Stralcio cartelle 2021 fino a 5mila euro, la circolare delle Entrate: per chi, quali debiti, quando

Chiara Arroi 24/09/21
L’atteso stralcio cartelle 2021 prende finalmente il via dopo la firma del decreto attuativo da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che va a dettare le tempistiche per il condono fiscale previsto dal Decreto Sostegni. È stata inoltre pubblicata la Circolare n. 11/E dell’Agenzia delle Entrate con tutte le indicazioni che riguardano la nuova definizione dei carichi.

La cancellazione delle cartelle fiscali riguarderà i vecchi ruoli fino a 5 mila euro riguardanti il periodo 2000-2010, ma solo per i soggetti con reddito fino a 30 mila euro.

Si tratta di multe, imposte tributarie e tutte le notifiche di pagamento lasciate riposare nei cassetti delle famiglie in questo periodo di tempo. Questa una delle tre principali misure fiscali introdotte con il provvedimento sostegni, tra cui rientrano anche la rottamazione degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018, per chi ha subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019, e la proroga della sospensione delle attività di riscossione fino al 30 aprile, poi prorogata al 31 agosto.

Verranno così cestinati in automatico dal database dell’ex Equitalia 16 milioni di ruoli, e non 61 milioni come era stato annunciato in un primo momento. L’archiviazione riguarda solo le cartelle fiscali nel periodo dal 2000 al 2010. Inoltre, la misura include solo i contribuenti che nel 2019 hanno avuto un reddito fino a 30 mila euro. I debiti verranno cancellati, come previsto dal decreto attuativo del MEF, entro il 31 ottobre 2021.

Di seguito spieghiamo in dettaglio cosa si intende per stralcio delle vecchie cartelle, come funzionerà e chi trarrà vantaggio da questo ennesimo e discusso condono fiscale.

Stralcio cartelle 2021: come verificare online se si ha diritto al condono

Stralcio cartelle 2021: cos’è 

Si tratta di un condono fiscale approvato dal governo Draghi con il decreto Sostegni 2021 approvato venerdì 19 marzo. Questa misura consente di cancellare in automatico (senza domanda da parte del contribuente) le vecchie cartelle fiscali risalenti al periodo 2000-2010. Lo stralcio avverrà però solo per contribuenti con reddito fino a 30 mila euro. Superata questa soglia non si potrà accedere. È quindi un condono con paletti stabiliti.

Questo consentirà così di dare una ripulita al magazzino dei crediti dell’ex Equitalia: 16 milioni di vecchi ruoli verranno stralciati con un colpo di spugna automatico, senza adempimenti da parte del contribuente.

Stralcio cartelle 2021: i debiti condonati 

Innanzitutto ribadiamo che solo le cartelle che i contribuenti hanno accumulato tra il 2000 e il 2010 rientrano nello stralcio totale. Ricordiamo che il periodo non si riferisce a quando la persona ha ricevuto la multa o l’imposta da pagare, ma al momento in cui l’agente della riscossione ha segnalato il debito iscritto a ruolo.

Tra i debiti che rientrano nel condono possono esserci:

  • Imu,
  • Tasi
  • bollo auto,
  • multe,
  • cartelle per cui si è eventualmente aderito alla rottamazione o saldo e stralcio,

purché questi includano cartelle da 0 a 5 mila euro.

Viene specificato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate che l’importo di 5mila euro si riferisce ai singoli carichi. Quindi anche una cartella di pagamento di importo superiore al limite di 5mila euro può essere interamente stralciata se all’interno di questa sono presenti più carichi di importo inferiore a 5 mila euro. Oppure possono essere stralciati i soli carichi inferiore al limite previsto e mantenuti quelli di importo superiore.

Stralcio totale cartelle fino a 5 mila euro: debiti inclusi ed esclusi dalla cancellazione

Chi ha diritto al condono fiscale fino a 5 mila euro

Ribadiamo però che non tutti possono usufruire di questa misura. Solo i contribuenti con un reddito fino a 30 mila euro nel 2019 si vedranno cestinare i vecchi ruoli.

Condono cartelle fino a 5mila euro: come chiederlo

In realtà lo stralcio delle vecchie non si richiede. Non ci sono domande da inviare per ottenerlo. Chi ne ha diritto si vedrà cancellare il debito in automatico, senza adempimenti o domande.

Decreto Sostegni bis, approvazione definitiva: i nuovi aiuti in arrivo

Stralcio cartelle 2021: quando arriverà

Come già anticipato, lo stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro avverrà in automatico entro il 31 ottobre 2021. Entro il 20 agosto l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà trasmettere gli elenchi con i codici fiscali dei contribuenti con debiti fino a 5.000 euro.

In seguito, entro il 30 settembre, l’Agenzia delle Entrate comunicherà alla Riscossione tutti i contribuenti esclusi. Questo periodo di tempo servirà all’Agenzia per verificare le Certificazioni Uniche e le Dichiarazioni dei redditi dei cittadini. Verranno quindi prese in considerazione solo le cartelle di chi, nel 2019, non ha superato il reddito massimo di 30.000 euro.

Condono fiscale: entro il 30/09 la lista degli esclusi dallo stralcio

Stralcio cartelle 2021: calendario scadenze

All’interno della Circolare 11/E è presente anche una tabella riepilogativa delle scadenze che riguardano lo stralcio:

  • Entro il 20 agosto 2021 viene trasmesso l’elenco dei codici fiscali dei soggetti ammissibili allo Stralcio;
  • Entro il 30 settembre 2021 vengono segnalati i codici fiscali che restano fuori per superamento del requisito reddituale;
  • Entro il 31 ottobre 2021 l’agente della riscossione procede con l’annullamento automatico dei debiti;
  • Il 31 ottobre 2021 tutti i debiti rientranti nello stralcio si intendono annullati;
  • Entro il 15 novembre 2021 l’agente della riscossione presenta al Ministero dell’economia e delle finanze la richiesta di rimborso delle spese di notifica delle cartelle di pagamento annullate;
  • Entro il 30 novembre 2021 l’agente della riscossione segnala l’elenco delle quote di
    debito annullate agli enti creditori;
  • Entro il 31 dicembre 2021 viene versata la prima rata del rimborso delle spese di notifica;
  • Entro il 30 giugno 2022 viene versata la seconda rata del rimborso delle spese di notifica.

Scarica la Circolare 11/E dell’Agenzia delle Entrate in pdf

E-book utili:

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Chiara Arroi

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