Tra le altre scadenze da ricordare, sempre il 19 aprile andranno versate le trattenute effettuate nel mese precedente dai sostituti d’imposta, l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente. In questa data inoltre andrà effettuata la liquidazione e il versamento dell’Iva relativa al mese precedente.
Con la conversione in legge del Decreto Sostegni ter è inoltre arrivata la riammissione ai benefici della definizione agevolata per i contribuenti decaduti a causa del mancato, tardivo o insufficiente pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021 di Rottamazione ter, Saldo e stralcio e Rottamazione UE. Il termine entro cui pagare le rate non saldate del 2020 è il 30 aprile 2022, ma saranno tollerati i pagamenti effettuati entro il 9 maggio.
Infine, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto con il provvedimento del 1° aprile l’irregolare funzionamento degli uffici nella giornata del 31 marzo 2022. Per questo motivo, in base alla normativa attuale, i termini in scadenza il 31 marzo sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento, ovvero fino all’11 aprile. L’Agenzia comunica inoltre che “i crediti emergenti dalle comunicazioni delle opzioni – cessioni e sconti – relative ai bonus edilizi, inviate entro il 5 aprile 2022, saranno comunque caricati entro il 10 aprile 2022 sulla Piattaforma cessione crediti, a disposizione dei fornitori che hanno praticato gli sconti e dei cessionari, al pari dei crediti emergenti dalle comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022.“
Vediamo quindi il calendario delle scadenze fiscali di aprile 2022, in base allo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate e alle novità in termini di riscossione delle cartelle.
Debiti fiscali: cambia ancora il calendario pagamenti. Le nuove date
Scadenze fiscali aprile 2022: 11 aprile
Entro l’11 aprile i soggetti esercenti commercio al minuto e attività assimilate e le Agenzie di viaggio e turismo presso cui sono effettuati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo dovranno comunicare i corrispettivi relativi alle suddette operazioni in contanti nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a euro 1.000.
Anche questa comunicazione va inviata esclusivamente online, e l’Agenzia precisa che i dati vanno necessariamente inviati in forma analitica.
Sempre entro l’11 aprile gli enti del terzo settore, Onlus, associazioni sportive dilettantistiche che intendono partecipare alla ripartizione della quota del 5 per mille dell’IRPEF dovranno presentare apposita richiesta di iscrizione utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Passano all’11 aprile anche tutti i termini in scadenza il 31 marzo 2022, in base a quanto comunicato il 1° aprile dall’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali aprile 2022: 15 aprile
Entro il 15 aprile i soggetti Iva dovranno emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente.
Entro la stessa data le Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro-loco che hanno optato per il regime fiscale agevolato dovranno annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente.
Scadenze fiscali aprile 2022: 19 aprile
Il 19 del mese è dedicato ai versamenti, a partire dall’acconto sull’imposta di bollo assolta in modo virtuale. Tra le 58 imposte da versare, anche quella sugli intrattenimenti, la “Tobin tax“, le ritenute operate dai sostituti d’imposta, la liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente per i contribuenti Iva mensili e il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Inoltre, con il Provvedimento del 7 aprile 2022 l’Agenzia delle Entrate ha spostato a questa data un adempimento per gli amministratori di condominio: questi dovranno comunicare, esclusivamente in via telematica, i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Nella comunicazione dovranno inoltre essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini. La precedente data era proprio il 7 aprile.
Lo scadenzario completo dell’Agenzia delle Entrate è consultabile a questo indirizzo.
Scadenze fiscali aprile 2022: 26 aprile
Il 26 aprile rappresenta la scadenza per la presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nei confronti di soggetti UE nel mese precedente, per gli operatori intracomunitari con obbligo mensile, o nel primo trimestre del 2022 per gli operatori intracomunitari con obbligo trimestrale.
Scadenze fiscali aprile 2022: 29 aprile
Entro il 29 aprile i beneficiari delle detrazioni relative ai bonus casa (interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica, superbonus 110%) che hanno optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020 dovranno inviare l’apposita Comunicazione all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando i servizi telematici Fisconline o Entratel.
La scadenza in questione era prevista originariamente per il 7 aprile, ma un emendamento approvato in sede di conversione del Decreto Sostegni ter l’ha spostata al 29. Di conseguenza è stato spostato anche il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione il 730 precompilato, che dal 30 aprile slitta al 23 maggio 2022.
Scadenze fiscali aprile 2022: 30 aprile
Un altro emendamento al Decreto Sostegni ter ha disposto la riammissione ai benefici della definizione agevolata per i contribuenti decaduti a causa del mancato, tardivo o insufficiente pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021 di Rottamazione ter, Saldo e stralcio e Rottamazione UE. Il termine entro cui pagare le rate non saldate del 2020 è il 30 aprile 2022, ma saranno tollerati i pagamenti effettuati entro il 9 maggio.
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