Social Card e Family Card per il 2016: chi può richiederle e come utilizzarle?

Redazione 06/01/16
La legge di Stabilità 2016 ha confermato la previsione della Social Card ordinaria, insieme alla Family Card.

E’ stata invece posticipata la cosiddetta Carta Acquisti per disoccupati.

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CHE COS’E’ LA SOCIAL CARD?

Si tratta di un beneficio a sostegno del reddito, meglio nota come Carta acquisti, di cui attualmente esistono due versioni.

1) Social card ordinaria: richiedibile dai nuclei familiari dove almeno uno dei componenti supera di età i 65 anni, o ne abbia meno di 3.

2) Social card per disoccupati: spettante ai lavoratori che hanno perso il lavoro nei 36 mesi precedenti o a coloro che, pur avendo un’occupazione, hanno un reddito annuo più basso di 4mila euro, a condizione però che nel nucleo familiare vi sia almeno un membro minorenne.

CHE COS’E’ LA NUOVA FAMILY CARD?

Si tratta di una nuova carta, richiedibile dalle famiglie con almeno tre figli, che non equivale, però, ad una normale carta acquisti, dando semplicemente diritto ad alcuni sconti per l’utilizzo di servizi pubblici e per gli acquisti effettuati presso le aziende aderenti all’iniziativa.

COME USARE LA SOCIAL CARD PREVISTA PER IL 2016?

La social card ordinaria dà diritto ad un sussidio mensile pari a 40 euro, erogato dall’INPS, mediante la predisposizione di una carta prepagata ricaricabile, facente parte del circuito Mastercard. La carta si potrà usufruire per:

1) acquistare negli esercizi convenzionati;

2) pagare le utenze domestiche, quindi bolletta di luce e gas, e acqua;

3) eseguire alcuni pagamenti tramite POS.

Si tratta di un beneficio a favore delle famiglie per le spese considerate di prima necessità, come appunto la spesa sanitaria e quella alimentare, non potendo dunque essere utilizzata per acquistare beni voluttuari. La Carta acquisti, infatti, non può essere utilizzata presso gli sportelli ATM per prelevare contante e sarà esclusivamente l’INPS che, in linea generale, provvederà a ricaricarla, erogando direttamente sulla carta 80 euro ogni 2 mesi.

Anche gli Enti Locali, come i Comuni, tuttavia, hanno la possibilità, aderendo al programma Carta Acquisti 2016, di ricaricare la social card di un importo più alto, anche diverso rispetto ai vari soggetti beneficiari, a condizione che le disuguaglianze vengano giustificate mediante l’incremento dei benefici a favore delle famiglie che versano in condizioni più bisognose.

COME RICHIEDERE LA SOCIAL CARD?

L’INPS non ha ancora provveduto a chiarire le modalità operative con cui richiedere la Social Card 2016, per questo si riportano quelle previste per le domande fatte nel corso del 2015.

La Carta acquisti deve essere richiesta al Gruppo Poste Italiane oppure direttamente presso uno sportello di un ufficio territoriale, compilando il relativo modulo, o viceversa scaricando il modulo di richiesta dal sito di Poste Italiane o da quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze, MEF.

Anche con riferimento al modulo scaricato online è richiesta la rispettiva presentazione presso uno sportello di un ufficio territoriale, con in allegato la copia del documento d’identità del richiedente (o di un eventuale delegato) insieme all’attestazione ISEE in corso di validità rilasciata dall’INPS, oppure insieme all’attestazione ISEE provvisoria rilasciata dal CAF.

Sarà direttamente il Gruppo Poste Italiane ad inviare la card al domicilio riportato dal soggetto richiedente. A questo punto la carta dovrà, innanzitutto, essere attivata con il rispettivo codice PIN indicato dalle stesse Poste, e poi successivamente verrà  ricaricata ogni due mesi dall’INPS.

Si potrà consultare il saldo disponibile compilando il numero verde 800666888 oppure rivolgendosi agli sportelli Postamat, gli ATM di Poste Italiane. Potrà anche essere attivato il servizio di notifica saldo tramite SMS.

Si ricorda, infine, che la Social Card ha una validità annuale, pertanto la domanda dovrà essere rinnovata alla scadenza attraverso una nuova dichiarazione ISEE.

CHI PUO’ RICEVERE LA SOCIAL CARD? 

I nuovi criteri di reddito per beneficiare della Social Card 2016 non sono stati ancora comunicati dall’INPS, nonostante sia opinione condivisa che gli stessi non dovrebbero allontanarsi di molto da quelli fissati nel 2015. Ecco allora, di seguito, riportati i requisiti richiesti per i soggetti beneficiari della Social Card per il 2015:

1) almeno 65 anni di età, inclusi anche soggetti pensionati, con un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro l’anno;

2) almeno 70 anni di età, anche pensionati, con un reddito ai fini ISEE non superiore a 9.060,51 euro l’anno;

3) appartenere ad un nucleo familiare con almeno un componente minore di 3 anni, con un reddito ai fini ISEE non superiore a 6.795,38 euro l’anno;

4) non possedere più di un autoveicolo o di una moto, con cilindrata, rispettivamente, inferiore a 1.300 e a 250 cc;

5) non possedere più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore al 25%, oppure più di un immobile ad uso non abitativo con quota superiore al 10%, mentre il patrimonio mobiliare dichiarato ai fini ISEE non deve eccedere i 15mila euro.

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COME USARE LA FAMILY CARD?

La Family Card prevista per il 2016 sarà richiedibile dalle famiglie con almeno 3 figli a carico e servirà loro per poter beneficiare di alcuni sconti nell’utilizzo di servizi pubblici, come ad esempio i trasporti, oltre che per gli acquisti realizzati presso le aziende convenzionate che avranno la possibilità di aderire all’iniziativa in maniera del tutto volontaria .

Anche in questo caso l’INPS non ha ancora divulgato i nuovi criteri reddituali richiesti per poter accedere al beneficio in quanto verranno diffusi mediante apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto col MEF, che dovrebbe uscire a breve.

Redazione

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