In particolare non è ancora possibile fare le seguenti operazioni:
- modificare i dati fattura attraverso interfaccia web,
- visualizzare le notifiche di esito delle fatture elettroniche, le comunicazioni trimestrali Iva e quelle relative ai corrispettivi,
- fare la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura.
“Il servizio web è temporaneamente sospeso per manutenzione. Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione. Ci scusiamo per l’inconveniente”, questo il messaggio che compariva a chi cercava di accedere al servizio, mentre i tecnici erano al lavoro per risolvere i numerosi problemi segnalati. Tra questi quello legato alla violazione della privacy: inserendo il codice fiscale dei contribuenti era possibile accedere a tutti i loro dati.
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L’Agenzia delle Entrate ha annunciato un provvedimento in corso di emanazione che prorogherà la scadenza dell’invio al 5 ottobre e un blocco delle sanzioni in caso di errori materiali o di invio ritardato dei dati entro 15 giorni dalla scadenza originaria.
Ricordiamo che le sanzioni previste per l’invio entro i tempi utili e per l’invio di informazioni non veritiere va dai 258 ai 2.065 euro.
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