È lo stesso Ente a pubblicare sul suo portale, nella sezione informativa, l’avviso e il manuale in Pdf, pronto per essere sfogliato e consultato, in attesa del debutto ufficiale del Reddito, con la presentazione delle domande a partire dal 6 marzo 2019.
Vediamo in dettaglio di cosa si parla in questo manuale, quali istruzioni vengono date e quali chiarimenti forniti e alleghiamo in pdf il testo.
Consulta lo Speciale Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza: il manuale d’istruzioni Inps
Come riportato sul sito Inps, Il Reddito di Cittadinanza, introdotto e disciplinato dal famoso Decretone, è un sostegno per famiglie in condizioni disagiate finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Consiste in un beneficio economico accreditato ogni mese sulla Carta RdC, una nuova carta prepagata, diversa da quelle rilasciate per altre misure di sostegno.
Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più persone di età pari o superiore a 67 anni, il Reddito di Cittadinanza assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza.
Per sapere come si presenta la domanda, quali sono i requisiti, gli adempimenti e l’importo, e per avere ulteriori informazioni su questo beneficio economico, è possibile consultare il Manuale Reddito di Cittadinanza
Scarica qui il Manuale Inps sul Reddito di cittadinanza
Ecco alcune risposte e istruzioni fornite dall’Inps.
Reddito e pensione di cittadinanza: la differenza
Le regole della Pensione sono analoghe a quelle del Reddito di cittadinanza, ma si tratta di un sussidio economico rivolto alle famiglie di anziani in difficoltà; la misura risulta più semplice in quanto non sono previsti adempimenti legati al lavoro, ma è sufficiente la presentazione della domanda per poter accedere al beneficio, avendone i requisiti.
Le modalità di erogazione del beneficio saranno definite in sede di conversione del decreto istitutivo.
ATTENZIONE: tutti i componenti del nucleo familiare e non solo il capofamiglia, devono avere età pari o superiore a 67 anni. Se si è già beneficiari del Reddito, la pensione decorre dal mese successivo a quello del compimento del 67° anno del componente più giovane. In tal caso, la trasformazione da Rdc a Pdc opera d’ufficio.
Reddito e pensione di cittadinanza: chi non può fare domanda
Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari in cui siano presenti soggetti disoccupati che hanno presentato dimissioni volontarie negli ultimi 12 mesi dalla presentazione della domanda, fatte salve le dimissioni per giusta causa.
Reddito e pensione di cittadinanza: come fare domanda
Come riportato nel manuale Inps, la domanda può essere presentata:
- in modalità cartacea, presso gli uffici postali avvalendosi del modello di domanda predisposto dall’Inps, a partire dal 6 marzo 2019 (e da ogni giorno 6 del mese). La domanda verrà inserita subito nel portale del Ministero del Lavoro dall’operatore di sportello di Poste
- on-line, direttamente sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link www.redditodicittadinanza.gov.it tramite le credenziali SPID (informazioni sul sitowww.spid.gov.it)
- la raccolta delle domande avverrà anche presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), dalla data e con le modalità che saranno successivamente comunicate.
Reddito e pensione di cittadinanza: quali documenti
L’Inps chiarisce come non occorra ulteriore documentazione, al momento della domanda bisogna solo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE. Sarà l’Inps ad associare l’ISEE alla domanda.
Reddito di cittadinanza: come fare la dichiarazione di disponibilità al lavoro
I componenti del nucleo devono rendere la DID entro 30 giorni dall’accoglimento della domanda. Al momento, la DID può essere resa:
- presso i Centri per l’impiego
- presso i patronati convenzionati con l’ANPAL La dichiarazione potrà essere presentata anche sulla piattaforma digitale dell’ANPAL cosiddetta SIUPL. Tale piattaforma è in corso di implementazione.
Reddito di cittadinanza e carta Rdc: come e quando avviene il pagamento
Il beneficio Rdc è accreditato mensilmente sulla “Carta Rdc” (come detto, si tratta di una carta prepagata diversa da quelle rilasciate per altre misure di sostegno) a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per la prima mensilità, la somma accreditata è utilizzabile, in caso di Rdc, una volta ritirata la carta presso Poste nei tempi comunicati per l’appuntamento. Per la Pensione di cittadinanza le modalità di erogazione verranno definite in sede di conversione del decreto istitutivo.
Per saperne di più scarica qui il Manuale Inps
Fonte: Inps
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento