La risposta del Ministro giunge ad una settimana dall’approvazione all’unanimità, da parte della stessa Commissione Ambiente, di una mozione che richiedeva al Governo di mobilitarsi per rendere stabile la detrazione 55%. A quanto pare risulta evidente che l’Esecutivo formato e guidato dal premier in pectore Letta ha scelto di dare un’ulteriore accelerazione al progetto, inserendo nel “pacchetto” anche il bonus fiscale del 50% relativo ai lavori di ristrutturazione degli edifici.
Bisogna ricordare che, in mancanza di provvedimenti da parte del Governo, il prossimo 30 giugno 2013 saranno in scadenza i termini entro i quali sarà possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali “maggiorate” del 50% e del 55%. A cominciare dal 1° luglio 2013, infatti, entrambi i bonus fiscali verranno riassorbiti nella detrazione 36% che sarà resa “strutturale”, cioè non verrà più resa soggetta a scadenze.
Fino a fine giugno chi realizzerà lavori di ristrutturazione sugli immobili potrà godere di una detrazione del 50% sulle spese effettuate per un limite massimo di 96.000 euro. La detrazione sarà dilazionata in 10 rate di pari importo che saranno calcolate sia sulla base dell’investimento fatto sia sulla base della “capienza fiscale” del dichiarante. Dopo il 30 giugno 2013 non solo la percentuale di detrazione diminuirà al 36%, comprendendo come detto anche quella del 55% per interventi di efficientamento energetico degli edifici, ma diminuirà anche il tetto massimo di spesa detraibile che sarà fissato a 48.000 euro.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile consultare www.ediltecnico.it
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