Pensione Precoci e Legge 104, cosa cambia nel 2018

Requisiti e domanda per l’anticipo pensionistico collegato alla Legge 104

Redazione 29/01/18
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Da quest’anno può accedere alla pensione anticipata per Lavoratori Precoci anche chi, con 41 anni di contributi, assiste un familiare di secondo grado portatore di handicap. Lo ha previsto la recente Legge di Bilancio 2018. Ricapitoliamo i requisiti per accedere alla pensione anticipata precoci Legge 104, in qualità di caregiver familiare.

Requisiti pensione Lavoratori precoci e Legge 104

I requisiti per accedere alla pensione anticipata precoci in qualità di caregiver,sono:

  • avere almeno 41 anni di contributi complessivi dei quali 12 mesi versatiprima del compimento dei 19 anni, dal 2019  41 anni e 5 mesi perché collegato all’aumento dell’aspettativa di vita media; (contano anche eventuali contributi figurativi e possono essere cumulati contributi di gestioni differenti)
  • essere iscritto, a partire da una data precedente al 1° gennaio 1996, presso una forma di previdenza obbligatoria;
  • assistere continuativamente, da almeno 6 mesi, un familiare convivente di 1° grado, oppure il coniuge o il partner, portatore di handicap grave secondo la Legge 104 (dal 2018 vale anche se il familiare entro il 2° grado, qualora i suoi genitori o il coniuge abbiano compiuto 70 anni, oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti);
  • aver cessato l’attività lavorativa.

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Domanda pensione anticipata precoci e Legge 104

I lavoratori devono presentare domanda all’Inps per il riconoscimento dei requisiti:

  • entro il 1° marzo 2018 (o tardivamente entro il 15 luglio 2018) per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2018,
  • entro il 1° marzo 2019 per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2019.

Ricordiamo che le istanze per accedere al beneficio presentate oltre il 15 luglio, ma non oltre il 30 novembre, saranno esaminate, ma solo in caso in cui rimanessero le risorse finanziarie.

 

Dopo aver inviato la richiesta di certificazione del beneficio, l’Inps risponderà sull’accoglimento o meno della richiesta e in caso di risposta positiva, il richiedente potrà presentare la domanda vera e propria di pensione anticipata.

Redazione

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