Quattordicesima pensionati in arrivo a luglio: chi ha diritto, reddito e importi 2021

Paolo Ballanti 25/06/21
A luglio arriva la Quattordicesima: con il messaggio n. 2407 del 2021, l’INPS comunica che, ai pensionati in pieno possesso dei relativi requisiti reddituali, nel mese di luglio 2021 l’Istituto provvederà d’ufficio a erogare la somma aggiuntiva alla pensione, ovvero la quattordicesima.

Dunque nelle prossime settimane tre milioni di pensionati che a luglio 2021 hanno compiuto i 64 anni e si trovano nelle condizioni reddituali richieste riceveranno una somma aggiuntiva a titolo di quattordicesima mensilità. Il beneficio ulteriore, erogato insieme all’assegno ordinario, è riservato a coloro che possiedono redditi non eccedenti due volte il trattamento minimo.

Gli importi di quattordicesima variano, oltre che in funzione del reddito individuale, anche dell’anzianità contributiva.

Il pagamento del contributo avviene peraltro senza necessità di inoltrare alcuna domanda all’Istituto. È l’INPS, d’ufficio, a verificare i requisiti. Eccezionalmente, chi non riceve la quattordicesima e ritiene comunque di averne diritto, può presentare domanda online utilizzando le proprie credenziali di accesso (in alternativa è possibile rivolgersi ai patronati).

Analizziamo la questione in dettaglio.

Pensioni luglio 2021: calendario pagamenti anticipati, modalità, quattordicesima

Quattordicesima pensionati: età e iscrizione alla previdenza

Hanno diritto alla quattordicesima soltanto coloro che hanno un’età pari o superiore a 64 anni, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria ovvero delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.

Per i soggetti titolari di più trattamenti previdenziali, il beneficio sarà corrisposto solo sul trattamento principale, da intendersi come quello con maggiore anzianità contributiva.

Nei confronti di coloro che beneficiano sia di pensione diretta che di pensione ai superstiti, si tiene conto della sola anzianità contributiva relativa ai trattamenti diretti.

Al contrario per gli aventi diritto titolari della sola pensione ai superstiti, l’anzianità contributiva complessiva è computata al 60% ovvero in base alla diversa percentuale, riconosciuta dall’ordinamento per la determinazione del trattamento pensionistico.

Quattordicesima pensionati: 64 anni entro il 2021

Il requisito anagrafico per poter aver diritto alla quattordicesima dev’essere raggiunto entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione. Di conseguenza rientrano nella platea dei beneficiari anche coloro che compiranno i 64 anni nei prossimi mesi del 2021.

Quattordicesima pensionati: requisito reddituale

Inizialmente prevista per i soli soggetti con reddito individuale non eccedente 1,5 volte il trattamento minimo a carico del Fondo pensione lavoratori dipendenti (FPLD), dal 1º gennaio 2017 la quattordicesima mensilità è stata estesa, sia pure con importi differenti, anche a coloro che totalizzano redditi da 1,5 a 2 volte l’importo minimo.

Nella determinazione del reddito si tiene conto di:

  • Redditi di qualsiasi natura;
  • Redditi esenti da imposta;
  • Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva.

Al contrario, non si considerano nel conteggio:

  • Assegno per il nucleo familiare;
  • Assegni familiari;
  • Indennità di accompagnamento;
  • Reddito della casa di abitazione;
  • Trattamenti di fine rapporto comunque denominati;
  • Compensi relativi a periodi d’imposta precedenti soggetti a tassazione separata.

Quattordicesima pensionati: redditi 2021 o 2020?

Una volta chiariti i redditi da considerare, è necessario capire quale annualità è rilevante ai fini della spettanza o meno della quattordicesima.

Sul punto è necessario distinguere tra:

  • Prima erogazione del beneficio aggiuntivo;
  • Pagamento in favore di soggetti che hanno già beneficiato della quattordicesima.

Nel primo caso, il reddito complessivo di riferimento è quello dell’anno in corso (2021). Al contrario, per le erogazioni successive alla prima:

  • Rilevano i redditi conseguiti nello stesso anno (2021) se trattasi di somme per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati;
  • Per tutti gli altri redditi il periodo da considerare è l’anno precedente quello in corso (2020).

Quattordicesima luglio: i limiti di reddito 2021

Per quanto riguarda l’erogazione della mensilità aggiuntiva di luglio da parte dell’Inps, ecco lo schema dei limiti reddituali previsti per l’anno 2021:

Anno 2021 (TM mensile € 515,58)
Anni di contribuzione TM annuo x 1,5 (tabella A) TM annuo x 2 (tabella B)
Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi fino a € 10.053,81 Tra

10.053,82 e€10.154,80

Tra

10.154,81 e

 13.405,08

Oltre€13.405,08
< 15 anni

(< 780 ctr.)

< 18 anni

(< 936 ctr.)

€ 437,00 Max €10.490,81 € 336,00 Max €13.741,08
Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi fino a€

10.053,81

Tra

10.053,82 e 10.179,80

Tra

10.179,81 e

 13.405,08

Oltre€13.405,08
> 15 < 25 anni

(> 781 < 1.300 ctr.)

> 18 < 28 anni

(> 937 <1.456 ctr.)

€ 546,00 Max €10.599,81 € 420,00 Max €13.825,08
Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi fino a € 10.053,81 Tra

10.053,82 e€10.204,80

Tra

10.204,81 e

 13.405,08

Oltre€13.405,08
> 25 anni

(>1.301 ctr.)

> 28 anni

(>1.457 ctr.)

€ 655,00 Max €10.708,81 € 504,00 Max €13.909,08

Fonte Inps

Quattordicesima pensionati e Pensione minima 2021

Considerando che per il 2021 il trattamento minimo a carico del FPLD è pari ad euro 515,58 mensili, equivalenti a 6.702,54 euro annui, i limiti di reddito sono:

  • Euro 10.053,81 per chi si colloca nella fascia di reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo;
  • Euro 13.405,08 per la fascia di reddito compreso tra 1,5 e 2 volte la pensione minima.

Pensione minima 2021: nuovi importi, beneficiari, domanda, requisiti

Quattordicesima pensionati: importo

L’ammontare della quattordicesima varia dunque, come anticipato, in funzione del reddito individuale. I soggetti che si collocano nella fascia reddituale inferiore a 1,5 volte la pensione minima avranno diritto ad una somma aggiuntiva pari a:

  • 437,00 euro se gli anni di contribuzione sono pari o inferiori a quindici (diciotto per gli autonomi);
  • 546,00 euro se gli anni di contribuzione sono compresi superiori a quindici ma pari o inferiori a venticinque (tra diciotto e ventotto per gli autonomi);
  • Oltre venticinque anni di contribuzione (ventotto se trattasi di lavoratori autonomi) spetta una somma aggiuntiva di 655,00 euro.

Gli importi per la fascia reddituale tra 1,5 e 2 volte la pensione minima sono invece pari a:

  • 336,00 euro in presenza di non più di quindici anni di contribuzione (diciotto per gli autonomi);
  • 420,00 euro se gli anni di contribuzione sono superiori a quindici ma pari o inferiori a venticinque (tra diciotto e ventotto per gli autonomi);
  • 504,00 euro nel caso in cui gli anni di contribuzione siano superiori a venticinque (ventotto se trattasi di lavoratori autonomi).

Quattordicesima pensionati: erogazione d’ufficio

Il pagamento della quattordicesima avviene d’ufficio da parte dell’INPS, senza che sia necessaria alcuna domanda da parte dell’interessato.

Le modalità di erogazione sono identiche a quelle delle mensilità ordinarie di pensione, dal momento che il beneficio aggiuntivo è corrisposto insieme alle stesse.

Quando viene pagata la quattordicesima pensionati?

Il riconoscimento della quattordicesima avverrà insieme alla mensilità di luglio 2021. La somma pertanto sarà accreditata in conto corrente il 1º luglio, in quanto primo giorno bancabile del mese. Nel Messaggio n. 2407 del 24 giugno rilasciato dall’Inps si legge che: “nel mese di luglio 2021 l’Istituto provvederà d’ufficio a erogare la somma aggiuntiva, c.d. quattordicesima, di cui all’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, come modificato dall’articolo 1, comma 187, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.”

Al contrario, coloro che ricevono le somme in contanti con ritiro presso gli uffici postali dovranno sottostare al calendario speciale, stilato a seguito dell’emergenza COVID-19.

In particolare, le presenze dei pensionati agli sportelli saranno definite in base al cognome del soggetto titolare, con lo scopo di ridurre gli assembramenti. Di seguito le date:

  • A-B: venerdì 25 giugno;
  • C-D: sabato (mattina) 26 giugno;
  • E-K: lunedì 28 giugno;
  • L-O: martedì 29 giugno;
  • P-R: mercoledì 30 giugno;
  • S-Z: giovedì 1° luglio.

In deroga al pagamento in luglio, per i soggetti che compiranno i 64 anni entro il 31 dicembre o comunque diventeranno titolari di pensione nel corso dell’anno, si potrà ottenere il pagamento della quattordicesima d’ufficio con la mensilità di dicembre, a patto di rientrare nei limiti reddituali.

Leggi anche “Quattordicesima 2021: calcolo, importi, assenze, esempi, pagamento”

Paolo Ballanti

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