Rivalutazione pensioni, novità in Manovra: cosa cambia dal 1° gennaio 2023

Aumenti netti da 38 a 150 euro al mese, con possibile conguaglio a novembre.

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Indice

Rivalutazione pensioni: come funziona

Rivalutazione pensioni 2023: conguaglio

Rivalutazione pensioni: a quali trattamenti si applica

Rivalutazione pensioni: il vecchio sistema

  • 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (corrispondente nel 2022 a 525,38 euro);
  • 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
  • 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.

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Rivalutazione pensioni: cosa cambia dal 1° gennaio 2023

ScaglioniImporto in euro *Percentuale di applicazione del tasso di rivalutazione
Pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPSfino a 2100 euro circa100%
Pensioni da 4 a 5 volte il minimofino a 2620 euro85%
Pensioni da 5 a 6 volte il minimofino a 3150 euro53%
Pensioni da 6 a 8 volte il minimo4200 euro47%
Pensioni da 8 a 10 volte il minimo5250 euro37%
Pensioni oltre 10 volte il minimoda 5250 euro in su32%
*L’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del limite maggiorato con la rivalutazione. Per esempio, Per pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo l’aumento si applicherà non solo fino a 2100 euro ma fino all’importo maggiorato del 7,3%, ovvero fino a 2253 euro.

Rivalutazione pensioni: aumenta la pensione minima

  • 1,5% per il 2023;
  • 2,7% per il 2024.
  • 570 euro nel 2023;
  • 580 euro nel 2024.

Alessandro Sodano

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