Reddito di Cittadinanza: le date dei pagamenti di luglio 2021

Elena Bucci 12/07/21
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Anche per questo mese il calendario dei pagamenti del Reddito di Cittadinanza presenta una doppia data di ricarica per i suoi beneficiari: il 15 ed il 27 luglio 2021. Come spiega l’Inps nella scheda esplicativa sulla misura in questione, le disposizioni di pagamento successive alla prima vengono generalmente inviate a Poste Italiane dal 27 di ciascun mese, salvo diverse indicazioni.

I pagamenti che cadono a metà del mese, invece, fanno riferimento a tutti coloro abbiano inoltrato la richiesta presentando l’ISEE entro la fine del mese precedente o abbiano rinnovato la richiesta al termine dei 18 mesi di beneficio.

L’importo verrà erogato dall’Inps attraverso la ricarica della “carta Reddito di Cittadinanza”, lo strumento di pagamento elettronico emesso da Poste Italiane.

Calendario pagamenti Inps Luglio 2021: bonus, Rem, Rdc, Naspi

Vediamo ora nel dettaglio quando verrà erogato il Reddito di cittadinanza nel mese di luglio 2021.

Reddito di Cittadinanza: date pagamenti

Il pagamento del Reddito di cittadinanza per il mese di luglio 2021 prevede una doppia data per i suoi beneficiari, a seconda del momento in cui è stata presentata la domanda:

  • domanda inviata entro il 30 giugno: le disposizioni sul pagamento saranno inviate dall’Inps a partire dal 15 luglio;
  • rinnovo Rdc entro il 30 giugno: pagamenti in arrivo a partire dal 15 luglio;
  • per tutti coloro che già beneficiano della misura Rdc: pagamento in arrivo a partire dal 27 di luglio.

Dopo aver verificato il possesso dei requisiti, il Rdc verrà distribuito dalle Poste Italiane attraverso la Carta Rdc, una carta di pagamento elettronica prepagata che consente di erogare il servizio di cittadinanza ai nuclei familiari che ne beneficiano.

Reddito di Cittadinanza: fare domanda

Per presentare la domanda per il Reddito di Cittadinanza occorre essere maggiorenni e in possesso di particolari requisiti economici. A questo proposito, per ulteriori informazioni rimandiamo alla nostra guida completa sul Reddito di Cittadinanza.

La domanda potrà essere presentata attraverso le seguenti modalità:

  • telematicamente attraverso il portale Inps, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi oppure con la Carta di Identità Elettronica;
  • attraverso l’apposito Portale RdC del Ministero del Lavoro, tramite SPID;
  • presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
  • presso gli uffici postali, dopo il quinto giorno di ciascun mese.

La somma verrà erogata tramite ricarica della “Carta Reddito di Cittadinanza“, emessa da Poste Italiane.

Reddito di cittadinanza 2021: scarica e compila il modulo di domanda

Reddito di cittadinanza: rinnovo domanda

Il decreto 4/19 prevede che la fruizione del Reddito di cittadinanza abbia una durata massima di 18 mesi, oltre i quali le famiglie che lo ricevono e che continuano a detenere i requisiti fondamentali per beneficiarne, devono necessariamente ripetere la richiesta all’Inps. Se infatti dovessero permanere le condizioni di bisogno, potrà essere presentata domanda di rinnovo già nel corso del primo mese di sospensione:

  • La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità attualmente utilizzati per la prima richiesta del Reddito di Cittadinanza.
  • L’erogazione del beneficio riprenderà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è sempre condizionata alla presenza di ISEE in corso di validità e al mantenimento di requisiti e obblighi di legge.

Reddito di cittadinanza: sospensione

Tutti coloro che, invece, non hanno provveduto a presentare l’ISEE aggiornato al 2021 entro il mese di gennaio non potranno beneficiare del Reddito di cittadinanza. In questo caso, l’Inps dispone automaticamente la sospensione dell’erogazione del sussidio, che potrà essere riattivato soltanto nel momento in cui si presenti l’ISEE 2021 aggiornato.

La sospensione del pagamento del Reddito di cittadinanza si manterrà tale fino a quando il richiedente non presenterà l’ISEE aggiornato.

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Per ulteriori approfondimenti:

Reddito di cittadinanza

L’introduzione del Reddito di Cittadinanza ha dato corpo e struttura alla svolta intrapresa dal nostro Paese nelle politiche di contrasto alla povertà avvenuta con l’avvio del Reddito di Inclusione. Più che di una svolta, si è trattato di una vera e propria rivoluzione epocale, paragonabile alla creazione del Servizio Sanitario Nazionale e alla chiusura dei manicomi. Una rivoluzione frutto di un lungo percorso di sperimentazioni e battute di arresto che ha visto protagonisti governi di diverso colore negli ultimi venti anni, e che si inserisce in un contesto culturale, quello italiano, ancora molto legato all’idea di aiuto come di una mera erogazione monetaria dallo Stato e ancora poco preparato, forse, alle logiche del “contrasto alla povertà”, della “condizionalità”e della “inclusione attiva”.Sulla nuova misura è stato detto tutto e il contrario di tutto, da politici, giornalisti, opinionisti, esperti, generando confusione non solo tra i cittadini, ma anche tra gli stessi tecnici e tra gli operatori.La finalità di questo manuale è illustrare e spiegare la nuova misura nella sua globalità, sistematizzando in chiave tecnico/professionale tutte le informazioni e le conoscenze necessarie per una corretta interpretazione dell’impianto stabile e della struttura normativa di riferimento, con particolare riferimento alle innovazioni introdotte e alle ricadute operative e organizzative sui territori e gli Enti locali, pubblici e privati: questo è infatti il taglio che ha guidato l’esposizione dei vari argomenti, anche quelli all’apparenza solo di stretto interesse degli utenti finali. Più nello specifico, l’obiettivo degli autori è fornire agli operatori della formazione professionale, dei servizi di orientamento, delle agenzie per il lavoro, dei servizi sociali e dell’assistenza alle persone in condizione di svantaggio sociale, tutti gli strumenti di base per una piena comprensione dei dispositivi normativi connessi ad ampio raggio al Reddito di Cittadinanza. Nicoletta Baracchini Giurista esperta di legislazione sociale e sanitaria. Consulente ANCI in materia di ISEE e componente del gruppo ministeriale sull’attuazione dell’ISEE. Collabora con Regioni ed Enti locali per le normative in materia di organizzazione, regolamentazione e valutazione di servizi pubblici. Emilio Gregori Partner e senior consultant di Synergia e docente di Statistica presso l’Università L. Bocconi di Milano. Si occupa di analisi di sistema per i servizi sociali; svolge consulenza e attività di formazione relativamente alla programmazione e pianificazione territoriale delle politiche sociali e delle misure di contrasto alla povertà. Giovanni Viganò Partner e senior consultant di Synergia e docente di Metodi Quantitativi per le Scienze Sociali presso l’Università L. Bocconi di Milano. Esperto nella progettazione e implementazione di Sistemi Informativi Sociali, è stato consulente esperto per conto del Formez del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nelle aree di Lavoro Comune con INPS e Regioni per l’implementazione del SIUSS.    

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Elena Bucci

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