Si tratta, nello specifico, della prima tranche di assunzioni promesse dal governo Renzi nelle linee guida diffuse nei giorni scorsi tramite il portale governativo dedicato ai progetti di rinnovamento istituzionale e politico dei mille giorni.
Il nuovo contingente assicurato da palazzo Chigi prevede, nella fattispecie, l’ingresso di:
15.439 insegnanti ed educatori
13.342 docenti di sostegno
4.599 personale Ata amministrativo e ausiliario
620 dirigenti scolastici
Le assunzioni in questione, precisa la nota diffusa dalla presidenza del Consiglio, prevedono contratti a tempo indeterminato su posti effettivamente vacanti e disponibili.
Con ogni probabilità, gli interessati saranno pescati dalle graduatorie a esaurimento e dalle altre”liste d’attesa” per l’impiego negli istituti statali. Il primo obiettivo del governo, in fatto di assunzioni scolastiche, è infatti quello di assorbire prima possibile quanti più insegnanti nelle schiere ministeriali, azzerando le posizioni intermedie e i supplenti cronici.
Parte così il piano di 150mila ingressi che dovrebbe concludersi nel 2015/2016: si tratta di una prima fetta che porta già alla copertura di un quinto delle posizioni promesse con il programma Miur.
Il concorso
Insomma, sembra che il governo intenda fare proprio sul serio con la scuola. Per chi è fuori dalle graduatorie, la speranza si chiama concorso scuola 2015, il bando che verrà emesso nei prossimi mesi dal governo e che dovrebbe portare a 40mila insegnanti in arrivo nel prossimo anno scolastico.
Qui le informazioni per il concorso scuola 2015
Qui il testo delle linee guida sulla scuola
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