Pensioni di febbraio 2025: date di pagamento, aumenti e arretrati nel cedolino

A febbraio si potranno ricevere anche gli arretrati sugli aumenti delle pensioni.

Redazione 23/01/25

E’ in arrivo il pagamento delle pensioni di febbraio 2025, che saliranno di un piccolo 0,8% per effetto dell’adeguamento all’inflazione, così come già avvenuto per il mese di gennaio. Percentuale fissata in via provvisoria dal decreto del Ministero del lavoro.

L’aumento verrà applicato interamente solo alle pensioni che non superano quattro volte il trattamento minimo INPS, corrispondente a 2.394,44 euro. Per importi superiori, l’incremento sarà ridotto proporzionalmente.
Leggi anche: Rivalutazione pensioni e minime 2025: gli importi

Per quanto riguarda le date di pagamento, queste saranno diverse, in base a come si riscuote la pensione: chi la va a ritirare in posta potrà farlo già dal 1° febbraio, chi invece riceve l’accredito sul conto dovrà attendere un po’ di più.

Indice

Importi delle pensioni minime

A seguito della rivalutazione ordinaria dello 0,8% e di un’ulteriore aggiunta del 2,2%, le pensioni minime aumenteranno, passando da 598,61 euro a 616,57 euro lordi mensili. Questo importo comprende una maggiorazione extra introdotta.

Date di accredito pensioni di febbraio 2025

Tornando al pagamento delle pensioni di febbraio 2025, verrà seguito il consueto calendario, che le vede ritirabili in posta direttamente il primo giorno del mese e visualizzabili sul conto qualche giorno dopo, visto che il 1° febbraio cade di sabato (e quindi non bancabile).

Questo il calendario:

  • Sabato 1° febbraio 2025 è la data per i pensionati titolari di conto corrente postale o per chi ritira l’importo direttamente presso gli sportelli di Poste Italiane.
  • Lunedì 3 febbraio 2025 è invece il giorno per chi riceve la pensione su conto corrente bancario, con accredito che avviene nel primo giorno bancabile del mese. In questo caso il lunedì.

Ecco la tabella

DataModalità di pagamento
Sabato 1° febbraioConti correnti postali e sportelli
Lunedì 3 febbraioConti correnti bancari

Aumenti dello 0,8% sulle pensioni

L’incremento dello 0,8% detto all’inizio verrà applicato in modo differenziato in base all’importo della pensione:

  • Pensioni fino a 2.394,44 euro (quattro volte il minimo): aumento pieno dello 0,8%;
  • Pensioni tra 2.394,44 e 2.993,05 euro (quattro-cinque volte il minimo): incremento dello 0,72% (90% dell’aumento);
  • Pensioni superiori a 2.993,05 euro: rivalutazione dello 0,6% (75% dell’aumento).

Recupero degli arretrati nelle pensioni di febbraio 2025

Le pensioni di febbraio 2025 sono quelle su cui verranno accreditati gli arretrati. Nel cedolino di febbraio infatti verranno corrisposti anche gli arretrati relativi a gennaio 2025 per coloro che non hanno ricevuto l’aumento previsto nel primo mese dell’anno.

Leggi anche > Pensioni 2025: tutte le strade per uscire da lavoro

Riduzione dei coefficienti di trasformazione

Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore una riduzione dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo, con conseguenze dirette sull’importo degli assegni pensionistici futuri. La nuova revisione prevede una riduzione del 2% rispetto ai valori precedenti, con un impatto maggiore per chi si appresta a lasciare il lavoro nel 2025. Secondo le stime della CGIL, un pensionato con un reddito annuo di 30.000 euro subirà una riduzione di circa 25 euro mensili, con una perdita annua di oltre 326 euro e una decurtazione complessiva di oltre 5.000 euro durante l’intero periodo pensionistico.

Il coefficiente di trasformazione per l’età pensionabile di 67 anni è sceso dal 5,723% del biennio 2023-2024 al 5,608%. In base all’età di uscita dal lavoro, il coefficiente varia, con un valore minimo di 4,536 a 60 anni e un massimo di 6,510 a 71 anni.

Il cedolino delle pensioni di febbraio 2025

Il cedolino pensionistico di febbraio sarà disponibile per la consultazione online nell’area riservata del sito INPS. L’Istituto fornisce anche la possibilità di ricevere il documento via email o PEC. Accedendo al portale con SPID, CIE o CNS, gli utenti potranno:

  • verificare l’importo accreditato;
  • consultare eventuali variazioni dell’importo;
  • accedere a servizi di certificazione e variazione dei dati anagrafici;
  • visualizzare e stampare il certificato di pensione (modello Obis/M);
  • gestire le deleghe sindacali;
  • recuperare la Certificazione Unica per la dichiarazione dei redditi;
  • richiedere informazioni sui conguagli fiscali.

Una tabella riassuntiva mostra gli incrementi previsti per le diverse fasce pensionistiche:

Fascia pensioneAumentoImporto 2025
Pensione minima+4,79 euro603,40 (616,67 euro con la maggiorazione extra sugli importi minimi)
Pensione di 1.500 euro+12,00 eur01.512,00
Pensione di 2.500€+18,00 euro2.518,00

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Foto copertina: istock/southtownboy

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