Privacy e Unione Europea: nuove norme europee per la tutela della privacy

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Nei giorni scorsi la Commissione europea ha presentato nuove misure per una maggiore e più efficace tutela nelle comunicazioni elettroniche. Si è ritenuto, infatti, che garantendo una maggiore riservatezza ai consumatori si rafforzerà la fiducia nel mercato unico digitale.

Privacy Unione Europea: quali sono le nuove norme proposte?

Nuova Privacy per Whatsapp, Facebook, Skype

L’estensione dell’osservanza delle norme europee in tema di privacy anche a quegli operatori che finora erano stati esclusi: WhatsApp, Facebook Messenger, Skype, Gmail, iMessage, Viber.

Divieto di Spamming

Il divieto di inviare comunicazioni elettroniche indesiderate (spamming), indipendentemente dal mezzo utilizzato (e mail, SMS) e, in linea di principio, anche chiamate telefoniche se gli utenti non hanno dato il consenso. Il consumatore dovrà essere tutelato, all’interno di ciascuno Stato membro, con riferimento alle chiamate commerciali.

Ciò significa che a ciascun utente sarà riconosciuto il diritto di opporsi a tali chiamate , se non desiderate. Gli operatori delle telefonate a scopo commerciale, inoltre, dovranno mostrare il proprio numero telefonico o utilizzare un prefisso speciale che indichi la natura della chiamata.

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Anonimato nei metadati

L’eliminazione o l’anonimizzazione di contenuti e metadati, nei casi in cui l’utente ne neghi l’utilizzo, a meno che non siano indispensabili, come nel caso dell’emissione di una fattura.

Uniformità del livello di protezione delle comunicazioni

L’applicabilità dello stesso livello di protezione delle comunicazioni elettroniche a tutti i cittadini e le imprese nell’Unione europea.

Il Regolamento affida alle Autorità nazionali per la protezione dei dati (per l’Italia il Garante della privacy) la responsabilità di garantire il rispetto delle norme in materia di riservatezza previste.

Privacy Unione Europea: quando entreranno in vigore?

Le nuove norme dovranno ora passare il vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio. La Commissione auspica che le proposte presentate  siano pronte  per essere adottate entro il 25 maggio 2018, data di applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati, in modo da offrire entro tale data a cittadini e imprese un quadro giuridico completo in materia di tutela della vita privata e protezione dei dati in Europa.

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Isabella Vulcano

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