Per ciò che concerne il valore, esso va misurato partendo dal valore di mercato al metro quadrato per la categoria di immobile correlata. In riferimento a questa base si applica poi una serie di coefficienti in ordine successivo. Tra questi si ricordano rispettivamente:
1) il piano;
2) l’esposizione;
3) il riscontro d’aria;
4) l’affaccio;
5) la sussistenza dell’ascensore;
6) il riscaldamento centrale o autonomo;
7) lo stato di manutenzione.
In questo modo si viene a costituire un algoritmo che, se applicato al valore al metro di partenza, è in grado di rettificarlo.
Per quanto, invece, riguarda la nuova rendita quest’ultima partirà dai valori locativi annui espressi al metro quadrato, a cui poi si applicherà una diminuzione che scaturisce direttamente dalle spese. In questo senso emergono invece quali elementi: la manutenzione straordinaria, l’amministrazione, l’assicurazione, gli adeguamenti legislativi di natura tecnica, e così via.
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