Pensioni all’estero: dal 20 settembre in arrivo le richieste di attestazione esistenza in vita

Redazione 12/09/24
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Si riparte con la fase autunnale dell’invio attestazione dell’esistenza in vita, per chi riceve pensioni all’estero in Europa, Africa e Oceania.

A partire dal 20 settembre 2024, i pensionati residenti all’estero in questi 3 continenti riceveranno le richieste di attestazione dell’esistenza in vita, necessarie per continuare a percepire le pensioni Inps.

Questa misura, che coinvolge i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, ha l’obiettivo di garantire che le pensioni vengano pagate a chi ne ha diritto e di prevenire erogazioni indebite a persone decedute.

Ecco cosa devono fare i pensionati coinvolti una volta ricevute le lettere.

Indice

Cos’è l’accertamento dell’esistenza in vita delle pensioni all’estero

L’accertamento dell’esistenza in vita è una verifica periodica che INPS richiede ai pensionati residenti all’estero per assicurarsi che siano ancora in vita e continuino ad avere diritto alla pensione.

Questa verifica è fondamentale per evitare che pensioni vengano versate a persone decedute, con conseguente difficoltà nel recupero di somme indebitamente erogate. Ogni anno, Citibank N.A., l’istituto bancario incaricato, invia ai pensionati interessati una richiesta formale di attestazione dell’esistenza in vita.

Pensioni all’estero: istruzioni per il biennio 2024-2025

Il processo è suddiviso in due fasi. La prima fase dell’accertamento è iniziata nel novembre 2023 e ha coinvolto i pensionati residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La seconda fase, che riguarda i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, inizierà il 20 settembre 2024 e terminerà il 18 gennaio 2025. In questa finestra temporale, i pensionati riceveranno la lettera esplicativa e il modulo di attestazione, che dovranno essere compilati e restituiti entro la data stabilita.

Date e scadenze da settembre in avanti

Come spiegato nel messaggio Inps 3006 dell’11 settembre, dal 20 settembre 2024, Citibank N.A. invierà le richieste di attestazione ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Questi pensionati dovranno restituire il modulo, debitamente compilato e corredato dalla documentazione richiesta, entro il 18 gennaio 2025. Qualora non venisse ricevuta l’attestazione, il pagamento della pensione di febbraio 2025 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

Se entro il 19 febbraio 2025 non sarà stata riscossa la pensione né inviata l’attestazione, il pagamento delle pensioni verrà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Cosa devono fare i pensionati esteri?

Chi riceve pensioni all’estero in Europa, Africa e Oceania interessati devono compilare e inviare il modulo ricevuto.

La procedura prevede la compilazione del modulo cartaceo, che andrà firmato e accompagnato da una copia di un documento di identità con foto. La restituzione del modulo deve avvenire entro il 18 gennaio 2025 a Citibank N.A., attraverso l’indirizzo indicato nella lettera.

È importante che il modulo sia firmato anche da un “testimone accettabile”, come un funzionario dell’Ambasciata italiana o un’autorità locale autorizzata.

Come inviare l’attestazione dell’esistenza in vita

La trasmissione del modulo può avvenire tramite posta, inviando il documento a Citibank N.A. all’indirizzo fornito.

Per facilitare il processo, Citibank ha messo a disposizione anche un servizio di assistenza per i pensionati che non abbiano ricevuto il modulo o lo abbiano smarrito, offrendo la possibilità di richiedere una nuova copia via email. Inoltre, i Patronati abilitati possono accedere al portale di Citibank e stampare il modulo per conto del pensionato.

In alternativa, per i pensionati residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, è possibile inviare l’attestazione anche tramite un sistema telematico. Questa modalità è stata resa disponibile agli operatori dei Patronati e ai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche italiane, che possono attestare l’esistenza in vita in modo digitale attraverso il portale Citibank N.A.

Info contenute nelle richieste di attestazione

Le lettere inviate da Citibank includeranno tutte le informazioni necessarie per completare la procedura. Saranno fornite:

– le istruzioni per la compilazione del modulo,
– la richiesta di documenti di supporto come la fotocopia del documento di identità,
– le indicazioni su come contattare il Servizio di assistenza di Citibank.

Il modulo ricevuto è personalizzato per ciascun pensionato e non è possibile utilizzare moduli in bianco. In caso di mancata ricezione o smarrimento, Citibank fornirà un nuovo modulo su richiesta.

Pensioni all’estero: casi particolari

Per i pensionati che ricevono pensioni all’estero e che non possono seguire la procedura standard a causa di infermità fisiche o mentali, o che risiedono in istituti di cura o detenzione, sono previste procedure alternative. In questi casi, il modulo sarà compilato e firmato da un responsabile dell’ente in cui il pensionato risiede o dal medico che lo ha in cura. Anche in questi casi è richiesta l’integrazione con documenti ufficiali che confermino lo stato del pensionato.

Riscossione Western Union

Un’altra modalità per attestare l’esistenza in vita per le pensioni all’estero è la riscossione personale della pensione presso uno sportello Western Union. Se il pensionato riscuote personalmente almeno una rata di pensione presso Western Union entro il 19 febbraio 2025, ciò sarà considerato prova sufficiente della sua esistenza in vita, esentandolo dall’obbligo di inviare il modulo cartaceo. Questa opzione è valida solo per pensioni il cui importo non supera i 6.300 euro o 7.300 dollari statunitensi e non è disponibile per i residenti in Italia o nei Paesi dove Western Union non è presente.

Assistenza ai pensionati

Per qualsiasi dubbio o problema relativo alla procedura, Citibank N.A. mette a disposizione un servizio di supporto, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00 (ora italiana), in diverse lingue. È possibile contattare il servizio visitando il sito www.inps.citi.com, inviando un’email all’indirizzo inps.pensionati@citi.com, o chiamando i numeri indicati nella lettera esplicativa.

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