Pensione di vecchiaia 2024: simulazione e iter di domanda. Il caso pratico

Redazione 09/04/24

Per molti lavoratori, il raggiungimento dell’età pensionabile rappresenta un momento significativo, segnando il passaggio da una vita di lavoro a una di meritato riposo. Capire i requisiti e il processo per accedere alla pensione di vecchiaia è fondamentale per pianificare adeguatamente questo cambiamento.

Questa guida mira a fornire le informazioni essenziali per orientarsi nel percorso verso la pensione, evidenziando i passi necessari per fare domanda e simulando uno scenario di pensione con esempi pratici.

Indice

Requisiti per la Pensione di Vecchiaia 2024

La pensione di vecchiaia è un traguardo importante nella vita di ogni lavoratore. Ma per arrivarci, ci sono alcune boe da superare, ovvero i requisiti di età e contributi. Vediamo di capire meglio:

  • Nella maggior parte dei casi i requisiti da raggiungere sono 67 anni di età anagrafica per tutti;
  • con almeno 20 anni di contributi versati.

Numeri che possono cambiare a seconda della specifica situazione lavorativa.

Alcuni lavoratori potrebbero rientrare in categorie particolari, come i lavoratori precoci o coloro che hanno svolto lavori usuranti. Per esempio, chi ha iniziato a lavorare molto giovane, potrebbe avere la possibilità di andare in pensione prima. È sempre bene informarsi presso l’INPS o un consulente per capire la propria situazione specifica.

Alcuni casi particolari di accesso alla Pensione 2024

Non tutti i lavoratori si trovano nelle stesse condizioni al momento di accedere alla pensione. Ecco alcune situazioni in cui possono venire a trovarsi i lavoratori:

  • Lavoratori precoci: chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età può accedere alla pensione anticipata, a condizione di aver raggiunto un numero di anni di contributi specifici. È fondamentale verificare con l’INPS le condizioni aggiornate. In questo caso serve la certificazione della validità ai fini pensionistici dei 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età per lavoratori che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione.
  • Lavori usuranti: per chi ha svolto lavori considerati usuranti, come quelli in condizioni di lavoro particolarmente pesanti o notturni, è prevista la possibilità di pensionamento anticipato. Anche in questo caso, è importante consultare l’INPS per le disposizioni correnti.

Come richiedere la Pensione di vecchiaia 2024

In questo paragrafo spieghiamo cosa deve fare in concreto un lavoratore o una lavoratrice che ritiene di avere i requisiti per inviare domanda di accesso alla pensione di vecchiaia 2024.

  • Verifica dei requisiti. Il primo passo è controllare i propri requisiti di età e contributi sul sito dell’INPS, utilizzando il servizio di verifica disponibile.
  • Raccolta documenti. Preparare i documenti necessari, tra cui carta d’identità, codice fiscale, e un estratto conto dei contributi. Potrebbe essere utile raccogliere anche documenti lavorativi passati, specialmente per chi ha avuto molteplici impieghi.
  • Accesso al Portale INPS. Registrarsi o accedere al portale INPS con le proprie credenziali SPID, CIE, o CNS. Questo permette di accedere ai servizi online dedicati.
  • Compilazione della domanda. Selezionare il servizio per la richiesta di pensione di vecchiaia e compilare la domanda online, seguendo attentamente le istruzioni e allegando i documenti richiesti.
  • Invio e attesa. Una volta inviata la domanda, è necessario attendere la ricezione dell’accredito della pensione e la comunicazione ufficiale da parte dell’INPS. È possibile monitorare lo stato della propria pratica direttamente dal portale.

Pensione di vecchiaia 2024: domanda online sul sito Inps

Ecco la procedura di invio domanda online. Si fa tutto in semplici passaggi:

– Accedere al sito web dell’INPS (www.inps.it).
– Selezionare l’opzione “Accedi ai servizi” presente nella homepage.
– Autenticarsi utilizzando le tue credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS.

In particolare:

  • Autenticazione sul sito INPS
    • L’accesso al sito web dell’INPS richiede l’autenticazione tramite SPID, CIE, o CNS. Questo passaggio garantisce l’accesso sicuro ai servizi online e alle informazioni personali dell’utente.
  • Accesso al servizio di domanda pensione
    • Una volta effettuato l’accesso, l’utente deve navigare fino alla sezione dedicata alle prestazioni e servizi per selezionare il servizio relativo alla pensione di vecchiaia. Qui, sarà possibile avviare la procedura di domanda.
  • Compilazione della domanda
    • Il sistema guida l’utente nella compilazione della domanda, richiedendo l’inserimento di dati personali, informazioni sullo storico lavorativo e sui contributi versati. È necessario allegare la documentazione richiesta, inclusi l’estratto conto contributivo e un documento d’identità valido.
  • Invio della domanda
    • Completata la compilazione e allegata tutta la documentazione necessaria, l’utente procede con l’invio della domanda. Viene fornita una ricevuta di invio e un numero di pratica per il monitoraggio dello stato della domanda.
  • Attesa della risposta
    • L’INPS valuterà la domanda e contatterà l’utente per eventuali informazioni aggiuntive. Al termine della valutazione, verrà inviata una comunicazione con l’esito della domanda, l’importo della pensione e la data di inizio dei pagamenti.

Pensione di vecchiaia 2024: domanda tramite Patronato

Chi non si sente sicuro o non è esperto di navigazione online, può sempre farsi aiutare dai servizi di patronato. In questo caso basta seguire questi step:

  • Scelta del patronato
    • I patronati offrono assistenza gratuita per la presentazione delle pratiche previdenziali. Gli utenti possono scegliere il patronato più adatto alle proprie esigenze.
  • Appuntamento e documentazione
    • È necessario fissare un appuntamento con il patronato prescelto e preparare la documentazione richiesta per la domanda di pensione.
  • Incontro con il patronato
    • Durante l’appuntamento, un operatore del patronato assiste nella compilazione della domanda di pensione di vecchiaia 2024, assicurandosi che tutte le informazioni siano corrette e che la documentazione necessaria sia completa.
  • Invio della domanda tramite patronato
    • Il patronato si occupa dell’invio della domanda all’INPS per conto dell’utente, fornendo una conferma dell’invio e un numero di pratica per il monitoraggio.
  • Attesa della risposta:
    • L’INPS procede alla valutazione della domanda inviata tramite patronato e comunica l’esito tramite una comunicazione ufficiale.

Pensione di vecchiaia 2024: l’esempio pratico di Roberto

Roberto ha appena compiuto 67 anni e, dopo aver lavorato per oltre 40 anni, ha deciso che è il momento di andare in pensione. Ha accumulato un adeguato numero di anni di contributi e ora deve capire come fare domanda di pensione di vecchiaia 2024. Ecco i passi che Roberto dovrebbe seguire:

  • Controllo dei requisiti:
    • Prima di tutto, Roberto deve assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti per la pensione di vecchiaia. Consultando il sito dell’INPS, utilizza il servizio “Verifica Requisiti Pensionistici” per confermare di avere l’età giusta e il numero necessario di anni di contributi.
  • Raccolta documentazione necessaria:
    • Roberto deve preparare la sua documentazione. Questo include il documento d’identità valido, il codice fiscale, e l’estratto conto contributivo che riporta tutti i contributi versati nel corso degli anni di lavoro. Quest’ultimo può essere scaricato dal sito dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
  • Accesso al Portale INPS e compilazione della domanda:
    • Con la documentazione a portata di mano, Roberto accede al portale INPS tramite SPID, CIE, o CNS.
    • Naviga fino alla sezione dedicata alle pensioni e seleziona l’opzione per fare domanda di pensione di vecchiaia 2024.
    • Compila con attenzione la domanda online, seguendo le istruzioni fornite dal sistema. È importante inserire tutti i dati richiesti correttamente e allegare la documentazione preparata in precedenza.
  • Invio della domanda e conferma di ricezione:
    • Dopo aver compilato la domanda, Roberto la invia tramite il portale INPS. Riceverà un messaggio di conferma che la sua domanda è stata ricevuta e un numero di pratica con cui potrà monitorare lo stato della sua richiesta.
  • Attesa della risposta:
    • Dopo l’invio, è necessario attendere che l’INPS elabori la domanda. Questo può richiedere del tempo, durante il quale Roberto può controllare lo stato della sua domanda attraverso il portale INPS.
    • Riceverà una comunicazione ufficiale dall’INPS riguardo l’esito della sua domanda e, in caso di esito positivo, le informazioni su quando inizierà a ricevere la pensione e l’importo della stessa.
  • Ricezione della pensione:
    • Una volta approvata, la pensione di Roberto verrà accreditata direttamente sul conto corrente da lui indicato nella domanda. Sarà importante per Roberto verificare la correttezza dei pagamenti e, in caso di dubbi o discrepanze, contattare l’INPS per chiarimenti.

Simulazione fascicolo previdenziale di Roberto

Per ogni anno di lavoro dal 1980 fino ad oggi, con 40 anni di contribuzione e considerando anche l’anno di servizio militare, il fascicolo includerebbe:

  • Anno. L’anno specifico di contribuzione.
  • Reddito Annuale. Il reddito su cui sono stati calcolati i contributi per quell’anno, che potrebbe aumentare gradualmente nel tempo per riflettere aumenti di stipendio o inflazione.
  • Contributi Versati. L’ammontare dei contributi versati all’INPS, calcolato come una percentuale del reddito annuale. La percentuale varia in base alla categoria di appartenenza (dipendenti, autonomi, ecc.).

Inoltre, sarebbe indicato il periodo di servizio militare, che può essere riscattato ai fini previdenziali, influenzando così l’ammontare della pensione futura.

Ecco un accenno di simulazione del fascicolo previdenziale di Roberto, che illustra la sua storia contributiva e lavorativa fino all’accumulo dei contributi necessari per la pensione di vecchiaia 2024. Questa simulazione ipotetica parte dall’anno 1980 fino al 2019, mostrando la progressione della retribuzione annuale e i contributi versati, basati su un tasso di contribuzione del 10%.

Nel 1985, Roberto ha prestato servizio militare, quindi il contributo versato è un contributo fisso e non è legato al tasso di contribuzione. Gli altri anni, Roberto ha lavorato come dipendente e ha versato contributi pari al 10% della sua retribuzione annuale. La retribuzione annuale aumenta di 500€ ogni anno.

La somma dei contributi versati nel corso della carriera di Roberto illustra il suo impegno nel sistema previdenziale, culminando con la sua eleggibilità alla pensione di vecchiaia nel 2019.

AnnoReddito Annuale (Lire e poi Euro)Contributi Versati (Lire e poi Euro)
198020.0006.600
198120.5006.765
201838.50012.705
201939.00012.870
Servizio MilitareN/AFigurativo

Il Reddito Annuale inizia da 20 milioni di lire nel 1980 e aumenta di 200 mila lire, ogni anno. A partire dal 2000 lo stipendio diventa in euro.
I Contributi Versati sono calcolati come il 33% del reddito annuale, seguendo un’esemplificazione semplificata della percentuale contributiva.
L’anno di Servizio Militare è considerato come contributo figurativo, per cui non sono versati contributi effettivi, ma il periodo è riconosciuto ai fini previdenziali.

Per restare aggiornato su altre novità in tema di pensioni, puoi iscriverti gratis alla Newsletter LeggiOggi, compilando il form qui sotto:

Iscriviti alla newsletter aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Redazione