Superbonus 2024 redditi bassi, in scadenza: richiesta contributi entro il 31 ottobre

Ciascun richiedente può inviare solo una richiesta di contributo per le spese sostenute per una sola unità immobiliare. Ecco requisiti e modalità

Paolo Ballanti 23/10/24

Ancora pochi giorni per richiedere i contributi a fondo perduto relativi al Superbonus 2024 per redditi bassi e incapienti.

In Gazzetta ufficiale del 5 settembre 2024 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, contenente “Definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”: il decreto Superbonus 2024.

Nel provvedimento si leggono in sostanza i criteri e le modalità per l’attribuzione del contributo a fondo perduto a favore dei contribuenti a basso reddito per le spese sostenute, nell’anno corrente, per gli interventi di efficienza energetica, Sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici tramite Superbonus, nella misura del 70%, come disposto dall’articolo 119 del Decreto – legge numero 34/2020 (cosiddetto DL Rilancio).

Analizziamo le novità in dettaglio.

Indice

Contributo a fondo perduto per redditi bassi

Il Decreto sul Superbonus 2024 definisce le modalità per l’erogazione del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 1, comma 2, del Decreto legge numero 212/2023.

La misura (che non produce effetti fiscali per il beneficiario) è riconosciuta ai soggetti con un reddito di riferimento non superiore a 15 mila euro, in relazione alle spese sostenute nel periodo 1° gennaio 2024 – 31 ottobre 2024, per gli interventi di cui al comma 8-bis, primo periodo, articolo 119 del D.L. numero 34/2020 che, entro la data del 31 dicembre 2023, abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%.

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Richiesta di contributo Superbonus entro il 31 ottobre 2024

Per ottenere il contributo le persone fisiche interessate trasmettono in via telematica (anche per il tramite di un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale dell’AE), entro il 31 ottobre 2024, un’istanza all’Agenzia entrate in cui si attesta il possesso dei requisiti soggettivi.

Ciascun richiedente può presentare soltanto una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare.

Nell’istanza telematica il richiedente indica l’importo del contributo richiesto che non può essere superiore al 30% delle spese ammesse al contributo stesso.

La definizione delle modalità di compilazione dell’istanza, del suo contenuto informativo e di ogni altro elemento necessario all’erogazione del contributo è rinviata a un provvedimento del direttore dell’AE da adottare entro sessanta gironi dalla pubblicazione del D.M.

Come viene erogato il contributo Superbonus 2024

L’agevolazione fiscale è riconosciuta dall’Agenzia entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza telematica, intestato o cointestato al medesimo.

Se i fondi pubblici previsti a copertura della misura in argomento sono sufficienti per l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, l’AE determina l’ammontare del bonus in misura pari al 100% di quanto riportato nell’istanza online.

Al contrario, se i fondi non sono sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, le quote sono destinate prioritariamente ai richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento ovvero, se sono interessati condomini, l’unità immobiliare facente parte del condominio e sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sulla medesima unità immobiliare.

Leggi qui >> I dettagli su decreto e regole del contributo a fondo perduto Superbonus

Nell’ipotesi in cui le richieste di contributo inviate dai soggetti con priorità, poc’anzi descritti, siano integralmente soddisfatte, le risorse residue sono destinate a favore degli altri richiedenti (non prioritari).

Come previsto dall’articolo 5, comma 4, D.M. 6 agosto 2024, l’AE determina l’ammontare del contributo da erogarsi a ciascun richiedente tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti.

Detto ammontare è determinato come segue:

  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e quello dei contributi richiesti è superiore al 100%, il contributo è pari al 100% dell’importo richiesto;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e quello dei contributi richiesti è compreso tra il 3 e il 100% il contributo si determina applicando all’importo richiesto la percentuale risultante;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e quello dei contributi richiesti è inferiore al 3%, il contributo si determina applicando all’importo richiesto la percentuale del 3%.

Le percentuali di erogazione sono comunicate con provvedimento del direttore dell’Agenzia entrate da emanarsi entro il 30 novembre 2024.  

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A chi spetta il contributo Superbonus 2024

Il contributo, come anticipato, è riconosciuto alle persone fisiche (articolo 2, D.M. 6 agosto 2024) che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese per gli interventi di cui all’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del D.L. numero 34/2020, per i quali sussistono le seguenti condizioni:

  • l’intervento ha raggiunto, entro il 31 dicembre 2023, uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, asseverato a norma dell’articolo 119, comma 13, del D.L. Rilancio e oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito;
  • il richiedente ha totalizzato nell’anno 2023 un reddito di riferimento non superiore a 15 mila euro.

Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa, da:

  • contribuente;
  • coniuge, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare;
  • familiari (diversi dal coniuge o dal soggetto legato da unione civile) di cui all’articolo 12 del Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917, presenti nel nucleo familiare, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12;

per un numero di parti determinato secondo la Tabella 1-bis, allegata al D.L. Rilancio.

Spese ammesse al contributo Superbonus 2024

A norma dell’articolo 3 del D.M. 6 agosto 2024 il contributo è erogato in relazione alle spese agevolabili sostenute per gli interventi di cui all’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, D.L. Rilancio, per le quali spetta una detrazione fiscale pari al 70% del loro ammontare.

Limite massimo di spesa
Il contributo è determinato sulle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente ovvero, per gli interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di spesa di 96 mila euro.

Il limite in parola è riferito all’ammontare complessivo della spesa sostenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024. Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più soggetti, il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto applicando la percentuale derivante dal rapporto tra l’importo della spesa dal richiedente e l’importo complessivo della spesa sostenuta da tutti i soggetti aventi diritto.

Bonifici effettuati in un determinato arco temporale
Le spese assunte a riferimento per l’agevolazione fiscale sono soltanto quelle che risultano da bonifici effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024.

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Foto copertina: istock/etorres69

Paolo Ballanti