Pensione di vecchiaia, stessi requisiti per uomini e donne
Il prossimo anno uomini e donne potranno accedere alla pensione di vecchiaia con i seguenti requisiti:
- 66 anni e 7 mesi di età,
- 20 anni di contributi,
- assegno pari a 1,5 volte l’assegno sociale (679,50 euro).
Aumento degli importi delle Pensioni dal 2018
Dal 1° Gennaio 2018 l’importo degli assegni pensionistici crescerà dell’1,1%, dopo 2 anni di stasi. Il tasso di variazione è stato fissato come provvisorio dal Ministero dell’Economia assieme a quello del Lavoro con il decreto del 20 novembre scorso nel quale viene stabilito pari a zero quello del 2017. L’aumento comporterà anche minori riduzioni per chi percepisce pensioni parzialmente cumulabili con gli altri redditi.
Di seguito riportiamo le percentuali di aumento suddivisi per scaglioni:
- pensioni fino a 3 volte il minimo,fino a 1.522,23 euro mensili: rivalutazione pari all’1,1%;
- pensioni di importo da 3 a 4 volte il minimo, fino a 2.029,64 euro mensili : rivalutazione pari all’1,045%;
- pensioni di importo da 4 a 5 volte il minimo, fino a 2.537,05 euro mensili: rivalutazione pari all’0,825%;
- pensioni di importo da 5 a 6 volte il minimo, fino a 3.044,46 euro mensili: rivalutazione pari all’0,55%;
- pensioni di importo oltre 6 volte il minimo, oltre 3.44,46 euro mensili: rivalutazione pari all0 0,485%.
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Assegno sociale
Previsto un aumento dell’assegno sociale che nel 2018 da 448,07 euro salirà a 453 euro mensili, e potrà essere percepito a 66 anni e 7 mesi di età. Piccolo rialzo anche per la pensione di invalidità, da 279,47 euro mensili a 282,54 euro e per l’assegno minimo da 501,89 euro mensili a 507,41 euro.
Assegno di invalidità
Aumento in vista anche per l’assegno d’invalidità, che subirà anche delle riduzioni:
- del 25% se il reddito supera 26.385,32 euro annui;
- del 50% se il reddito supera 32.981,65 euro annui.
Previsto una ulteriore riduzione se l’assegno già ridotto resta superiore al 507,41 euro mensili.
Aumento pensione di reversibilità nel 2018
Stessa sorte per la pensione di reversibilità che nel 2018 sarà ridotta:
- del 25% se il reddito supera i 19.788,99 euro annui;
- del 40% se il reddito supera i 26.385,32 euro annui;
- del 50% se il reddito supera i 32.981,65 euro annui.
Novità per l’Ape sociale dalla Legge di Bilancio 2018
Ape social aperto a 15 categorie di lavoratori addetti a attività usuranti e possibilità di sconto sui requisiti di 1 anno per ogni figlio per le donne lavoratrici sono le misure relative all’anticipo pensionistico contenute nell’emendamento alla Legge di Bilancio 2018.
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