Sostegni e bonus 2021: tutti gli aiuti in scadenza quest’anno

Paolo Ballanti 17/09/21
L’ultimo trimestre 2021 vedrà il tramonto di una serie di sostegni e bonus introdotti per limitare gli effetti socio-economici dell’emergenza COVID-19.

Nei prossimi mesi scadranno infatti i termini per l’invio (in particolare all’INPS) delle domande di accesso, nonché l’operatività di:

  • Contributi per l’acquisto di pacchetti turistici (“Bonus vacanze”), sistemi di risparmio idrico (“Bonus idrico”), pc / tablet e canoni di connessione internet a banda ultra larga (“Voucher connettività”);
  • Sussidi temporanei alle famiglie con figli minori;
  • Indennità una tantum COVID-19;
  • Cassa integrazione in deroga ed assegno ordinario erogato dal FIS, per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica, introdotti dal Decreto “Sostegni”.

Analizziamo la questione in dettaglio.

Decreto Sostegni bis: tutte le novità sugli aiuti alle famiglie

Sostegni e bonus 2021: Bonus vacanze

Previsto dal “Decreto Rilancio” (D.l. n. 34/2020) il “Bonus vacanze” si configura come un contributo massimo di 500 euro da utilizzare per l’acquisto di servizi e pacchetti turistici, offerti sul territorio nazionale da:

  • Imprese turistico ricettive;
  • Agenzie viaggio e tour operator;
  • Agriturismi;
  • Bed & breakfast.

La misura è spendibile entro il 31 dicembre 2021 da parte dei nuclei familiari:

  • Con ISEE fino a 40 mila euro;
  • I quali hanno inoltrato richiesta dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

L’ammontare del bonus (utilizzabile in un’unica soluzione) è pari a:

  • 500 euro per i nuclei composti da tre o più persone;
  • 300 euro in presenza di due persone;
  • 150 euro se è il nucleo è formato da una sola persona.

L’80% del contributo è fruibile sotto forma di sconto immediato. Il restante 20% come detrazione di imposta da inserire in sede di invio della dichiarazione dei redditi.

Bonus vacanze 2021, la guida completa: come utilizzarlo entro il 31 dicembre

Sostegni e bonus 2021: Bonus idrico

La Legge di bilancio 2021 (L. n. 178/2020) ha introdotto un contributo pari a 1.000 euro (5.000 per gli esercizi commerciali) a fronte delle spese di efficientamento dei bagni e riduzione del consumo idrico, eseguite entro il prossimo 31 dicembre.

Sono in particolare agevolabili:

  • Acquisto e montatura di vari sanitari in ceramica, con un volume massimo di scarico pari a sei litri;
  • Dispositivi per il controllo del flusso d’acqua (per bagno o cucina) con una portata non superiore a sei litri al minuto;
  • Installazione di soffioni o colonne doccia con portata non superiore a nove litri al minuto.

Il contributo, erogato direttamente al beneficiario in conto corrente, spetta previa richiesta inoltrata sul sito del Ministero della Transizione Ecologica (MITE). Necessarie, per accedere all’apposita piattaforma web, le credenziali SPID o CIE.

L’attuazione del bonus è subordinata ad un decreto del Ministro dell’ambiente, al momento assente, il quale avrà il compito di definire modalità e termini per ottenere il beneficio.

Sostegni e bonus 2021: Bonus pc e tablet

C’è tempo fino al 1° ottobre 2021 per accedere al contributo di 500 euro per l’acquisto di pc, tablet e connessione internet a banda larga.

Nato con lo scopo di favorire la digitalizzazione dei nuclei familiari meno abbienti, il “Voucher connettività” spetta:

  • In presenza di un ISEE inferiore a 20 mila euro;
  • A patto che il nucleo familiare sia privo di connessione internet ovvero con una connessione inferiore a 30 Mbit/s;
  • Previa richiesta all’operatore accreditato da Infratel Italia.

L’importo complessivo di 500 euro è suddiviso in:

  • Sconto, di importo compreso tra 200 e 400 euro, a copertura dei costi di attivazione nonché del canone di connessione ai servizi internet a banda ultra larga, per un periodo non inferiore a dodici mesi;
  • Riduzione (tra 100 e 300 euro) del costo di acquisto di un pc / tablet fornito direttamente dall’operatore con cui si è sottoscritto l’abbonamento internet.

Sostegni e bonus 2021: Assegno temporaneo figli minori

Dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 i soggetti non destinatari dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) potranno ricevere dall’INPS un contributo temporaneo in attesa dell’avvio dell’assegno unico universale, previsto, salvo proroghe, a decorrere dal 1° gennaio 2022.

L’importo del sussidio, spettante per ogni figlio minore di diciotto anni ivi compresi figli adottati o in affido preadottivo:

  • E’ proporzionato al numero di figli;
  • Decresce all’aumentare dell’ISEE, da un importo mensile pari a 167,50 euro per ciascun figlio (nuclei con un numero di figli minori non superiore a due) per chi ha un ISEE non eccedente i 7 mila euro, sino ad azzerarsi per coloro che hanno un indicatore superiore a 50 mila euro;
  • E’ maggiorato del 30% per i nuclei con almeno tre figli minori;
  • Subisce un ulteriore incremento di 50 euro mensili per ciascun figlio minore con disabilità.

Previa domanda da presentare all’INPS, i seguenti soggetti:

  • Lavoratori autonomi e titolari di pensione da lavoro autonomo;
  • Disoccupati;
  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • Nuclei privi dei requisiti per ricevere gli ANF;

riceveranno ogni mese l’assegno temporaneo a mezzo:

  • Accredito su conto corrente;
  • Bonifico domiciliato presso l’ufficio postale;
  • Carta di pagamento dotata di IBAN;
  • Libretto postale.

Assegno temporaneo figli 2021: mensilità arretrate e pagamento

Sostegni e bonus 2021: maggiorazione ANF

In parallelo all’assegno temporaneo (ed in attesa dell’avvio del sussidio unico ed universale) i lavoratori beneficiari degli ANF riceveranno, dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 una maggiorazione mensile pari a:

  • 37,50 euro per ciascun figlio minore, se il nucleo familiare ha uno o due figli;
  • 55,00 euro per ciascun figlio, a beneficio dei nuclei con almeno tre figli.

L’incremento è corrisposto con le stesse modalità degli ANF, nello specifico:

  • Anticipato in busta paga dal datore di lavoro;
  • Erogato direttamente dall’INPS in casi residuali e per determinate categorie di lavoratori (ad esempio operai agricoli a tempo determinato).

Assegni familiari ANF: calcolo, esempi di importi con maggiorazione per figlio

Sostegni e bonus 2021: indennità COVID-19

Entro il 30 settembre 2021 i lavoratori danneggiati dagli effetti economici del virus COVID-19, sono tenuti a presentare domanda all’INPS per ricevere l’indennità una tantum pari a 1.600,00 euro, prevista dal Decreto legge numero 73/2021 cosiddetto “Sostegni-bis”.

Ci riferiamo in particolare a:

  • Lavoratori stagionali ed in somministrazione operanti nei settori turismo e stabilimenti termali;
  • Stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da turismo e stabilimenti termali;
  • Intermittenti;
  • Lavoratori autonomi occasionali;
  • Incaricati alle vendite a domicilio;
  • Dipendenti a tempo determinato dei settori turismo e stabilimenti termali;
  • Lavoratori dello spettacolo.

Esclusi dal termine del 30 settembre coloro che hanno già percepito il sussidio previsto dal Decreto “Sostegni” (D.l. n. 41/2021). Nei loro confronti l’erogazione avverrà d’ufficio.

Sostegni e bonus 2021: Cassa integrazione COVID-19

Sempre in virtù del D.l. “Sostegni”, i datori di lavoro che dal 1° aprile 2021 al 31 dicembre 2021 sospendono o riducono l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza COVID-19, possono accedere a ventotto settimane di:

  • Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD);
  • Assegno ordinario (ASO) erogato dal FIS.

Sommando i periodi di Cassa del “Sostegni” a quelli previsti dalla Legge di bilancio (dodici settimane), le aziende interessate avranno a disposizione, per il 2021, quaranta settimane complessive di CIGD o ASO.

Indennità stagionali 1600 euro: domande dal 25 giugno al 30 settembre

Paolo Ballanti

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