Parte da oggi 9 settembre la distribuzione ai cittadini della social card Dedicata a te 2024.
Si parla sempre della carta risparmio spesa introdotta lo scorso anno per i redditi bassi, a sostegno della spesa alimentare, e via via ampliata all’utilizzo di altre spese come carburante e trasporti.
Per il 2024 lo stanziamento dei fondi si attesta a 600 milioni di euro (in aggiunta a 50 milioni di euro rimasti nelle casse statali nel 2023) e i beneficiari non devono fare alcuna domanda. Saranno i Comuni e l’Inps a contattarli direttamente.
L’importo quest’anno è fissato a 500 euro, spendibili dai cittadini mediante la cosiddetta carta spesa dedicata a te o nuova social card.
La prima conferma nella conferenza stampa dello scorso 6 giugno, con il ministro Lollobrigida che aveva presentato la novità. Poi la pubblicazione del decreto 4 giugno 2024. Infine, oggi 9 settembre, l’avvio della distribuzione della carta prepagata.
Inps, intanto, con il messaggio 2977 del 6 settembre ha fatto sapere sono state messe a disposizione dei Comuni le liste definitive dei beneficiari della misura
Indice
Beneficiari della social card Dedicata a te 2024
La legge di bilancio 2024 ha riconfermato il rifinanziamento della carta Dedicata a te per il 2024.
Rispetto al 2023, quest’anno la platea dei beneficiari si allarga: circa 1,330 milioni di persone meno abbienti, con un Isee fino a 15mila euro, possono ricevere la carta spesa 2024.
Come spiegato dal ministro Lollobrigida in conferenza, hanno diritto a ricevere la card del valore di 500 euro i nuclei con Isee basso. Questi sono i requisiti base:
- valore ISEE inferiore a 15mila euro;
- iscrizione all’Anagrafe della popolazione residente comunale;
- Nucleo di almeno 3 persone;
- almeno 1 figlio;
- assenza di altri contributi sociali di sostegno alla povertà
Ma non basta. Sono fissati precisi limiti di esclusione dal beneficio, pur in presenza di Isee basso.
Il Decreto 4 giugno lo chiarisce bene all’articolo 2, dove viene messo in chiaro che beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data della pubblicazione del presente decreto:
>> iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
>> b. titolarità di una certificazione ISEE Ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00;
euro annui.
Le carte vengono riconosciute, previa individuazione da parte dei Comuni dei beneficiari residenti sul territorio comunale, secondo questo ordine di priorità:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorità è data ai
nuclei con indicatore ISEE più basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
Esclusi dalla social card Dedicata a te
E’ infatti escluso dalla social card Dedicata a te chi già riceve un altro tipo di sussidio statale. A titolo di esempio:
- la disoccupazione Naspi;
- la disoccupazione Dis- Coll;
- l’indennità di mobilità;
- cig;
- assegno di inclusione ADI.
Oltre a ciò restano esclusi anche:
- le persone single;
- le coppie senza figli,
- chi ha un Isee superiore i 15 mila euro.
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Graduatoria con precedenza
Avere tutti i requisiti comunque non è garanzia di ricevere la card. Questo perché la graduatoria dà precedenza a questi nuclei:
- chi ha figli più piccoli;
- le famiglie con almeno tre componenti.
Social card Dedicata a te: importo 2024
Nel 2024 l’importo sarà di massimo 500 euro, da spendere in alimenti, benzina e altri beni di prima necessità.
Cosa comprare con la social card Dedicata a te
La carta spesa Dedica a te può essere utilizzata dai beneficiari per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, oltre a una serie di spese aggiunte via via col tempo, ad esempio la benzina e gli abbonamenti ai trasporti.
Nell’Allegato 1 al decreto attuativo della carta 2023 è presente l’elenco di tutti i beni di prima necessità acquistabili, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, nello specifico:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pescato fresco
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla
A questo primo elenco, nel corso del 2023 sono poi state aggiunte altre spese. Il successivo Decreto legge 29 settembre 2023 numero 131 ha ampliato i casi di utilizzo della Carta Dedicata a Te.
In particolare, il contributo economico è destinato all’acquisto “di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale” (articolo 1, comma 450, Legge numero 197/2022 come modificato dal D.L. numero 131/2023).
Quindi, in aggiunta alla spesa alimentare, si possono utilizzare i 460 euro anche per:
- rifornimento di benzina, diesel e gas;
- o per l’abbonamento ai mezzi di trasporto
Dal 2024 la lista si arricchisce ancora di più
– tonno
– carne in scatola
– prodotti surgelati
– prodotti dop e igp
Niente domanda
I cittadini non dovranno inviare alcuna domanda. I beneficiari, il cui nominativo è presente all’interno degli elenchi che l’INPS invierà ai comuni, saranno contattati dal Comune di residenza che fornirà anche le modalità di ritiro presso l’ufficio postale.
Dove ritirare la carta dedicata a te 2024
Inps ha spiegato che la carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dall’intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato.
Per effettuare il ritiro della carta è necessario essere in possesso del numero identificativo della carta assegnata, indicato dal Comune nelle comunicazioni ai beneficiari.
A partire dal 9 settembre è già possibile ritirare la propria prepagata e iniziare a utilizzarla per acquistare i beni consentiti.
E i già possessori della carta 2023?
Chi già è stato beneficiario della carta prepagata nel 2023 non dovrà fare nulla. Una volta ricevuta la comunicazione da parte del Comune, la carta rilasciata nel 2023 risulterà già ricaricata dell’importo relativo al 2024
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