Rottamazione cartelle esattoriali, oggi la scadenza. Come pagare

E’ possibile pagare con una o più rate, rispettando le scadenze. Si può anche scegliere quali cartelle esattoriali pagare

Redazione 31/07/17
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Oggi è l’ultimo giorno per il pagamento della prima rata (o unica) della rottamazione delle cartelle esattoriali. I contribuenti che hanno fatto domanda per la definizione agevolata entro il 21 aprile e a giugno hanno ricevuto risposta positiva, possono pagare con sconto sulle sanzioni e sugli interessi di mora.

È necessario, però, rispettare le scadenze dei pagamenti. Se un contribuente non paga la prima (o l’unica) rata il 31 luglio, o la paga in ritardo, perde i benefici della definizione agevolata.

I contribuenti che hanno deciso di usufruire della definizione agevolata, possono scegliere se pagare tutta la cifra dovuta al Fisco in un’unica soluzione o se dividerla in cinque rate tra il 2017 e il 2018:

  • la prima rata (entro la fine di luglio 2017) dovrà coprire il 24% della somma;
  • la seconda rata (settembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
  • la terza rata (novembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
  • la quarta rata (aprile 2018) interesserà il 15% del dovuto;
  • la quinta rata (settembre 2018) dovrà coprire infine il restante 15% della somma.

Il Servizio ContiTu per scegliere cosa pagare

Sul sito dell’Agenzia è possibile richiedere la copia della comunicazione delle somme dovute direttamente dall’area pubblica, senza necessità di pin e password.

Si può utilizzare ContiTu, il servizio che permette di scegliere di pagare in via agevolata solo alcune delle cartelle e degli avvisi indicati nella comunicazione delle somme dovute e avere, direttamente online, i nuovi importi da pagare e i relativi bollettini.

Come pagare

Sono diverse le modalità di pagamento per chi sceglie la rottamazione:

  • Banca: si può chiedere l’addebito sul conto corrente, pagare con carta di credito,  prepagata, o bancomat, o pagare c on i bollettini online,
  • Tabaccai convenzionati con Banca 5 SpA, o ai punti vendita Sisal e Lottomatica: sì può pagare in contanti (fino a 1.000 euro), con il bancomat o con la carta di credito (fino a 5.000 euro dai tabaccai e fino a 1.500 euro nei punti Sisal e Lottomatica),
  • pagamenti online sul sito Agenzia: nella sezione pagamenti, inserendo il proprio codice fiscale, il codice riportato nel bollettino e l’importo.

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Il seguente testo illustra, con 23 domande pratiche sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia, come applicare la novella normativa. Con un taglio operativo si analizzano le casistiche concrete.AutoriMAURIZIO VILLANI: Avvocato tributarista cassazionista specializzato in Diritto Tributario e Penale – Tributario. Relatore in vari convegni nazionali, seminari e incontri, collabora con diverse testate di settore scrivendo articoli e pareri in ambito fiscale e tributario. È autore di diversi testi sul contenzioso tributario. Il comitato scientifico del “Premio Barocco” gli ha assegnato l’alta onorificenza per l’anno 2015, come riconoscimento del suo costante impegno nel voler riformare le Commissioni tributarie e per il suo contributo nel 2015 alla riforma del processo tributario (D.Lgs. n.156/2016).FEDERICA ATTANASI: Laureata in Giurisprudenza presso l’Università del Salento, ha espletato la pratica forense presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce; successivamente, ha svolto il tirocinio formativo ex art. 73 del D.L. 69/2013 presso il Tribunale Civile di Lecce. Attualmente collabora con lo Studio Legale Tributario Villani per cui redige pareri ed articoli in materia fiscale e tributaria

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