Proroga Rottamazione ter, pagamenti cartelle, ingiunzioni e saldo e stralcio: novità Dl Sostegno

Redazione 08/03/21
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Una ulteriore proroga per Rottamazione ter e saldo e stralcio, era stata annunciata dal Ministero dell’economia, con lo stop alla scadenza del 1° marzo per i pagamenti delle rate 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter.

Il ministero ha annunciato l’arrivo di un provvedimento pronto a far slittare ulteriormente questa scadenza. Si parla appunto di Decreto Sostegno 2021, in approvazione in questi giorni dal Consiglio dei ministri dell’esecutivo Draghi. Circolano alcune bozze dal primo marzo, ma è ancora tutto provvisorio.

L’ossatura però si va delineando, e all’annunciao della sospensione del Mef dovrebbe seguire una concreta proroga inserita appunto nel provvedimento di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese.

Questa la nota stampa del Mef:

“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di redazione il provvedimento che differirà il termine del 1° marzo 2021 per il pagamento delle rate della “rottamazione-ter” (articoli 3 e 5 del DL n. 119/2018) e del “saldo e stralcio” (art. 1 commi 190 e 193 della Legge 145/2018).

Il termine riguarda le rate del 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter. 

Il provvedimento entrerà in vigore successivamente al 1° marzo 2021 e i pagamenti, anche se non intervenuti entro tale data, saranno considerati tempestivi purché effettuati nei limiti del differimento che sarà disposto”​.

Nel 2020 sono stati molti e provvedimento di proroga di molti versamenti sulle cartelle esattoriali. Ultimi dei quali:

  • quello con cui il governo Conte, con l’articolo 1 del D.L. 129/2020 (Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale) ha modificato gli articoli 68 del D.L. 18/2020, e 152 comma 1 del D.L. 34/2020. Nello specifico sono stati ulteriormente prorogati fino al 31 dicembre 2020: i termini di pagamento delle cartelle inviate precedentemente e degli altri atti dell’Agente della riscossione; il termine di sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento,
  • il Decreto-Legge n.3/2021 recante: “Misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari”, che ha previsto il rinvio al 31 gennaio 2021 delle scadenze dei termini previsti per la notifica degli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione, nonché degli altri atti tributari elencati dall’articolo 157 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.

Vediamo ora le ultime novità che si vanno delinenado nel provvedimento Sostegno e tutte le proroghe, scadenze e regole in arrivo per rottamazione, cancellazione vecchi ruoli con il saldo e stralcio, le ingiunzioni e i pignoramenti.

Proroga Rottamazione ter: le nuove scadenze 

In arrivo con il prossimo decreto dei ristori (rinominato Dl Sostegno) anche la proroga delle scadenze per il pagamento delle rate scadute della Rottamazione-ter, che sanerà la posizione di tutti quelli che non hanno rispettato la scadenza del 1° marzo 2021.

Si potrebbero avere due nuove scadenze più lunghe a luglio e novembre. In particolare:

  • il 31 luglio 2021 per le rate in scadenza il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2020;
  • il 30 novembre 2021 per le rate in scadenza il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021.

Ci dovrebbe inoltre garantire una tolleranza di 5 giorni per non decadere dal piano di definizione agevolata in caso di versamento oltre la scadenza della rata, sempre in riferimento ai termini sopra citati.

Saldo e stralcio: cancellazione dei vecchi ruoli

La bozza in circolazione del decreto Sostegno prevede anche novità sul saldo e stralcio: cioè la cancellazione dei ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Ancora nulla si sa dell’importo riguardante questi ruoli. Sono comunque solitamente importi piccoli (di norma fino a 1000 euro, ma potrebbero anche arrivare cifre più alte, ad esempio 3 mila o 5 mila euro).

In questo caso la cancellazione avverrà in modo automatico.

Riscossione cartelle esattoriali: le nuove scadenze

Il decreto Sostegno dovrebbe intervenire anche sulle cartelle notificate prima del sorgere dell’emergenza covid-19, in base all’articolo 68 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18.

Attualmente l’articolo stabilisce che l’obbligo di pagamento è rimasto sospeso dall’8 marzo 2020 (o dal 21 febbraio per i residenti nelle zone rosse di cui all’allegato 1 al d.p.c.m. 1° marzo 2020) fino al 28 febbraio 2021.

Con la novità inserita nel decreto Sostegno:

  • la sospensione sarà invece prolungata fino al 30 aprile 2021,
  • il pagamento dovrà essere versato entro sessanta giorni dal termine della sospensione (quindi entro il 29 giugno 2021).

 

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