Il Portale per la gestione dei concorsi pubblici ed il conferimento degli incarichi della Pubblica Amministrazione, era stato inaugurato a seguito della conversione in legge del Decreto Reclutamento. Infatti, dal 10 agosto 2021 la piattaforma poteva essere utilizzata in via sperimentale per il solo inserimento dei curricula.
La piattaforma non è stata istituita con il dl Reclutamento, ma faceva già parte delle misure previste dalla cosiddetta “Legge Concretezza” (Legge 19 giugno 2019, n. 56), sempre in funzione della riduzione dei tempi di accesso al pubblico impiego.
Secondo il Dipartimento della Funzione Pubblica “A regime, entro il 2023, il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.“
Vediamo nei prossimi paragrafi cos’è e come funziona il Portale del Reclutamento, come ci si può registrare e a cosa serve.
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Portale Reclutamento InPA: Decreto PNRR 2
Novità in arrivo sul Portale per il Reclutamento InPA: secondo il testo del nuovo Decreto PNRR 2, infatti, a partire dal 1 luglio 2022 l’assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche centrali nelle autorità amministrative indipendenti, avverrà mediante concorsi pubblici orientati alla massima partecipazione ai quali si accede mediante registrazione su InPA.
Dal 1 novembre, invece, la platea si estenderà anche alle Regioni e agli enti locali con modalità che saranno definite in accordo con la Conferenza Unificata.
Si prevede, inoltre, una semplificazione procedurale dei concorsi e norme specifiche per ampliare l’uso di inPA anche per individuare le commissioni esaminatrici dei concorsi, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
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Portale Reclutamento InPA: cos’è
Si legge nella presentazione fatta dal Dipartimento della Funzione Pubblica all’attivazione del Portale InPa che questo è “il luogo dove si realizzerà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico“.
Il Portale è già online, ma in via del tutto sperimentale. Entro il 2023 sarà completato e integrato da nuove funzionalità, fino a diventare l’unico canale di accesso ai ruoli professionali all’interno della Pubblica Amministrazione.
Per ora è quindi possibile all’interno del Portale cercare tutti i concorsi pubblici attivi attraverso una mappa geolocalizzata e fare domanda. I cittadini possono inoltre inserire il proprio curriculum previa registrazione al portale. Allo stesso modo le Amministrazioni possono inserire i propri fabbisogni all’interno del portale.
Portale Reclutamento InPA: come registrarsi
Per accedere al Portale InPA occorre collegarsi al seguente indirizzo: “www.inpa.gov.it“. Per la registrazione al Portale del Reclutamento sarà necessario essere in possesso di credenziali digitali, quindi:
- SPID;
- Carta Nazionale dei Servizi;
- Carta d’Identità Elettronica.
Si può inserire il proprio Curriculum Vitae e si possono monitorare tutti i bandi attivi, su una mappa interattiva nella quale saranno divisi per Regione.
Il portale sarà inoltre una piattaforma unica per la gestione delle domande di partecipazione. Queste potranno essere inviate grazie ad apposite sezioni, prevista anche l’implementazione della piattaforma PagoPa per il pagamento delle tasse di concorso. Il portale seguirà tutte le fasi dei concorsi pubblici fino alla pubblicazione delle graduatorie finali.
Portale Reclutamento InPA: quali concorsi
Il Portale ha lo scopo di gestire non solo i concorsi pubblici ordinari ma anche:
- i concorsi “fast track“ legati all’attuazione del PNRR;
- tirocini formativi;
- mobilità tra amministrazioni dell’Unione Europea, come il “Blue Book Traineeship“, il tirocinio della Commissione Europea.
Portale Reclutamento Pa: elenchi di professionisti
All’interno del Decreto Reclutamento (Decreto legge n. 80/2021 convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021) si legge che verranno istituiti due diversi elenchi all’interno del Portale:
- uno per professionisti ed esperti per il conferimento incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo;
- uno per personale in possesso di un’alta specializzazione per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato.
InPa, per la ricerca e il reclutamento dei profili professionali necessari alle pubbliche amministrazioni, si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi. Per questo motivo nei giorni scorsi sono stati siglati diversi accordi con diverse associazioni di categoria, mentre sono in via di svolgimento alcuni accordi per le professioni non ordinistiche.
Per quanto riguarda i professionisti e gli esperti iscritti agli Albi, l’inserimento sul “Portale del reclutamento” sarà vincolato al possesso di determinati titoli di qualificazione professionale. Per poter conferire gli incarichi di collaborazione, le Amministrazioni dovranno chiamare almeno tre professionisti in ordine di graduatoria e scegliere a chi attribuire l’incarico sulla base di un colloquio.
Per le alte specializzazioni (come ad esempio i dottori di ricerca e le persone con esperienze documentate di almeno 2 anni in organizzazioni internazionali e dell’Unione europea), l’iscrizione nell’elenco presente nell’apposita sezione del portale avverrà a seguito di una procedura di selezione organizzata dal Dipartimento della funzione pubblica e basata sulla valutazione dei titoli e su un esame scritto.
Portale Reclutamento InPA: LinkedIn
Il Dl Reclutamento prevedeva, per il Portale, l’avvio di una serie di partnership con la rete delle professioni per la creazione di banche dati specifiche. Inoltre, è stata siglata una partnership con LinkedIn, la piattaforma social del gruppo Microsoft per lo sviluppo di reti di contatti professionali. Questo permetterà alle Pubbliche Amministrazioni di raggiungere professionisti qualificati in Italia e nel mondo.
Di seguito il tutorial del Ministero sulla registrazione al Portale InPA:
(Fonte funzionepubblica.gov.it)
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