Pensione dipendenti pubblici: come cambia nel 2024

Paolo Ballanti 03/01/24

La Legge di bilancio approvata definitivamente lo scorso 29 dicembre interviene in materia di calcolo della pensione dipendenti pubblici, ossia per il personale del pubblico impiego.

Viene inoltre rivisto il regime delle finestre di uscita per l’accesso alla pensione anticipata, cui si aggiunge la possibilità per dirigenti medici e sanitari, nonché per gli infermieri, appartenenti al Servizio sanitario nazionale, di presentare domanda di autorizzazione per il trattenimento in servizio anche oltre il tetto del quarantesimo anno di servizio effettivo e, comunque, nel rispetto del limite del settantesimo anno di età.

Analizziamo le novità in dettaglio.

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Indice

Pensione dipendenti pubblici: la norma

L’articolo 1, comma 157, della Legge di bilancio dispone che le quote di pensione dipendenti pubblici, ossia a favore degli iscritti alle seguenti casse:

  • Cassa per le pensioni ai dipendenti degli Enti locali (CPDEL);
  • Cassa per le pensioni dei sanitari (CPS);
  • Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI);

liquidate a decorrere dal 1° gennaio 2024, secondo il sistema retributivo per anzianità inferiori a quindici anni, sono calcolate con l’applicazione dell’aliquota prevista nella tabella di cui all’allegato II alla Manovra.

Al contrario, per le anzianità superiori a quindici anni continua a trovare applicazione la tabella contenuta nell’allegato A della Legge 26 luglio 1965 numero 965.

Gli oneri di riscatto pensione dipendenti pubblici

La disposizione sopra citata, prevista dal comma 157, opera anche per la determinazione degli oneri di riscatto da calcolare secondo il sistema retributivo, per i quali è prevista l’applicazione della tabella di cui all’allegato A della Legge numero 965/1965.

Interessati anche gli ufficiali giudiziari

Sulla falsariga del comma 157 cambia anche il calcolo delle quote di pensione a favore degli iscritti alla Cassa per le pensioni agli ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari ed ai coadiutori (CPUG), liquidate a decorrere dal 1° gennaio 2024, secondo il sistema retributivo, per anzianità inferiori a quindici anni (articolo 1, comma 160).

In tal caso si applicano le aliquote previste nella tabella di cui all’allegato II alla Legge di bilancio.

Per le anzianità superiori a quindici anni continua a trovare applicazione la tabella A, allegata alla Legge 24 gennaio 1986 numero 16.

Pensione dipendenti PA: massimale

L’applicazione delle aliquote previste dall’allegato II alla Manovra, ai sensi dei commi 157 e 160, non può comportare un trattamento pensionistico “maggiore rispetto a quello determinato secondo la normativa vigente prima della data di entrata in vigore della presente legge” (articolo 1, comma 161).

La riduzione del trattamento pensionistico, prevista dai commi 157 e 160, opera in sede di liquidazione dello stesso solo nei casi delle pensioni anticipate:

  • di cui all’articolo 24, comma 10, Decreto – legge 6 dicembre 2011 numero 201, convertito con modificazioni in Legge 22 dicembre 2011 numero 214;
  • di cui all’articolo 17, Decreto – legge 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 numero 26.

Ipotesi escluse dalla riduzione
Le disposizioni in merito alla riduzione della pensione dipendenti pubblici non si applicano:

  • ai soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2023;
  • nei casi di cessazione dal servizio per raggiungimento dei limiti di età o di servizio, previsti dagli ordinamenti di appartenenza nonché per collocamento a riposo d’ufficio “a causa del raggiungimento dell’anzianità massima di servizio prevista dalle norme di legge o di regolamento applicabili nell’amministrazione” (articolo 1, comma 161).

Abbattimento della riduzione sulla pensione dipendenti pubblici.

La Manovra 20224 prevede un correttivo agli effetti della riduzione dei trattamenti pensionistici.
Infatti, al fine di:

  • assicurare un efficace assolvimento dei compiti primari di tutela della salute;
  • garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza;

per gli iscritti alla Cassa per le pensioni ai sanitari (CPS) ed alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL) che cessano l’ultimo rapporto di lavoro da infermieri, la riduzione del trattamento pensionistico “è a sua volta ridotta in misura a un trentaseiesimo per ogni mese di posticipo dell’accesso al pensionamento rispetto alla prima decorrenza utile” (articolo 1, comma 161).

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Cambia la Pensione anticipata PA 2024

La Manovra 2024 è altresì intervenuta modificando l’articolo 24, comma 10, Decreto legge numero 201/2011.

La normativa ora prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2019, con riferimento ai soggetti la cui pensione è liquidata a carico dell’AGO e delle forme sostitutive ed esonerative della stessa, nonché della Gestione separata, l’accesso alla pensione anticipata è assicurato se risulta maturata un’anzianità contributiva di:

  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
  • 41 anni e 10 mesi per le donne.

Decorrenza della pensione dipendenti pubblici
Il trattamento pensionistico in argomento decorre trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti contributivi.
Tuttavia, con riguardo ai soggetti la cui pensione è a carico di:

  • Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL);
  • Cassa per le pensioni ai sanitari (CPS);
  • Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI);
  • Cassa per le pensioni agli ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari ed ai coadiutori (CPUG);

la decorrenza è fissata in tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti contributivi, se gli stessi sono maturati entro il 31 dicembre 2024, ovvero secondo le diverse decorrenze descritte in tabella:

Decorrenza pensione dipendenti pubblici,
espressa in mesi dalla data di maturazione dei requisiti contributivi
Data entro la quale devono essere maturati i requisiti contributivi
431 dicembre 2025
531 dicembre 2026
731 dicembre 2027
9Maturazione dei requisiti a decorrere dal 1° gennaio 2028

Il medesimo regime di decorrenza delle pensioni è contemplato nella normativa (modificata dalla Manovra 2024) contenuta nell’articolo 17, comma 1, primo periodo, Decreto – legge 28 gennaio 2019 numero 4.

Pensione personale medico 2024

Da ultimo, la Legge di bilancio dispone che, tenuto conto del regime di riduzione della pensione dipendenti pubblici, i dirigenti medici e sanitari, nonché gli infermieri, del Servizio sanitario nazionale possono presentare domanda di autorizzazione per il trattamento in servizio anche oltre il limite del quarantesimo anno di servizio effettivo e, comunque, non oltre il settantesimo anno di età.

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