Pensioni maggio 2021: calendario pagamenti, modalità di accredito e pensioni coinvolte

Pagamenti anticipati al 26 aprile.

Con l’avvicinarsi della fine di aprile, molti pensionati si stanno chiedendo se anche per le pensioni di maggio 2021 sarà possibile la riscossione in via anticipata, così come accaduto nei mesi scorsi. Dal mese di aprile 2020, infatti, a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, l’INPS ha agevolato i pensionati anticipando loro la pensione di qualche giorno. La novità, si ricorda, ha riguardato unicamente i pensionati che hanno riscosso il trattamento previdenziale negli uffici postali. Non sono stati invece interessati tutti quei pensionati che fanno riferimento al sistema bancario. Per questi ultimi, quindi, l’accredito sul proprio conto corrente è avvenuto sempre al primo giorno bancabile del mese.

Quindi la domanda è: la pensione di maggio sarà anticipata a causa del Coronavirus così come per i mesi scorsi o seguirà il meccanismo di erogazione ordinario? Quali sono le date della pensione di maggio? Andiamo in ordine e vediamo tutto quello che c’è da sapere sul calendario pensioni maggio 2021 e nuove modalità di erogazione.

Pensioni marzo, aprile e maggio 2021: confermato il pagamento anticipato. Le date

Pensioni maggio 2021: pagamento anticipato prorogato

Partiamo immediatamente con la buona notizia: anche per il mese di maggio, vige la regola dell’anticipazione dell’assegno pensionistico. Infatti, con l’Ordinanza n. 740 del 12 febbraio 2021, firmata dall’ex Capo della protezione Civile Borelli, è stato predisposto l’anticipo dei pagamenti INPS per i trattamenti pensionistici per tre mesi: marzo, aprile e maggio 2021.

Pensioni maggio 2021: il calendario

In particolare, le date di erogazione delle pensioni sono suddivise in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, come di seguito indicato:

  • dalla A alla B: 26 aprile 2021;
  • dalla C alla D: 27 aprile 2021;
  • dalla E alla K: 28 aprile 2021;
  • dalla L alla O: 29 aprile 2021;
  • dalla P alla R: 30 aprile 2021;
  • dalla S alla Z: 1° maggio 2021.

Pensioni maggio 2021: emolumenti anticipati

Nello specifico, l’anticipo riguarda la rata di maggio:

  • delle pensioni;
  • degli assegni;
  • delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili di cui all’art. 1, co. 302, della L. n. 190/2014.

Naturalmente, come anticipato in premessa, l’agevolazione riguarda unicamente la riscossione personale presso gli uffici postale. Quindi, tutti quei pensionati che si recano fisicamente a ritirare la rata pensionistica. Si ritengono esclusi, pertanto, coloro che ricevono il trattamento previdenziale direttamente in banca.

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Pensioni maggio 2021: modalità di riscossione

Per quanto riguarda le modalità di riscossione, l’accredito sul conto arriverà dal 26 aprile per chi possiede:

  • un libretto di risparmio;
  • un conto BancoPosta;
  • una Postepay Evolution.

Sempre dalla stessa data potranno prelevare in contanti presso gli sportelli ATM i possessori di carta Postamat, carta Risparmio e Postepay Evolution.

Come anticipato, nulla cambia per l’accredito della pensione di ottobre per tutti i pensionati che ricevono la pensione in banca sul conto corrente. In questo caso verrà ricevuta il primo giorno utile bancabile del mese, ossia il 3 maggio 2021.

Si ricorda, inoltre, che la pensione in contanti resta disponibile per 60 giorni, a partire dal primo “giorno bancabile” del mese di riferimento.

Pensioni maggio 2021: cedolino scaricabile online

Si specifica, infine, che il pensionato che intendesse sapere in anticipo l’importo esatto della propria pensione, può scaricare il cedolino direttamente dal sito INPS. In particolare, occorre loggarsi sulla piattaforma dell’Istituto Previdenziale e andare nella sezione denominata “cedolino pensione”. Dopodiché occorre cliccare su “cedolino pensione servizio”, poi su “verifica pagamenti” ed infine su “visualizzare il cedolino”.

Tale operazione è possibile farla circa 10 giorni prima che avvenga il pagamento.

Pensioni maggio 2021: soggetti over 75

I cittadini di età pari o superiore a 75 anni che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono rivolgersi ai Carabinieri, affidando loro una delega gratuita per il ritiro dell’assegno previdenziale e la consegna a casa.

Per richiedere il servizio è necessario chiamare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o la più vicina Stazione dei Carabinieri.

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Daniele Bonaddio

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