento dell’Imu sui terreni montani

Il TAR del Lazio ha sospeso il pagamento dell’IMU sui terreni montani, in scadenza il 26.1.2015, termine così fissato con l’art. 1 del d.l.  16.12.2014, n. 185.

Il Tar è stato chiamato in causa dall’Uncem (Unione nazionale dei comuni e degli enti montani) la quale ha contestato l’imposizione che focalizza l’attenzione sul meccanismo dell’altitudine della sede del municipio. In altri termini, l’esenzione è riconosciuta soltanto se questa è ubicata oltre 600 metri di quota di altezza sul livello del mare, mentre al di sotto (ma solo se l’altezza è superiore a 280 metri) il beneficio è riconosciuto soltanto se i terreni sono posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.

Il Tar assumerà la decisione in via definitiva entro il 21.1.2015.
L’altitudine, quindi, è focalizzata sul “centro” individuato con il punto in cui è ubicato il municipio!

Allora, ecco l’espediente per l’esonero, se possibile: spostare la sede del municipio in una frazione la cui altezza è superiore a 600 metri. E, magari per provocazione, in una baita alpina.

 

QUI LE INFORMAZIONI SULL’IMU AGRICOLA

Sergio Mogorovich

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