Supporto Formazione e Lavoro: come accedere alla Piattaforma SIISL e cosa fare, passo passo

Paolo Ballanti 05/09/23
Allegati

La Manovra 2023, come noto, ha disposto l’abrogazione di Reddito e Pensione di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024 e l’arrivo di altre due misure: il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) e l’Assegno di inclusione (ADI).

Al fine di garantire comunque una serie di misure di inclusione sociale ed accesso al mondo del lavoro il successivo Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48 convertito in Legge 3 luglio 2023 numero 85) ha introdotto l’Assegno di inclusione (ADI) ed il Supporto Formazione e Lavoro (SFL), rispettivamente dal 1° gennaio 2024 e dal 1° settembre 2023.

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, dal canto suo, si presenta come una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.

Destinatari del Supporto Formazione e Lavoro SFL sono i singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’Isee familiare, in corso di validità, non superiore a 6 mila euro annui, privi dei requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

Al fine di fornire le indicazioni sulle modalità di accesso e di fruizione del SFL l’Inps è intervenuta con la Circolare del 29 agosto 2023 numero 77.

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Circolare Inps 77 del 29 agosto 2023 -SFL 2023 223 KB

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La particolarità del Supporto Formazione e Lavoro è quella di prevedere, oltre alla domanda telematica da trasmettere all’Istituto, la sottoscrizione del patto di attivazione digitale sul portale del Sistema Informativo per l’inclusione sociale (SIISL), come previsto dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’8 agosto 2023. Analizziamo quest’ultimo aspetto in dettaglio.

Indice

Supporto Formazione e Lavoro SFL 2023: la domanda Inps

Come precisato dall’articolo 3 del Decreto ministeriale numero 108/2023, la domanda di accesso al Supporto Formazione e Lavoro è trasmessa dall’interessato all’Inps in modalità telematica.

L’istanza può essere trasmessa:

  • in autonomia, accedendo al portale “inps.it – Lavoro – Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS, cliccando su “Utilizza il servizio – Supporto formazione e lavoro”;
  • avvalendosi degli Istituti di patronato;
  • per il tramite dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF), a partire dal 1° gennaio 2024.

Nella domanda l’interessato è tenuto a:

  • rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva (di cui all’articolo 19, D.Lgs. numero 150/2015);
  • dimostrare, se di età compresa tra i 18 e i 29 anni e non abbia adempiuto all’obbligo di istruzione, l’iscrizione a un percorso di istruzione per adulti di primo livello, allegando copia dell’attestato di iscrizione / frequenza ai corsi;
  • autorizzare la trasmissione dei dati contenuti nella domanda ai centri per l’impiego, alle agenzie per il lavoro e agli enti autorizzati all’attività di intermediazione ai sensi del D.Lgs. numero 276/2003, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.

All’atto della domanda, l’interessato viene informato che attraverso il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) riceverà l’informazione dell’accettazione della sua istanza per proseguire il percorso di attivazione.

Una volta verificati i requisiti di accesso alla misura e al conseguente accoglimento della domanda del SFL, l’Inps informa il richiedente che, ove non abbia già provveduto, deve accedere al SIISL per compilare il proprio curriculum e sottoscrivere il patto di attivazione digitale.

Per approfondire il tema delle politiche di welfare e giuridiche in ottica disabilità consigliamo il libro “La tutela dei soggetti disabili” che, con taglio eminentemente pratico, opera come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile. Consigliamo inoltre “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023”.

Supporto Formazione e Lavoro: come accedere alla piattaforma SIISL 2023

La Circolare Inps del 29 agosto 2023 numero 77 precisa che per accedere alla misura è altresì necessario che il “richiedente avvii il relativo percorso di attivazione mediante il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL)”.

Una volta presentata la domanda all’Inps, il richiedente il beneficio potrà accedere al portale del SIISL dove precompilare il Patto di attivazione digitale (PAD) che diverrà operativo all’esito positivo dell’istruttoria della domanda stessa.

L’accesso al SIISL avviene collegandosi sempre alla pagina Inps dedicata al Supporto Formazione e Lavoro. Una volta cliccato su “Utilizza il servizio” è necessario selezionare Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL)”.

Nel Patto di attivazione digitale il beneficiario:

  • fornisce le informazioni essenziali per la presa in carico e individua, ai fini dell’attivazione al lavoro e della successiva sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione;
  • si impegna, altresì, a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente o altro individuato, per la stipula del patto di servizio personalizzato e conferma l’autorizzazione alla trasmissione dei propri dati ai centri per l’impiego, alle Agenzie per il lavoro e agli enti di intermediazione, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.

Nel caso in cui non sia già presente, il richiedente dovrà compilare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e alla partecipazione a misure di politica attiva, oltre ad individuare e selezionare il centro per l’impiego territorialmente competente in base al domicilio.

Come ricordato dall’Inps nella Circolare numero 77, anche nel caso in cui il richiedente presenti la domanda di SFL per il tramite di patronati / CAF “all’atto della compilazione della domanda potrà essere contestualmente effettuata l’iscrizione al SIISL e precompilato il patto di attivazione digitale che sarà operativo all’esito positivo delle verifiche della domanda stessa”.

A seguito della sottoscrizione del PAD sarà consentito l’inserimento, attraverso il SIISL, delle preferenze per le proposte lavorative e proseguire il percorso di attivazione lavorativa.

Supporto Formazione e Lavoro: il patto di lavoro personalizzato

Una volta sottoscritto il patto di attivazione digitale, il beneficiario è convocato dal servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato.

Nel patto il beneficiario dovrà confermare o indicare di essersi rivolto ad almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione, quale misura di attivazione al lavoro.

Se l’interessato ha già un patto di servizio personalizzato attivo o rientra tra quanti sono coinvolti in programmi ed azioni di politica attiva, il patto stesso viene semplicemente aggiornato o integrato.

Grazie alle scelte effettuate nel patto di servizio personalizzato, l’interessato, attraverso il SIISL, potrà ricevere o individuare in autonomia offerte di lavoro, servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro, oltre a politiche attive comunque denominate ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.

Decorrenza e pagamento Supporto Formazione e Lavoro SFL 2023

A seguito della stipulazione del patto di servizio personalizzato, la partecipazione dell’interessato alle attività formative, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale, compresa, anche l’iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di iscrizione, per tutta la loro durata e comunque per un periodo massimo di dodici mensilità, determina l’accesso ad un sussidio economico pari a 350 euro mensili.

L’importo in questione è riconosciuto per tutta la durata della misura, entro il limite massimo di dodici mensilità, non rinnovabili, a mezzo bonifico da parte dell’Inps.

L’erogazione dell’importo è comunque subordinata all’inserimento nel SIISL dell’effettivo inizio di una attività sopra citate, da parte dei competenti servizi.

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