In ogni caso, i lavori di tinteggiatura possono essere eseguiti autonomamente, magari con l’aiuto di qualcuno, oppure avvalendosi di un professionista del settore. In questo caso, prima di scegliere quello giusto a cui affidarsi, è bene richiedere un preventivo per la tinteggiatura delle pareti di casa e confrontare diverse proposte.
Tipi di pittura
Per tinteggiare le pareti, è possibile utilizzare diverse tipologie di pittura. In genere, quando si richiede un preventivo per tinteggiatura, il professionista indica anche quale vernice intende applicare, a seconda delle pareti da trattare e l’effetto da ottenere. In genere, quelle più utilizzate, sono:
- Idropittura: si tratta di una tipologia di vernice per interni, a base di acqua e priva di solventi chimici. Proprio per questo, si utilizza spesso nelle camere da letto oppure negli ambienti giorno, dove si trascorre diverso tempo. Inoltre, può essere idrorepellente, e quindi pulita in maniera semplice e veloce semplicemente utilizzando un panno umido. La tempera, invece, dura di meno, non può essere lavata ma è più economica.
- Acrilica: la pittura acrilica è una tipologia di pittura molto resistente, che aderisce al supporto in maniera migliore ed è, inoltre, davvero versatile e adattabile ai diversi ambienti da tinteggiare.
- Vernice ecologica: questo tipo di pittura è realizzata solo con materiali vegetali. Tralasciando questo aspetto, è molto simile ad altre tipologie di vernice per quanto riguarda le caratteristiche.
Le tecniche di tinteggiatura
La tinteggiatura degli ambienti può essere fatta con diverse tecniche, per ottenere effetti differenti. Ovviamente, quando ci si avvale dell’aiuto di un professionista, ogni tecnica utilizzata ha un costo differente, perché necessita di materiali diversi nonché di ore di lavoro differenti da retribuire al professionista.
In genere, per le tinteggiature più semplici, si utilizzano il pennello oppure il rullo, tuttavia alcuni effetti possono essere realizzati anche con la spugna o con il rullo decorativo. Infatti, per alcuni ambienti, come le camere da letto oppure gli ingressi imponenti, stanno prendendo piede alcune tecniche particolari come la velatura, che consiste nella sovrapposizione di diversi strati di vernice; l’effetto spatolato, e il dragging, che si effettua mediante un pennello a setole dure. Di solito, quando un professionista stila un preventivo per tinteggiatura, spiega anche quale tecnica utilizzerà per ottenere l’effetto desiderato dal cliente.
Quale colore scegliere?
La scelta del colore adatto per tinteggiare le pareti è del tutto soggettiva. In genere, si tende a scegliere qualcosa che possa adattarsi all’arredamento presente nella stanza, oppure ci si orienta verso tonalità neutre, in modo da non avere problemi anche con il cambio dei mobili.
Altre volte, invece, ci si orienta in base alle emozioni, preferendo, ad esempio, dei colori tenui per la camera da letto in grado di conciliare il sonno, ecc.
In genere, tutti i colori hanno un costo simile, tranne per tonalità davvero particolari. Pertanto, quando si richiede un preventivo per la tinteggiatura, è bene sottolineare anche il colore che si preferisce.
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