All’ordine del giorno, infatti, l’illustrazione della circolare che il Ministero dell’Istruzione si prepara ad inviare agli Uffici Scolastici Regionali inerente, sì, le problematiche connesse alle supplenze ATA, ma anche l’applicazione della fase C del piano straordinario di assunzioni . La fase C, di cui si parlerà oggi al Miur, dovrebbe riguardare i 42.200 aspiranti al ruolo che hanno presentato la domanda e non sono stati assunti nella fase B. Da questi vanno sottratti, però gli insegnanti della scuola dell’infanzia per i quali non è previsto alcun potenziamento.
Al centro delle preoccupazioni dei sindacati la paura che le esigenze delle scuole non collimeranno con il numero di precari presenti nelle graduatorie, oltre alle incertezze sollevate circa il destino dei posti eventualmente non assegnati. Nella circolare, il Miur chiederà alle singole scuole di precisare non le classi di concorso, bensì le aree disciplinari (linguistica, scientifica, artistico musicale, motoria, laboratoriale e umanistica).
CISL Scuola ha ribadito come inevitabile uno slittamento dei tempi previsti per la trasmissione delle richieste da parte degli Istituti scolastici, circa una decina di giorni. Saranno infatti i Collegi docenti a deliberare la richiesta di organico potenziato nell’ambito del POF 2015/16. Un’altra convocazione è prevista per mercoledì 23 settembre in vista di affrontare le questioni relative a: formazione docenti, anno di prova, valutazione dei dirigenti scolastici, nuovi criteri di riparto del fondo di funzionamento e lavoratori, e piano digitale scuola nazionale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento