La Carta ha l’obiettivo di contrastare la povertà e aiutare le famiglie più bisognose. Dopo che l’INPS con la circolare n. 133 del 19 luglio scorso ha chiarito le modalità d’avvio del beneficio mensile, e dopo che a inizio agosto era stato fornito il modulo di domanda da presentare al Comune di residenza, l’Istituto di previdenza sociale ha precisato il 30 agosto anche le modalità d’invio delle domande da parte dei Comuni.
- Per approfondire, leggi il nostro precedente Social card, arriva nuovo bonus da 80 euro. Come fare domanda? I beneficiari
Istruzioni operative e modulo: le indicazioni dell’INPS
L’INPS, con il messaggio n. 3322 del 5 agosto 2016, ha fornito tutte le istruzioni operative per il corretto svolgimento delle attività legate al SIA, rendendo inoltre disponibile il modulo da presentare al Comune per la richiesta del sussidio.
Il SIA, è stato chiarito, “è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza” e che il progetto “viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole”. Il SIA coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede il soddisfacimento di determinati criteri.
Scarica il modulo per la richiesta della Carta SIA a questo indirizzo.
Le modalità d’invio delle domande
Con il messaggio n. 3451 del 30 agosto scorso l’Istituto ha, invece, fatto chiarezza sull’ultimo aspetto che restava da chiarire, ovvero le modalità d’invio delle domande pervenute dai cittadini da parte dei Comuni.
L’INPS ha specificato che potrà ricevere le domande tramite file in formato XML, tramite acquisizione manuale online, tramite cooperazione applicativa e attraverso la piattaforma SGate. In quest’ultimo caso l’acquisizione delle domande “può avvenire da parte degli Enti regolarmente accreditati e delegati dai Comuni su SGAte”.
Entro quando presentare le domande?
Per poter rientrare quindi tra i beneficiari, a partire da novembre prossimo, il termine di presentazione delle domande è il 31 ottobre 2016.
SIA: come funziona?
La carta SIA sfrutta il circuito Mastercard e, in maniera analoga alla vecchia Social Card, sarà erogata con carta prepagata.
A quanto ammonta?
Il Sostegno sarà inviato ogni due mesi e l’importo sarà di 80 euro mensili nel caso il nucleo familiare è formato da una sola persona, di 160 euro se invece è composto da 2 membri, di 240 euro se i membri sono 3, di 320 euro se sono 4 e infine di 400 euro se sono 5 o più.
Quindi, 80 euro per componente del nucleo fino a un massimo di 400 euro per singola famiglia.
Come avere diritto al sussidio?
Per beneficiare del sussidio serve, però, aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dal Comune di residenza. Tale progetto deve essere finalizzato al “superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale”. Pertanto l’obiettivo di base è quello di aiutare le famiglia a superare la condizione di bisogno economico e riacquistare piena indipendenza.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento