Nella nota diffusa da Aspi, viene precisato che dal primo maggio il rimborso scatterà a partire dai 10 minuti di ritardo dovuto ai cantieri, rispetto ai 15 attuali, per viaggi fino ai 99 chilometri.
“Il servizio rende più semplice e automatico il rimborso anche per gli utenti che pagano il pedaggio con carte o contanti, come già avviene per i clienti dotati di sistemi di telepedaggio” informa una nota di Aspi, e sarà sufficiente registrarsi sulla app Free To X, inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo – che verrà verificata attraverso la banca dati della Motorizzazione Civile – per ricevere in automatico i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Una volta registrati, la app notificherà i rimborsi a cui si ha diritto e quindi non sarà necessario fare alcuna richiesta ulteriore.
In sostanza tutti i viaggiatori che circolano sulla rete autostradale italiana e che incappano in code dovute ai cantieri per ammodernamento o manutenzione, grazie all’App riceveranno un rimborso automatico a partire dai 10 minuti di ritardo effettuato.
Per i viaggiatori pendolari o per le ditte di autotrasporto che sono quasi tutti dotati di Telepass o altri sistemi di telepedaggio, il servizio Cashback è già attivo in automatico dal 15 settembre 2021.
Il servizio si chiama Cashback con targa. il cashback non è altro che un rimborso. Ecco come funzionerà l’iter di rimborso per ritardi e code autostradali dovute ai cantieri.
Rimborso autostradale: come funziona l’App
Per ottenere il rimborso automatico con riconoscimento targa è necessario scaricare l’App Free To X, già disponibile su tutti gli store per dispositivi Android e IOS. E’ un’applicazione gratuita e aperta indipendentemente dalla classe di veicolo e dal mezzo di pagamento utilizzato. E’ accettato infatti anche il pagamento sia con carte sia contanti.
Scaricando la app, nella sezione Cashback, gli utenti potranno ottenere un rimborso:
- sia per i pagamenti con dispositivi di telepedaggio,
- sia per pagamenti con carte di credito, di debito, Viacard e contanti.
Già dal 15 settembre 2021 chi ha sistemi di telepedaggio, può inserire i riferimenti relativi al dispositivo prescelto per ricevere in automatico la notifica del cashback, limitandosi alla conferma dell’itinerario. Chi utilizza contanti o carte invece per ottenere il rimborso doveva farlo tramite app con invio della foto della ricevuta prelevata al casello di uscita, a seguito della quale il cliente riceveva una notifica in App per la validazione (o il rifiuto) della richiesta di rimborso e aggiornamento del borsellino.
Dal 1° maggio invece non servirà più questo adempimento: sarà tutto automatico anche per chi paga con carte o contanti. Quindi per tutti i viaggiatori sulla rete.
Ecco gli step da seguire sull’App:
- scarica l’App Free to X – Cashback e viaggio
- registrati e conferma l’identità
- fotografa un tuo documento di identità
- inserisci tipologia e targa del tuo veicolo
- attendi la verifica della targa da parte della motorizzazione
- tutto pronto: ora riceverai le notifiche per i viaggi rimborsabili in automatico.
Guarda il video dettagliato di come funziona l’App
Rimborso autostradale: quando viene erogato
Il cashback verrà erogato esclusivamente in caso di ritardi generati da cantieri per lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia che influiscono sulla regolarità dei transiti a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza).
Il rimborso potrà essere riconosciuto a partire da 10 minuti di ritardo e sarà valido per le seguenti tipologie di transiti su:
- percorsi con ingresso e uscita su rete ASPI;
- percorsi con ingresso su rete ASPI e uscita su altra concessionaria;
- percorsi con ingresso su altra concessionaria e uscita su rete ASPI;
- percorsi con ingresso e uscita su altra concessionaria, con attraversamento su rete ASPI.
Rimborso autostradale: gli importi erogati
I rimborsi hanno un importo variabile dal 25% al 100% del pedaggio, sulla base del tempo effettivo di viaggio e sulla lunghezza del percorso effettuato.
Vedi qui gli importi dettagliati
Come viene pagato il cashback con targa
Sia in telepedaggio sia per chi viaggia pagando con carte o contanti i rimborsi avverranno in automatico: si avrà la ricezione automatica dei transiti rimborsabili tramite notifiche push in app, dopo che il cliente ha inserito i riferimenti dei suoi dispositivi e il cliente deve solo confermare i rimborsi proposti.
I pagamenti saranno effettuati sul conto corrente o in fattura in base agli accordi in essere al momento dell’erogazione del rimborso.
Quando non si ha diritto al rimborso autostradale
Non rientrano nel diritto al cashback con targa i ritardi non legati alle attività del concessionario, di natura imprevedibile, ad esempio:
- traffico intenso,
- incidenti,
- eventi meteo,
- manifestazioni,
- qualunque altra motivazione non connessa al piano di lavori per l’ammodernamento delle infrastrutture autostradali.
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