I modelli sono stati messi online sul sito Inps, e con essi sono state recepite le modifiche apportate al sussidio di cittadinanza. tra le modifiche recepite:
- si rende più semplice l’accesso al reddito per i nuclei con disabili, rendendo i requisiti più favorevoli,
- si rende un po’ più difficile la procedure per gli stranieri, che per ottenere l’assegno devono inviare una documentazione aggiuntiva, validata dal consolato di pertinenza e tradotta in italiano, dove certificano la consistenza del proprio nucleo familiare.
Come scaricare i nuovi moduli Inps
Per poter scaricare i moduli Inps online per fare richiesto di Reddito e pensione di cittadinanza occorre:
- accedere al sito Inps (www.inps.it)
- accedere nella sezione “Prestazione e servizi”
- cliccare sulla sezione “Tutti i moduli”
- qui si troveranno i nuovi moduli RDC/Pdc (per la domanda e per la comunicazione delle variazioni).
In particolare, questi sono i moduli:
- Domanda di Reddito e Pensione di cittadinanza
- Comunicazione variazioni ridotto
- Comunicazione variazioni esteso
Le nuove domande dal 6 aprile
Come ribadito dall’Inps, anche tramite il suo canale social Twitter, sarà possibile presentare domanda di Reddito e Pensione di cittadinanza, per chi non lo ha già fatto, dal 6 aprile fino a fine mese e così per i mesi successivi.
#InpsComunica #RdC #PdC Online i nuovi modelli per le domande di reddito e pensione di cittadinanza aggiornati da normativa. Sarà possibile presentare domanda, per chi non lo ha già fatto, dal 6 aprile fino a fine mese e così per i mesi successivi https://t.co/g5eXrrC4Gw pic.twitter.com/4ljOLyo26e
— INPS (@INPS_it) April 3, 2019
Lo stop alle domande in data 1° aprile
Il 1° aprile era stato dato lo stop alle domande online per il Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza. L’alt era appunto dovuto alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Legge di conversione del Decreto Reddito e Pensioni (il Dl 4 del 2019): che ha introdotto modifiche alle disposizioni relative a reddito e pensione di cittadinanza, approvate nel passaggio tra Camera e Senato.
Con l’entrata in vigore della legge 26 del 2019, l’Inps ha dovuto aggiornare i moduli di domanda, in linea con le modifiche approvate. E così il Ministero del lavoro ha dato notizia 1° aprile 2019, che le domande online erano state sospese fino ad aggiornamento moduli avvenuto.
Reddito di cittadinanza: stop alle domande online
Come si legge sullo stesso sito del Ministero del lavoro:
“La legge di conversione del Decreto legge n. 4/2019, approvata nei giorni scorsi dalle Camere, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Tale norma introduce delle modifiche alle disposizioni relative al Reddito e alla Pensione di cittadinanza.
In attesa che venga aggiornato il modello di domanda con le ultime novità normative, è temporaneamente sospesa la possibilità di presentare le istanze online”.
Tra i cambiamenti apportati:
- condizioni migliorative per le famiglie con disabili,
- certificazione chiesta agli stranieri del Paese d’origine sulla situazione familiare e patrimoniale, con convalida da parte del consolato.
I primi controlli Inps
Intanto sono partiti i controlli Inps su circa 900 mila domande pervenute a marzo. Quelle inoltrate al Caf sono 650 mila e oltre 250mila quelle tramite gli uffici postali e il web. Le adesioni risultano un po’ inferiori alle attese: il 68% degli aventi diritto, di cui il 9% sono stranieri.“
Tweet Ministero del lavoro:
#Redditodicittadinanza, in attesa che venga aggiornato il modello di domanda con le ultime novità normative, è temporaneamente sospesa la possibilità di presentare le richieste online. Info su https://t.co/qrUg2IJitP pic.twitter.com/isFwdT4EZp
— Ministero Lavoro (@MinLavoro) April 1, 2019
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