Questo il nome della contestata riforma, la quale, malgrado le proteste accesissime degli insegnanti con i sindacati in testa, che giusto ieri hanno incontrato il governo, arriva dunque a Montecitorio con l’intenzione di arrivare in fondo entro breve.
Da una parte, le sigle di rappresentanza dei lavoratori cercano di bloccare la riforma prima che introduca alcune misure ritenute disastrose per i destini dell’impianto dell’istruzione QUI LE RIVENDICAZIONI PER LO SCIOPERO GENERALE
Dall’altra parte, però, congelare in questa fase la riforma potrebbe interrompere in maniera definitiva il processo di entrata dei docenti precari, che il governo si è impegnato ad assumere in 100mila unità già il prossimo settembre. Anche se nelle ultime giorate il premier ha smorzato i toni sulle cifre, quella era la cifra annunciata quando il disegno di legge venne presentato al Consiglio dei ministri (e che suscitò, tra l’altro, scossoni nel governo, con ipotesi di dimissioni poi ritnetrate del ministro Giannini).
Insomma, il governo ha intenzione di tirare dritto e, in questo, si assumerà tutte le responsabilità di un’eventuale piano di assunzioni disatteso.
La tensione con il corpo docente, poi, è aumentata esponenzialmente nei giorni scorsi in cui si sono tenute le prove Invalsi 2015, con molti insegnanti che hanno apertamente invitato i propri studenti a boicottare i test di valutazione.
Anche su questo tema è intervenuto il premer Renzi che, in maniche di camicia, ha pubblicato un video su YouTube per illustrare i contenuti del disegno di legge (ovviamente senza contraddittorio).
Ecco il video completo dell’intervento di Renzi sulla scuola
QUI IL TESTO DEL DDL LA BUONA SCUOLA
Vai allo speciale riforma scuola 2015
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