“In particolare, il provvedimento in questione rende efficace la norma di legge che prevede la riduzione dei contributi dovuti dal datore di lavoro nella misura del 50 per cento per la durata di 12 mesi (con possibilità di prolungare la durata stessa del beneficio fino al diciottesimo mese in caso di trasformazione in rapporto a tempo indeterminato)“, prosegue la nota.
“Il decreto segue di qualche giorno il provvedimento che consente lo ‘sblocco’ degli incentivi per i contratti di inserimento lavorativo in favore di donne residenti in aree svantaggiate e che siano state assunte fino a tutto il 2012“, conclude la nota.
Il ministro del Lavoro, alla conclusione dei lavori della commissione speciale del Senato, ha poi parlato del decreto sugli esodati che dovrebbe attivare le richieste per 10 mila salvaguardati: “spero entro martedì di avere l’obiettivo del decreto fatto”, ha spiegato. “Abbiamo avuto dal senato un parere conforme a quello della camera e questo – aggiunge Fornero – agevola molto il lavoro del governo. Ho già convocato una riunione tecnica per questo pomeriggio. Spero di avere tutto entro martedì prossimo e poter emanare il decreto”.
Amaro il commento della Fornero in merito alla situazione politica: “A volte verrebbe voglia di lasciare tutto ma continuo per il mio presidente della Repubblica. Quando ho sentito il presidente dire che un governo c’è e può lavorare”, ha spiegato, “ho chiamato il mio capo di gabinetto, gli ho detto lavoriamo pancia a terra. Non possiamo cambiare le norme ma possiamo spiegarle e possiamo ridurre le complicazioni burocratiche”. Da cittadina, ha detto ancora, “auspico si faccia presto un nuovo governo perché il Paese ha molti problemi“.
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