Come procede la rottamazione cartelle esattoriali bis
Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate dal 26 ottobre scorso, data in cui è stato pubblicato il modello per aderire alla nuova edizione della definizione agevolata, sono arrivate in media 2.150 istanze al giorno, oltre la metà delle quali tramite la modalità Fai da te online.
La modalità di invio telematica aveva già riscosso successo nella prima edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali: su 1,5 milioni di domande che ha portato alle casse dell’Erario 6,5 miliardi, il 66% era arrivato dal web.
Sul totale delle domande pervenute di adesione alla rottamazione bis, la maggior parte arrivano dal Lazio (37mila) e dalla Lombardia (30mila), seguite da Puglia, Campania ed Emilia Romagna, tra le 24mila e le 19.600 istanze.
Tra le grandi città, Roma si conferma la capitale dei rottamatori con 28mila domande, seguita da Milano (13mila) e Napoli (11mila).
Come stabilito dal Decreto Fiscale tra il 2018 e il 2018 dalla nuova edizione della definizione agevolata dovranno entrare 2,1 miliardi, di questi 1,65 entro fine di quest’anno, anche se i tempi previsti per i pagamenti saranno differenti.
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Scadenze della rottamazione cartelle esattoriali bis
Riportiamo di seguito le scadenze stabilite per la rottamazione cartelle esattoriali bis:
- 3 aprile 2018 (essendo sabato il 31 marzo e festivo il 2 aprile ): l’agente della riscossione invia al debitore, con posta ordinaria, l’avviso contenente i carichi affidatigli entro il 30 settembre 2017 per i quali non è stata notificata la cartella di pagamento (ovvero l’informazione relativa all’avviso di accertamento esecutivo o all’avviso di addebito emesso dall’INPS),
- 15 maggio 2018: il debitore comunica l’adesione all’agente della riscossione.
- 2 luglio 2018 (essendo sabato il 30 giugno ): l’Agenzia delle entrate – Riscossione comunica al debitore l’ammontare delle somme dovute e le eventuali scadenze delle rate di pari importo,
- 31 luglio 2018: scade il termine per il pagamento in unica soluzione o della prima rata,
- 1 ottobre 2018 (essendo domenica il 30 settembre): scade il termine di pagamento della seconda rata,
- 31 ottobre 2018: scade il termine di pagamento della terza rata,
- 30 novembre 2018: scade il termine di pagamento della quarta rata,
- 28 febbraio 2019: scade il termine di pagamento della quinta rata.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha pubblicato il nuovo modello DA 2000/17 , con la guida alla compilazione e le domande più frequenti.
Come rottamare con il Fai Da Te
Per presentare la domanda di adesione alla rottamazione cartelle esattoriali bis è necessario accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2017 e compilare il modulo inserendo:
- i dati anagrafici,
- i dati di domiciliazione e di contatto (importante l’indirizzo email)
- i riferimenti alle cartelle o agli avvisi che si vogliono “rottamare”,
- allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione
sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).
Dopo aver visionato il riepilogo dei dati, il contribuente indicherà se intende pagare in un’unica soluzione oppure a rate. Ricordiamo anche che i contribuenti respinti dalla prima edizione della rottamazione possono presentare domanda tramite il servizio Fai Da Te.
Nella stessa pagina è disponibile anche l’elenco delle cartelle che è possibile rottamare, richiedendo il proprio Prospetto informativo.
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Accertamento, controlli e processo tributario
Aggiornato con:› Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017)› Manovra correttiva 2017 (D. L. n. 50/2017, convertito in Legge n. 172/2017)› Riforma fiscale 2017 (D. Lgs. n. 156/2015; D. Lgs. n. 158/2015; D. Lgs. n. 159/2015) La terza edizione del volume fa tesoro delle modifiche apportate dalla riforma fiscale del 2015 ai settori dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso tributario, sia civile sia penale, e delle ultime modifiche normative del 2017 che hanno interessato, tra le altre, la disciplina del reclamo e della mediazione tributaria e gli studi di settore, destinati ad essere soppiantati dai nuovi “indici sintetici di affidabilità fiscale”.Ancora una volta, le tematiche sono affrontate mediante risposte a oltre 800 quesiti, al fine di chiarire le questioni più spinose in materie certamente complesse quali i controlli e le liti con il fisco, da uno dei più autorevoli esperti della materia.Ciascuno degli argomenti trattati è facilmente individuabile per mezzo di una comoda indicazione laterale ed è corredato da una sezione finale con la vigente normativa di riferimento.
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