Il nuovo documento, scaricabile dal portale dell’Istituto, dovrà essere trasmesso alle sedi INPS territorialmente competenti, previa compilazione (online o a mano), oltre a data, firma e documento di riconoscimento.
Ricordiamo che in base a quanto segnalato con circolare numero 48 del 29 marzo 2020, a seguito dell’introduzione di un sistema telematico di scambio dei dati tra Poste Italiane e gli Istituti di credito, è stato ritenuto obsoleto il modello cartaceo “SR163”.
La procedura telematica permette infatti di operare una verifica incrociata sulla coerenza dei dati del soggetto destinatario della prestazione INPS, con quelli dell’intestatario / cointestatario del sistema di riscossione delle spettanze.
Tuttavia, in caso di pagamento diretto dell’indennità di malattia, non essendo prevista alcuna domanda per accedere alla prestazione (eccezion fatta per gli iscritti alla Gestione separata), l’Istituto ha ritenuto opportuno rilasciare un nuovo modello in grado di raccogliere le seguenti informazioni:
- Dati anagrafici;
- Riferimenti bancari/postali del beneficiario.
Lo scopo è facilitare le operazioni di accredito diretto delle somme a carico dell’INPS, a titolo indennità di malattia.
Il nuovo modello è appunto denominato “SR188 – Modalità di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”.
Legge di Bilancio 2021: tutte le misure a sostegno del reddito
Prestazioni Inps sostegno del reddito: il modello SR188
Il modello “SR188” è disponibile sul portale telematico INPS , sezione “Moduli”.
Il documento, aggiornato in base a quanto previsto dal progetto SEPA, è:
- Scaricabile in formato pdf;
- Compilabile online.
Una volta compilato, il modello (composto da due pagine) sarà inviato (completo di documento di riconoscimento in corso di validità) alle strutture INPS territorialmente competente, attraverso i consueti canali di comunicazione.
>> Scarica e compila il modello SR188 <<
Prestazioni Inps sostegno del reddito: ufficio INPS destinatario
Il modello SR188 dev’essere in primis compilato indicando l’ufficio INPS destinatario della comunicazione. La parte superiore identificata con la dicitura “protocollo” è riservata all’Istituto.
Prestazioni Inps sostegno del reddito: dati anagrafici
L’interessato dovrà indicare nel modello SR188 i propri dati anagrafici quali:
- Cognome, nome, codice fiscale;
- Data e luogo di nascita;
- Residenza / domicilio.
Sono invece facoltativi i campi relativi a telefono, cellulare ed e-mail.
Prestazioni Inps sostegno del reddito: prestazione richiesta
Nel campo identificato con “Poiché ho richiesto la seguente prestazione”, dovrà essere riportata la prestazione a sostegno del reddito per la quale è previsto il pagamento diretto, attraverso le modalità di accredito comunicate con il modello in parola.
Prestazioni Inps sostegno del reddito: modalità di pagamento
Nella sezione che si apre con “Chiedo il pagamento con” l’interessato sceglierà, tra le modalità proposte, quella attraverso cui intende vedersi riconosciute le provvidenze INPS.
Le opzioni previste sono:
- Bonifico domiciliato presso gli uffici postali (nel rispetto della normativa vigente in materia di utilizzo di denaro contante);
- Conto corrente bancario o postale;
- Libretto postale;
- Carta di pagamento dotata di IBAN.
A seguire l’indicazione di:
- Denominazione dell’istituto bancario/Poste;
- Agenzia o filiale interessata;
- Indirizzo, cap e comune.
Prestazioni Inps sostegno del reddito: IBAN
Naturalmente, per tutte le ipotesi di pagamento diverse dal bonifico domiciliato, il modello chiede l’indicazione dei ventisette caratteri che compongono il codice IBAN.
In caso di bonifico su un IBAN area SEPA extra Italia, l’interessato dovrà compilare il “Modulo di identificazione finanziaria”, se non già prodotto all’INPS a fronte di precedenti richieste di pagamento.
Da ultimo, nel modello SR188 sarà riportato il codice fiscale cui è abbinato il codice IBAN (intestato al soggetto compilante), indicato nei campi precedenti.
Prestazioni Inps sostegno del reddito: pagamento diretto indennità di malattia
L’indennità di malattia a carico dell’INPS per i lavoratori dipendenti è di norma anticipata in busta paga dal datore di lavoro. Tuttavia, in una serie tassativa di ipotesi, l’erogazione avviene direttamente dall’Istituto di previdenza. Parliamo di:
- Operai agricoli a tempo determinato;
- Lavoratori a termine per attività stagionali;
- Ipotesi in cui il datore di lavoro non può anticipare l’indennità di malattia;
- Soggetti disoccupati o sospesi non destinatari della Cassa integrazione;
- Soggetti destinatari di trattamenti di Cassa integrazione a pagamento diretto INPS;
- Dipendenti di datore di lavoro interessato da procedure concorsuali (ad esempio fallimento);
- Ipotesi in cui l’Ispettorato territoriale del lavoro ha disposto il pagamento diretto;
- Lavoratori ammalatisi nel corso dell’attività di un’azienda poi cessata;
- Dipendenti nei cui confronti il datore di lavoro si è rifiutato di anticipare l’indennità.
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