A partire da ieri, lunedì 7 novembre, e fino al 23 gennaio 2017 si potrà presentare la domanda presso gli sportelli di Equitalia e usufruire dello sconto sulle sanzioni. E’ inoltre prevista la possibilità di inoltrare la richiesta tramite Posta elettronica certificata.
Ecco come scaricare il modulo e come funziona la procedura di rottamazione.
Rottamazione cartelle esattoriali 2016: come scaricare la domanda?
Per maggiori approfondimenti vai a ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI: COSA CAMBIA
La domanda di rottamazione delle cartelle di pagamento è disponibile sul sito internet di Equitalia, per cui il modulo “DA1” di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere direttamente scaricato dal sito e compilato con i propri dati personali, le informazioni sulle cartelle interessate e la scelta se procedere o meno al pagamento in un’unica soluzione o a rate.
Questo modulo può essere presentato agli sportelli di Equitalia direttamente oppure può essere inviato, insieme ad una copia della carta d’identità, alla casella e-mail o Pec della Direzione Regionale di Equitalia di riferimento.
Scarica qui la domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle di Equitalia.
A chi inviare la domanda?
Con riferimento all’invio telematico della domanda di rottamazione delle cartelle a Equitalia, il contribuente dovrà spedire il modulo “DA1”, insieme alla carta d’identità, a un indirizzo mail (o Pec) diverso a seconda della regione di residenza.
La lista degli indirizzi mail e di posta elettronica certificata (Pec) ai quali inviare la domanda è stata resa disponibile insieme al modulo “DA1”.
Scarica qui la lista degli indirizzi ai quali inviare la domanda di rottamazione.
Rottamazione cartelle esattoriali: come funziona la procedura?
La rottamazione delle cartelle di Equitalia, annunciata ufficialmente dal Decreto Legge n. 193/2016 collegato alla nuova Legge di Stabilità 2017, fa riferimento a tutte le cartelle esattoriali notificate tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Anche se a discrezione dell’Ente locale che le ha emesse sono incluse anche le multe stradali e le tasse sulla casa (Ici) e sui rifiuti.
Inoltre, la rottamazione delle cartelle Equitalia prevede uno sconto sulle sanzioni dovute sulle somme e sugli interessi di mora, però obbligherà comunque i debitori a pagare gli altri importi.
In ogni caso sono dovuti, oltre alla somma di base:
– gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
– le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi;
– le spese per le procedure esecutive;
– le spese di notifica della cartella.
Pagamento a rate delle somme dovute: come funziona?
Il D. L. n. 193/2016 stabilisce che:
– il pagamento avverrà in 4 rate, le prime 2 delle quali sono pari a un terzo dell’intera somma e la terza e la quarta a un sesto;
– la terza rata dovrà essere versata entro venerdì 15 dicembre 2017;
– la quarta e ultima rata dovrà essere versata entro giovedì 15 marzo 2018.
Infine, Equitalia è tenuto, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto, a comunicare ai debitori l’esatto ammontare delle somme dovute e tutte le indicazioni riguardanti le singole rate.
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